domandina della buonanotte: la cultura impigrisce il cervello?

Question

come mai tanta gente che si sente colta preferisce parlare di quello che ha studiato al posto di fare dei ragionamenti propri? è perchè ci si è abituati a usare i ragionamenti degli altri, o perchè a causa dello studio il cervello ha tramutato i suoi neuroni da "pensanti" a "memorizzatori"?

buonanotte a tutti, il mio unico neurone (nè pensante nè memorizzatore, è già tanto se dà segni di vita, figuratevi se lo faccio lavorare) si sente stanco e lo metto a nanna. visto che ci sono vado a fargli compagnia.
a domani!

bakyyyyyyyy! ma la vendetta non era un piatto da consumare freddo? hehehe

ananke: veramente sottile la metafora... però è l'ideale per quelli un po' caproni come me, almeno queste sono in grado di capirle!

Answer 1

Attenzione secondo me tu parli non di cultura ma di presunzione. La vera cultura non impigrisce ma stimola il cervello. La gente che si sente colta e si riempe la bocca di grandi paroloni non è colta, anzi è tra le più ignoranti e presuntuose: un binomio terribile e purtroppo ormai diffusissimo.
Notte!

Answer 2

In certa misura sono d'accordo con te: lo studio e la cultura ammazzano lo spirito innovatore - sono convinto che sia più facile che so scrivere una canzone innovativa se ascolti poca musica piuttosto che se ne ascolti un sacco perché ho notato che a fagocitare le cose altrui si tende poi a... cacare fuori cose simili (capito 'a sottile metafora???). Questo è dovuto probabilmente al modo in cui ci insegnano le cose: pare che a studiare una cosa ci si debba rassegnare all'inarrivabilità delle opere dei "grandi" e quindi automaticamente ci si sente schiacciati da tanta eredità e si ha quasi paura a seguire la propria strada, pensare con la propria testa, finendo poi per imitare quei modelli, o meglio, scimmiottarli. Io non credo che i nostri neuroni siano quasi estinti, credo invece che stiano tutti lì, in fila x due, sull'attenti, ad eseguire tutti i giorni sempre le stesse due o tre operazioni. Un po' come noi tutti, no?!
'Notte

Answer 3

Ma guarda un pò! Pensimo la stessa cosa io e te. Si è molto triste qullo che sta accadendo ma è il puro fatto! La gente studia, si laurea, legge, impara, memorizza... e alla fine si crede intelligente. Ma non è così. E chi si fa illudere dalle loro frasi studiate e dai comportamenti asquistati non ha capito niente della vita! Non credo proprio che per essere intelligenti bisogna studiare tanto. Certamento la base serve ma non più di tanto. La vera intelligenza si acquista con il tempo e si basa sulla psicoanalisi e sul conoscere se stessi. Solo conoscedo se stessi si impara a vivere in pace con gli altri.
E poi credo che se una persona è intelligente è sicura di se e dei suoi sguardi e non ha paura di dire la sua, non ha bisogno di coprirsi con le parole degli altri.
Comunque credo che più la società cresce e più si creano dei luoghi comuni, fra qualche migliaio di anni parleremo tutti con le frasi già dette, ricaremo le cose già fatte, perderemo la nostra personalità e alla fine moriremo dalla mancanza di sentimento o degenereremo in esseri strani e inutili che non hanno saputo crescere nella società.

Answer 4

Eh??? Boh?! Ma va beh!
Hai ragione eh?!
Ma sai che non ci sarei mai .... boh?
Come disse la gatta al lardo: "non ho più il mio zampino!!!"
Din Don Dan! IhIhIh Hic!

Answer 5

Eccheppalle, sempre a fare polemiche!!!

Answer 6

va be' non ho capito una pippa ma ti auguro buonanotte!!

Answer 7

sai cos'è secondo me? che nessuno a piu idee proprie tutto quello che leggono o che vedono in tv va bene....lo prendono come modello! ci stiamo trasformando in macchine? tutti uguali!!! notte va!

Answer 8

secondo me hai avuto a che fare con qualche indottrinato...la "cultura" se mai potessimo parlare di cultura (ché già definirne i confini è un campo minato) non impigrisce il cervello, anzi.
Ti auguro di incontrare persone migliori, d'ora in avanti.

Answer 9

credo che la tua sia un po' d'invidia :-),.... neanche a me piace il "citazionismo", ma se non ho la capacità di leggere molti libri, informarmi su ogni cosa, non posso certo levare la "menata" scusante che io sono intelligente e parlo solo di piriti, calcio, Amici , Grande fratello, storie d'amore, e cazz del genere... Poi il fatto è che i "ragionamenti propri" hanno senso se li collochi in un dibattito culturale unanimemente riconosciuto... se no puoi andare a parlare solo al bar,.,, là di certo le regole "d' ingaggio" sono molto più elastiche e permissive...

Answer 10

A me é piaciuta la tua domanda, un po' meno i dettagli in aggiunta, salvo la buonanotte, che ricambio volentieri.

Bene, io penso che la cultura non impigrisce il cervello, ma al contrario lo dovrebbe rendere più malleabile o socialmente duttile.

D´altra parte tanto per citarti un caso. Mi é capitato giorni fa di trovarmi in una fila dove eravamo circa 300 persone, a un certo punto é stato dato un ordine di spostarsi, ebbene un signore (sembrava acculturato!) é avanzato diciamo di 70 persone nella fila ordinata. Ovviamente nessuno di noi ha reclamato.

Ebbene ora io mi chiedo: se certe cose non le abbiamo imparate dentro casa o si pensa fino ai 7 anni di età, possiamo essere acculturati quanto vogliamo, avere 5 diplomi di laurea, sapere tutto il sapere passato, presente e futuro, dico, a C.C. serve ??

Riassumendo, cultura si, ma con educazione modernizzata.

...

Alla prossima.

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