Ciao!! Cercherò di essere molto semplice.. anche perché i meccanismi allergici veri e propri sono molti e diversi tra loro, quello di cui tu chiedi rappresenta il classico modello mediato dalle Immunoglobuline (nticorpi) di tipo E (mediatori della risposta cosiddetta allergica).
Ogni molecola ha delle piccole parti che vengono riconosciute dal nostro sistema immunitario e sono in grad di scatenare reazioni immunitarie, e queste sono dette antigeni.
Dunque le molecole che sono nell'aria vengono repsirate (così come altre particelle che sono nell'aria come virus, bateri, agenti inquinanti, polveri, ecc), entrando dal naso passano attraverso le vie aeree e vengono a ontatto con la superficie delle vie aeree detta mucosa.
La mucosa è composta da uno strato di cellule che la riveste (detto epitelio) e da una zoa sotto l'epitelio in cui ci sono cellule diverse, tra le quali anche i vari tipi di globuli bianchi e altre cellule che fagocitano (mangiano) molecole che penetrano l'epitelio e le digeriscono e poi mettono sulla loro membrana esterna dei piccoli pezzetti di tali molecole digerite (gli antigeni appunto).
Allora stiamo al punto in cui la molecola è arrivata sulla mucosa, ha passato l'epitelio, è stata fagocitata e ora gli antigeni di tale molecolasono espressi sulla membrana della cellula che l'ha fagocitata. Ora questa ciene a ontatto con un linfocita e "presenta" tale antigene alinfocita che lo riconosce come estraneo e comincia a produrre immunoglobuline specifiche per questo antigene. Tali immunoglobuline vengono rilasciate e si legano alla membrana i altre cellule del sistema immunitario chiamati mastociti.
Questo è il primo contatto, qui non hai ancora avuto una reazne allergica ma ti sei "sensibilizzato".
Quando vieni di nuovo a contatto con la stessa molecola una seconda volta questa penetra e un suo antigene viene direttamente riconosciuto e legato dalle immunoglobuline E che, siccome sono legate sulla membrana del mastocita, fanno si che il astocita prouca sostanze, tra le quali l'istamina, che producono uan risposta infiammatoria di tipo allergico richiamando altri globuli bianchi, etc..e tu hai i sintomi dell'allergia.
Ora dove si crea reazione immunitaria (allergica o no) si crea una vasodilatazione e un gonfiore (edema) della mucosa interessata (come quando sulla pelle ti viene una bolla dopo il pizzico di zanzare, o ti graffi e dopo la parte s gonfia e si arrossa, quella è sempre una risposta infiammatoria). Dunque un tratto di mucosa interessato diviene così a causa dell'istamina liberata e se è la mucosa del naso...tu hai il naso otturato e le secrezioni (che sono un altro meccaniso di difesa durante una infiammazione allergiaca o meno)...
Spero di essere stato chiaro...ma non è semplice il meccanismo, io ho cercato di semplificarlo al massimo, dunque se qualche altro medico legge una tale storia potrebbe dire che ci sono delle imprecisioni...ma è solo per farti capire...
L'antistminico, per rspondere alla tua ultima omanda, annulla gli effetti dell'istamina liberata...dunque tu non dovresti avere i sintomi dell'allergia...ma non è sempre tutto così semplice!!!
Se la terapia non funziona parlane con il tuo medico che cercherà altre soluzioni al problema!!
Ciao!
2007-03-24 01:14:22
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answer #1
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answered by cristian_979 2
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Detto in modo semplice:
I pollini vengono ovviamente inspirati...quelli di grandezza maggiore vanno a scontrarsi sulle pareti superiori( e genralmente li si bloccano)dell'apparato respiratorio,
quelli di minor grandezza hanno maggior possibilita di arrivare sino ai bronchi,bronchioli ed alveoli.
Queste sostanze fungono da apteni,cioè hanno delle strutture biochimiche che stimolano il sistema immunitario,strutture chiamate antigeni di superficie.
Questi antigeni attivano le cosidette Apc (macrofagi, istiociti) che a loro volta innescano una risposta (detta anticorporale-anticorpi) che stimola e attiva i linfociti t.
I linfociti t a loro volta oltre ad agire direttamente li dove si sono depositati i pollini (legando tutto cio che presenta antigeni) stimolano la produzione di linfociti b specifici per quel tipo di antigeni, che a loro volta danno luogo alle plasmacellule ed alla secrezione i IgE.
Le IgE (immunoglobuline di tipo E) attivano alla fine una cascata di reazioni che porta all'infiammazione ed all'edema della mucosa respiratoria.
Vi è la concomitante secrezioni di sostanze "irritanti" come l'istamina,bradichinina,prostaglandine che non fanno altro che aumentare la risposta di difesa del corpo e nello stesso tempo danno i sintomi da ostruzione caratteristici della risposta allergica. (aumento di produzione di muco da parte delle ghiandole sottomucose,dilatazione dei vasi con conseguente edema...etc)
L'antistaminico blocca i recettori specifici dell'istamina(presenti in altri tessuti oltre che nell'epitelio bronchiale....tant'è che gli effetti collaterali son dovuti a questo motivo) e quindi diminuisce lo stato infiammatorio.
Per ovviare alla condizione di naso chiuso potresti chiedere al tuo medico se non sia il caso di prendere anche degli antileucotrienici (per bloccare la cascata delle prostaglandine ) e dei cortisonici(antiinfiammatori)
2007-03-24 01:27:38
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answer #2
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answered by Dr.°Maryjsoul®[AJO']Sarda 7
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al primo contatto con i pollini, il sistema immunitario riconosce delle specifiche strutture di superficie, dette determinanti antigenici. questi determinanti, attraversando la mucosa delle vie aeree, vengono captati da macrofagi e cellule dendritiche (detti APC, cioè cellule che presentano l'antigene). quindi tali cellule presentano l'antigene ai linfociti T che riconoscendo l'antigene si attivano e a loro volta attivano linfociti B specifici x l'antigene. i linfociti B attivati si trasformano in plasmacellule che producono anticorpi IgE in grado di legare l'antigene e eliminarlo. Ma una parte degli anticorpi si lega alla superficie di un gruppo di cellule dette mastociti, che aspettano di attivarsi al successivo contatto coi pollini e quindi con l'antigene. Quando ciò accade, il legame dell'antigene agli anticorpi posti sui mastociti, attiva i mastociti che liberano istamina, bradichinina, prostaglandine, leucotrieni...e così via. tutte queste sostanze, e soprattutto l'istamina, inducono un aumento del flusso sanguigno locale e stravaso di liquidi (infatti la mucosa appare rossa e gonfia), irritazione delle terminazioni nervose dolorifiche (prurito) e costrizione della trachea e dei bronchi, come accade nell'asma. l'antiistaminico è un farmaco che legandosi ai recettori cellulari dell'istamina ne annulla gli effetti e quindi riduce infiammazione e congestione della mucosa..probabilmente è necessario x un buon controllo della sintomatologia, associare all'antiistaminico (consiglio Zirtec o Formistin) un cortisonico x via nasale (Clenil)come spray o aerosol nei periodi di maggior gravità.
2007-03-23 23:56:53
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answer #3
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answered by dottorinoUCSC82 5
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