I figli si fanno in due,ma solo uno, decide il diritto alla vita??

Question

Ho sentito un caso di una donna, sposata con due figli in attesa del terzo,assolutamente decisa ad abortire.
La donna portava come giustificazione il fatto che ormai i due figli sono grandi e la nascita di un altro bambino, complicherebbe la vita di tutta la famiglia.
Il marito non era daccordo, voleva il bambino ad ogni costo,rimarcando il suo diritto di essere il padre.
Cosa ne pensate sul fatto che solo le donne hanno il diritto di decidere sulla vita dei figli??
Non sto parlando delle ragazze madri, abbandonate dal proprio compagno, le quali possono scegliere da sole il proprio destino e anche quello del futuro figlio, ma di quelle donne, che pur avendo un compagno o marito, decidono da sole se compiere o meno questo doloroso passo, appoggiate dalla legislatura.

Answer 1

Se la donna decide di non avere il figlio, il padre non ha diritti.
Se decide di averlo, il padre avrà tutti i doveri.
Bella incongruenza.
So che non è questa la domanda che poni, ma la mia risposta potrebbe sembrare incoerente se non premetessi che io sono contraria all'aborto. Per qualsiasi motivo venga deciso. Sempre e comunque.
Detto questo, alla tua domanda non mi è possibile rispondere in altro modo che questo: per me NEANCHE le donne avrebbero il diritto di decidere della vita dei figli. Vedi la contraddizione? "Vita dei figli". Vita altrui.
Chi può decidere di un'altra vita?
Nessuno.
Mai.
La causa a cui fai riferimento l'ho vista anch'io.
E non ho ascoltato la sentenza. Ma la conosco.
Purtroppo.

Answer 2

Eh...bella domanda......
Il padre ha tutti i diritti di volere un altro figlio, la madre tutti i diritti di non volere una terza gravidanza......senza scherzi , però......potevano pensarci prima.......l'aborto non è un metodo contraccettivo.....

Comunque bisognerebbe valutare la situazione caso per caso......se il padre è un padre assente, che vuole un figlio solo per gratificare il suo gene macho, allora ha ragione la madre, che si dovrebbe spupazzare un terzo figlio da sola...se invece il padre è un buon papà, presente e collaborativo, allora ha ragione lui...

Ribadisco, sono scelte personali.......

Answer 3

Non è giusto, è vero.
Mi dispiace per quel padre negato.
Il diritto di un futuro padre in questo caso passa in secondo piano, perchè comunque il feto si trova nel corpo della madre. E' molto triste, ma credo ci sia ben poco che si possa fare, al proposito.
In ogni caso, sarebbe opportuno chiedersi anche che ne verrebbe fuori da una donna che vuole abortire ma non lo fa per venire incontro al compagno...si tiene in grembo un figlio che non vuole assolutamente e magari finisce per odiare...anche questa non mi sembra una prospettiva piacevole, specie per il bimbo.

Ricordiamoci, comunque, che esiste anche la casistica opposta....donne incinte che VOGLIONO tenere i bambini, ma che sono spinte ad abortire da uomini che non ne vogliono, donne che magari non posseggono abbastanza forza d'animo per opporsi e per portare avanti i loro propositi. Queste sono cose che poi si rimpiangono per una vita intera.

Answer 4

L'ho vista anche io era una causa di forum, io non sono d'accordo sulle motivazioni che lei aveva portato, io ho 30 anni per colpa del mio lavoro (guido gli autobus) con questa gravidanza (sono al 6mese) sto accusando parecchio ho la schiena a pezzi e soffro continuamente di sciatalgia e per fortuna non ho preso ancora un chilo(sono già robusta di mio), ma non rinuncerei mai a mio figlio.
Però essendo che i cambiamenti per un figlio cambiano il corpo di una donna e il parto è sempre sulle spalle della donna, la legge non può, nemmeno in caso di marito e moglie, obbligare una donna ad una gravidanza, anche perchè la gravidanza e il parto sono una minima parte di tutto quello che viene dopo.
Io non sono d'accordo con la decisione presa dalla donna ma non credo che la legge sia sbagliata, se obblighi una donna a portare avanti una gravidanza c'è il rischio che questa vada in depressione e si autolesioni, poi mettiti nei panni di lei che due figli se li è tirati su da sola perchè il marito è fuori per lavoro dal lunedì al venerdì.
Una famiglia si crea e si cresce in due, io se con le mie due bimbe non avessi avuto mio marito al mio fianco tutti i giorni non so se avrei avuto la forza per farne un altro.

