Lunga lista mai scritta
Ultimamente i morti, soprattutto in medio oriente, ma anche in altri casi in cui supera l’1, si contano con i numeri. Non vengono più detti i loro nomi, ma semplicemente il loro numero e, talvolta, la nazionalità.
Se in Iraq ci fosse, come troppo spesso c’è, un’esplosione in un palazzo o in un mercato pieno di gente, al telegiornale non si sentirebbe la lunga lista dei nomi dei morti ma solo il numero.
Nei giornali non c’è scritta la vita di ognuno dei 33 (e poi saliti) morti nell’esplosione di un’autobomba a Sadr City il 01/07/06, neanche i nomi si trovano. Non compaiono da nessuna parte le loro foto.
Ci sono troppi morti, troppi feriti per poterli nominare tutti.
Ci sono troppi attacchi a mietere vittime.
Troppi.
Troppo spesso.
Ormai ci si è abituati a convivere con la morte. Ormai si può aprire un giornale a casaccio e trovare testi e immagini di guerra.
Forse non è ora che questo finisca?
Non si fa quasi più caso alle espressioni di terrore, dolore, rabbia, disperazione congelate nelle fotografie, impresse nei video. Una di quelle immagini dovrebbe bastare a far star male la gente per la durezza del messaggio, per il senso di impotenza o per qualsiasi altra cosa uno provi; ma invece no, è solo l’ennesima, né la prima né l’ultima di una lunghissima serie.
Rosa Rossa.
2007-03-23 08:16:12
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answer #1
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answered by c_rosa_rossa 6
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E ieri a Roma vi è stata la manifestazione per i Dico. Secondo gli organizzatori vi sono stati 50 mila partecipanti, secondo la questura 20 mila. Quelli che erano in piazza si dicono soddisfatti, ma se si provasse a fare una mobilitazione nazionale per la difesa della famiglia naturale, di certo scenderebbero in strada almeno due milioni di persone. Analizzando ciò che è accaduto ieri, ancora una volta si è vissuto l'ennesimo paradosso del governo di Romano Prodi, avendo partecipato alla manifestazione tre ministri (Alfonso Pecoraro Scanio, Paolo Ferrero e Barbara Pollastrini), ma c'è stata anche la senatrice Franca Rame (che è contraria dichiaratamente a molte politiche dell'Unione, ma vota sempre a favore perché non si vuole accollare la responsabilità di far cadere il governo, alla faccia del coraggio che avrebbe dovuto contraddistinguerla, non sentendosi una vera donna politica). Ad onor del vero, ha partecipato anche un esponente di Forza Italia, Benedetto Della Vedova: in ogni famiglia esiste una pecora nera. La fotografia che vi propongo dimostra la blasfemia di qualche manifestante (in questo caso assistiamo alla denigrazione della figura del Papa, chiamato Maledictus). Ed ecco due slogan: "Meglio gay che opus dei"; "Nel nome del Padre...e del padrino". Molti altri sono stati indirizzati contro il Vaticano, come se rappresentasse il vero potere decisionale del sistema politico italiano. Romano Prodi si è limitato a dire: "Non ho mai nascosto la mia perplessità riguardo alla partecipazione dei ministri a queste manifestazioni, che possono poi ricoprire significati diversi da quello da cui partono". Non basta la perplessità, non bastano i dodici punti, in cui non c'è traccia dei Dico, rimettendoli alla volontà della maggioranza parlamentare, dove non vi sarà scampo per le coppie di fatto omosessuali. Serve una presa di posizione più netta, ma il governo è privo di coraggio, proprio come un coniglio, con tutto il rispetto per i roditori.
2007-03-23 08:08:27
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answer #2
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answered by Walter Giannò 1
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Sei un incapace! Cmq...
Napoli-: Donna di 45 anni, morta a Napoli, proprio in queste ore, a causa di un pirata della strada. Questo, infatti l'ha investita sulle striscie pedonali, e la donna incinta, è morta perdendo anche il proprio feto. Il marito è accorso sul posto pochi minuti dopo, chiamato da alcuni passanti, ma la moglie era ormai spirata. Per ora è tutto un giallo!
e ho sl 14 anni!
2007-03-23 08:11:52
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answer #3
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answered by Clody 2
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