I popoli europei in origine non sapevano neanche cosa fosse il cristianesimo, le nostre etnie discendono dai barbari, dagli ottomani, dai franchi dai galli che razziavano e percorrevano tutta l'Europa. La chiesa ebbe il suo grande potere spirituale e ancorpiù TEMPORALE, infatti i papi erano guerrieri, politici, principi ecc. ecc., oggi la Chiesa ha perso quasi tutto di questo resta il potere politico, la ricchezza. il lusso, il credere di essere al centro dell'universo, e vorrebbe che i politici si sottomettessero riconoscendo questo, essendo molto variegata la mappa geo-politica europea non si può pretendere che si avalli ciò, pertanto il papa e i cardinali si possono mettere il cuore in pace, io consiglierei a loro di dedicarsi di più alle cose spirituali, all'amore verso i poveri, all'abiura del lusso e del potere questa è la chiesa di Cristo quello alla quale mi piacerebbe appartenere
2007-03-24 08:54:05
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answer #1
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answered by lui80 3
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io credo che per storia la cristianità faccia parte di tutta l'europa...probabilmente se non ci fosse stata oggi avremmo un'idea di europa molto diversa..non dimentichiamoci il ruolo culturale svolto dalla chiesa nella storia (ruolo politico, anche)
2007-03-24 08:47:07
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answer #2
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answered by Paolo Andrea 4
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no, non è il solito modo prepotente; è solo un voler ricordare quello che è vero.
guarda che chi ha parlato è un credente a scartamento ridotto.
resta il fatto di dare a cesare quel che è di cesare
2007-03-24 08:58:50
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answer #3
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answered by paperino 6
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Storicamente è verissimo.
I vari popoli europei, in particolare i nuovi, cioè i "barbari" non romanizzati,soltanto nel cristianesimo poterono trovare una base comune.
In Occidente,crollato il potere unitario di Roma, l'unico collante fu la religione.
E non solo in Occidente.Pensa all'opera di Cirillo e Metodio ,nella parte orientale d'Europa.
La grande epoca dei monasteri,fu quella che segnò,in qualche modo, la ripresa della vita civile in Europa.
Perché prepotenti i cattolici?Si parla di Cristianesimo, non di cattolicesimo.
Pensi che a tutti gli altri cristiani europei
(ortodossi,anglicani,
valdesi,luterani,calvinisti...)
non faccia piacere questa notazione?
Il fatto è che il papa di Roma ha una maggiore
risonanza a livello mediatico. E' una colpa?
Per cortesia, cerca di comprendere che
sto semplicemente esprimendo il mio parere.
Non voglio offendere o insultare nessuno.
Non segnalarmi per violazione delle regole,
non credo di aver violato nulla.
Grazie.
2007-03-25 10:57:34
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answer #4
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answered by Nahla 7
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Carissimo Lestat, sarai stato in viaggio per l'Europa e ad ogni angolo (come del resto qui in Italia) trovi una chiesa (cristiana, non cattolica), in ogni paese trovi una croce, un cimitero, tutti con simboli cristiani. Le nostre radici europee sono cristiane, al di là che si abbia fede o meno...
E storicamente tutta l'Europa è stata prima cattolicizzata (scusate, ma Carlo Magno ha fatto un Sacro Romano Impero -e ha passato a fil di spada popolazioni come i barbari Avari- in nome del cattolicesimo) poi è diventata in parte protestante e in parte ortodossa e dunque cristiana.
Non possiamo piegare la Storia e rileggerla come meglio ci aggrada: è già stata scritta...
2007-03-25 21:17:39
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answer #5
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answered by Ombre 2
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Secondo me è un sottile gioco di politica e identità. Se infatti la Costituzione sancisse il fatto che l'identità europea abbia fondamenti cristiani allora il Papa si ritaglierebbe un ruolo di "garante" di questa presunta identità, e in qualche modo vedrebbe un accrescimento del suo peso politico, assicurandosi quest'ultimo anche rispetto al costante aumento dei fedeli di altre religioni nell'Europa che cresce. Io credo che questo discorso identitario sia stato centrale in quest'operazione di pressione politica sull'Europa da parte del Vaticano. Ti consiglio vivamente la lettura del saggio "Contro l'Identità" dell'antropologo Francesco Remotti, ed. laterza, proprio sul legame tra la religione e l'identità.
