E' il vedere connessioni o nessi tra cose o dati senza senso o casuali.
2007-03-24 01:01:07
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answer #1
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answered by Love_my_Cornish_Knight❤️ 7
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e' una parola greca antichissima direi!
apo=completamente, fino al fondo.
verbo phenesthai= farsi vivo, esibirsi, farsi vedere.
apofenesthai=infinitivo, significando completa apparizione.-
figurativo= emetter una sentenza in publico.
apophenia=l'emissione della sentenza.-
ciao...john-john.-
2007-03-24 16:46:34
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answer #2
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answered by John-John 7
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L'Apophenia è quell'esperienza che ci porta a vedere dei modelli o dei collegamenti in dati casuali o insignificanti; è un concetto usato spesso come spiegazione di alcuni fenomeni "paranormali". Anche la letteratura ha cercato di indagare questo aspetto: puoi leggere il bellissimo romanzo di Thomas Pynchon, "l'incanto del lotto 49" per farti un'idea; oppure "rumore bianco" di Don Delillo.
2007-03-24 08:16:04
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answer #3
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answered by morgania 3
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é il riconoscere regolarità e connessioni dove c’è solo il caso.
per esempio, quando vediamo le forme nelle nuvole e ci sembra di vedere un'immagine.
viene anche usata in psicologia, quando ti chiedono di dare un significato a delle macchie
2007-03-24 08:11:38
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answer #4
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answered by Anonymous
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ele, sei una delle mie preferite e sei nel mio network.....ma stavolta non riesco davvero a risponderti.....in italiano.
credo si tratti vagamente di connessioni...ma ho trovato una spiegazione solo in inglese. te la mando lo stesso....vedi tu se ti puo' bastare...
un mega kiss ele.
Apophenia is the experience of seeing patterns or connections in random or meaningless data. The term was coined in 1958 by Klaus Conrad, who defined it as the "unmotivated seeing of connections" accompanied by a "specific experience of an abnormal meaningfulness".
2007-03-24 08:03:50
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answer #5
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answered by winginny2000 6
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Apophenia è un termine che vorrebbe indicare l'esperienza della percezione spontanea di relazioni e connessioni con cose che di base tra loro non lo sono . Inventato per catalogare in origine il fenomeno della visione distorta della realtà nei soggetti affetti da psicosi, e stato usato successivamente come condizione di chi , mentalmente sano, sperimenta fenomeni paranormali tipo visioni religiose etc., una sorta di stato , di confine tra, la creatività e la psicosi.
La mia opinione: per me è solo uno dei tanti termini falsi e che portano solo la gente in confusione, nel tentativo di capire la vita, che è una cosa semplice e non và complicata con tutte queste teorie psicologiche del.......... che non hanno mai giovato a nessuno ....anzi il contrario, infatti:
Considerando che il termine è stato inventato da K. Conrad nel 1958, subito dopo che il figlio si era suicidato;........ che poteva mai aver capito della vita una persona del genere se all'interno della sua famiglia ha ottenuto un effetto del genere ?
-- Non dico che la colpa è sempre dei genitori, ma se lo scopo di un genitore è quello di educare ed istruire il figlio al fine di affrontre e risolvere i problemi della vita seguirlo ed assicurarsi che stia bene ed abbia successo , non è il massimo della vita avere un figlio che si suicida......davvero credi che non ci sia della responsabilità da parte del genitore? ...................e nel caso di Conrad poi che si eleva a " Maestro di vita" al punto di coniare termini " istruttivi " sul funzionamento della mente......bah! non credo di essere superficiale lo penso davvero e credo sia la verità.
2007-03-24 09:10:44
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answer #6
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answered by Anonymous
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