Io :-( ho una direttrice che mi fa molte ingiustizie e mi sgrida sempre anche per caxxate. Cosa ho fatto per proteggermi?
1) ho cercato di non piangere e disperarmi almeno davanti alla strega
2) ho cercato di parlarne con le colleghe rendendo pubblica la cosa
3) faccio in modo di non trovarmi mai sola con lei
4) ho imparato a fregarmene pensando che lo fa solo perché mi teme perché sono più preparata di lei
5) col tempo ho imparato a risponderle per le rime, tanto se son io a non aver testimoni non li ha neanche lei
6) ho deciso che se un giorno dovessi arrivare ad una posizione non faro' mai ingiustizie, almeno ci provero'
Cmq considera che per me e' facile perche' sono assunta a tempo indeterminato, se fossi a contratto magari sarei scappata.
2007-03-25 21:18:03
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answer #1
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answered by Anonymous
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io l'ho passato nel senso che dove lavoravo hanno cercato di farmi stufare in tutti i sensi, dall'isolarmi come ufficio, al convincere i colleghi che non era il caso di frequentarmi a sminuire il lavoro che facevo e cosi via.... ma fortunatamente in azienda avevo molti piu amici che colleghi e nell' ufficio-ghetto mi sono messa un sacco di poster di van-gogh sulle pareti, il computer passando non lo vedeva nessuno e quindi sono anche riuscita a portare avanti gli studi alla faccia di chi pensava di avermi messo nell'angolo e poi non si è nemmeno preoccupato di venire a vedere cosa facevo.
morale: cercare di girare a proprio vantaggio ogni situazione anche la peggiore.
opportunismo? esatto!
certa gente se lo merita
ciao
2007-03-25 21:31:51
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answer #2
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answered by pirata_jack 3
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Raccogli prove in ogni modo, poi cerca testimonianze sa impiegati che se ne sono andati, senza divulgare le tue intenzioni in giro. Poi via da un avvocato e consultalo, sa consigliarti su come agire, e poi fagli una bella causa, oggi hanno molta possibilità di ascolto.
2007-03-26 01:30:58
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answer #3
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answered by Anonymous
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Ciao , conosco solo in parte questo problema , non l'ho vissuto personalmente , ma sono convinto che è una delle peggiori situazioni.
Un consiglio , sbattitene le palle ! Più stai male , più fai piacere a chi ti vuol male.
Stai in gamba
2007-03-27 10:42:19
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answer #4
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answered by Anonymous
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se sei convinta di fare il tuo lavoro come si deve, parlane con un avvocato, il mobbing è perseguibile penalmente, manda una lettera al tuo datore di lavoro, x non pagare ti daranno incarichi rognosi, ma di sicuro ti lasceranno in pace, ciao
2007-03-26 03:13:22
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answer #5
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answered by Anonymous
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innanzitutto devi porti alcune domande del tipo: come e' iniziato il fenomeno? da chi? ci possono essere dei motivi scatenanti o interessi occulti nei miei confronti?costituisco motivo di invidia tra colleghi? in caso di dubbi a riguardo e' possibile chiedere ulteriori chiarimenti presso associazioni dei consumatori o meglio sindacali per quanto riguarda gli aspetti legali della vicenda . per quanto riguarda l'aspetto psicologico esistono dei centri antimobbing a livello regionale. dovresti comunque essere tu in prima linea a cercare degli alleati evitando di scendere a troppi compromessi percio' cerca il piu' possibile di rillassarti tenendo conto che eventuali sintimi fisici o psicologici costituiranno la prova evidente del mobbing ma non devono tradursi in sensi di colpa e vittimismo.in italia pare ci siano 1.5 milioni di mobbizzati,non sei l'unica!
2007-03-25 22:49:28
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answer #6
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answered by bart 2
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conoscere in prima persona fortunatamente no....
ma la soluzione più facile immediata e sicura è quella di rivolgersi ai sindacati della tua categoria, naturalmente se hai tutte le credenziali necessarie per iniziare una pratica. Se non le hai un killer su commissione potrebbe fare al caso tuo!!!
2007-03-25 21:16:52
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answer #7
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answered by nickolepeliz 2
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fortunatamente non mi ci sono mai ritrovata... ma ho rischiato di doverlo subire al rientro dalla maternità, quando ho chiesto il P/T.... ti faccio i miei auguri sinceri...
2007-03-25 21:11:48
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answer #8
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answered by Rob71 7
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