Riguardo al ruolo del cristianesimo nella storia europea... beh credo che quella del Papa sia una forzatura teorica. Il cristianesimo fa parte della storia europea ne più ne meno di tante altre realtà storiche, molte superate ma altre tuttora presenti, che non incarnano di certo lo spirito che ha animato la storia dell'Europa, che semmai potrebbe identificarsi più felicemente nell'aspirazione dei popoli europei ad una maggiore Libertà.
Voglia di Libertà ( nel senso originario del termine ) che appartiene veramente alla storia e all'attualità di tutti gli europei, a prescindere da religione, etnia e ricchezza. Già dal medioevo infatti sono state portate avanti una serie di istanze di rinnovamento ( sociale, economico, politico, scientifico, ecc. ), in tutto il continente, che hanno avuto come principali antagoniste proprio le varie compagini cristiane con in testa quella cattolica. La religione cristiana per secoli è stato il muro teorico contro cui si è dovuto misurare ogni tentativo di cambiamento. E per molti versi questo discorso è ancora valido ( vedi l'Italia...).
Come elemento di comunanza dei popoli europei e della loro storia quindi proporrei il laicismo più che il cristianesimo. E comunque innanzitutto la Libertà della quale il laicismo è diretta espressione. Non dimentichiamo che sono stati l'affrancamento dall'autorità religiosa e il superamento del sistema feudale che hanno offerto all'Europa quell'humus di libertà sociale che ha garantito un ambiente favorevole al progresso e allo sviluppo della democrazia.
2007-03-24 11:40:18
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answer #6
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answered by AshtoAsh 2
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Posso rispondere altro che si? Per fortuna l'Europa non è l?italia...
2007-03-24 08:52:33
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answer #7
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answered by Heart of Darkness 6
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Il fatto che la Chiesa dica la sua anche su questioni politiche non mi disturba molto comunque, almeno finché non ha la prestesa di condizionare anche coloro che comunque hanno visioni della vita e fedi diverse.
L'Europa ha radici nella cultura grco-romana più che Cristiana, poi ci sono la antiche religioni dei popoli nordici che in paesi come il galels e l'Irlanda hanno comunqie un loro perco ancora al livello tradizionale.
Poi ci sono gli ebrei che soprattutto a partire dal XIX e XX secolo hanno impregnato di se la cultura europea, c'è l'Islam che ha tramandato lìalgebra e la medicina, gli occhiali, l'astrolabio e al medicina il Canone di Avicenna che è stato alla base della medicina in Europa fino al XVI XVII secolo, poi sempre in epoca più recente esistono varie forma di esistenzalismo sia religioso che laico o meglio non religioso che hanno costituito una base più forte semmai del Cristianesimo nella costituzione dell'europa contemporanea e c'è anche la cultura massonica la cui influenza ha giocato un ruolo non marglinale nella Rivoluzione francese e nel Risorgimento italiano e che ha dato in fonso anche dei ontributi positivi nella cultura in generale motli dei grandi geni della musica come Mozart e Beethoven, erano simpatizzanti o affiliati alla massoneria perché non si riconoscevano nel Cristianesimo ma in un'idea di fratellanza universale che comprendesse tutta l'umanità.
Fu massone anche Goethe!
E chi oserebbe dubitare del peso che costore hanno avuto nella formazione della cultura europea?
In Europa c'è motlo più di quanto appare c'è il bello e il brutto di tante culture e di tante idee e non dovremmmo mai dimenticare che noi siamo il frutto di un intenso dialogo multiculturale!
Ma credo che le ragioni dell'attuale papa oltre che politiche siano anche ideologiche, nel senso non proprio positivo del termine!
2007-03-25 11:15:09
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answer #8
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answered by Klukly آمنة تحـبً السلام 5
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