Answer 5

domanda tremenda...risposta impossibile... come si fa a dare una risposta ad una cosa così dolorosa senza essere la persona coinvolta? parto sempre dal presupposto che, comunque, nessuna donna, a parte rari casi eccezionali, decida di abortire per motivazioni banali ma è senz'altro una decisione presa dolorosamente dopo aver preso in considerazione ogni possibilità.... non auguro a nessuno scelte così impossibili....

Answer 6

La legge tutela la donna rendendola "padrona" del suo corpo e della sua gravidanza. Spetta a lei decidere.
Il buon senso vorrebbe che in questo caso la donna decidesse assieme al marito, anche perchè la "scusa" che porta per sostenere la sua decisione di abortire mi sembra un po' "assurda".

Io credo che in genere sia una decisione da prendere in due, lasciando la decisione finale alla donna , ma in casi di ragazze madri, di uomini che scappano solo all'idea di avere un figlio, gravi problemi di salute.....

Answer 7

E' la donna che porta nel grembo un figlio per nove mesi, è la donna che deve decidere. Però, il fatto che la decisione non è presa da tutti i due partner, è indice di grossa crisi, e il matrimonio non potrà durare ancora a lungo.

Answer 8

Mi rendo conto che spesso, come in questo caso, la scelta di un aborto appare terribilmente crudele xkè praticamente ingiustificata... ma bisogna sempre ricordare ke è la donna a dover condurre realmente la gravidanza... può anke avere l'appoggio e l'aiuto del marito e del mondo intero, ma sarà nel corpo della donna ke crescerà il piccolo ed è necessario rispettare la sua scelta se lei nn si sente di riuscire ad affrontare un'altra gravidanza... anke xkè nn si avrebbe nessun risultato positivo nel costringere una donna a tenere in grembo x 9mesi un figlio ke nn vuole!... So ke le mie parole risulteranno "stonate" x molte persone xkè in questo preciso caso sto praticamente dicendo di si all'aborto, ma potete immaginare 1costrizione più crudele d questa verso una donna??

Answer 9

Nel bene e nel male la madre ha il peso e la responsabilità della gravidanza. Il padre contribuisce ma il suo lavoro finisce lì. Se non mi sbaglio l'uomo si riserva la decisione di non diventare padre eclissandosi o, peggio ancora, costringendo la donna ad abortire usando i mezzi a lui più consoni.... Potrà la madre decidere se se la sente di portare avanti la gravidanza oppure no? Io non mi permetto di giudicare le scelte d nessuno se non conosco le sue motivazioni. Mettere al mondo una nuova vita è un'enorme responsabilità, forzare la situazione può implicare problemi psicologici e fisici... Se quella madre ha deciso così avrà le sue buone motivazioni che sicuramente non si fermeranno al semplice fatto di averne già due grandi... Metterla alla gogna è ingiusto e stupido.

Answer 10

Se nella coppia c'è armonia il problema non si pone neanche. E' giusto che l'ultima parola spetti alla donna, non si può imporre ad una donna di portare avanti una gravidanza contro la propria volontà. Se poi esiste il diritto ad essere padre esiste anche quello a non esserlo? Come decidere nei casi in cui, ed a mio avviso sono più numerosi, ma non fanno notizia, la donna vuole portare a termine la gravidanza mentre l'uomo è contrario? La legislazione non sarà perfetta, ma è meglio lasciare le cose come stanno che peggiorarle.

Answer 11

in questo caso non è giusto..però il corpo appartiene alla donna...come si fà?