Il mio libro di testo definisce la DIFF d potenziale Vb -Va= integ di linea del campo elett. da B ad A.
Poi dice giustamente che allora la FUNZ POTENZIALE è uguale all'integ di linea indefinito del campo elett. più una costante additiva.
Cioè:
V(r'')-V(r') = q/kr' - q/kr'' ; (1)
V(r) = q/kr + c ; (2) dove k è (1/4pEo)
.OrA dice:
<
Al limite a distanza infinita è lecito supporre:
E(infinito) = 0; ok, mi trovo. Sia intuitivam che formalmente
F(infinito) = 0; ok mi trovo. //
V(infinito) = 0; .>> NON MI TROVO !!per le nozioni introdotte del libro fino a qui.
poi dice:
< A = 0;>>
Mi trovo su questo passaggio logico peccato ke nn abbia dimostrato nè formalmente nè intuitivament che V(inf)=0!
2007-03-23
01:49:00
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5 risposte
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inviata da
rasoio di Ockam
2
in
Matematica e scienze
➔ Fisica
grazie. Ma anch' io mi riferivo ad un campo elettrostatico generato da una carica ( o più) puntiforme. quindi Il campo decresce d0intensità con la distanza dalla carica suddetta.
Io credo che il mio libro usi il concetto di FUNZ POTENZIALE V(r) = q/kr (--> V(inf) = 0) ancora prima di dimostrare che sia cosi!
2007-03-23
02:22:13 ·
update #1
é ovvio che se V(x) = 1/kx (3) allora V(inf) = 0!! Il problema è dimostrare ciò quand'ancora non abbiamo dimostrato la (3), ma al secondo membro c'e' una costante additiva!!
2007-03-23
03:21:37 ·
update #2