40- Si apre la fiera dei desideri...tra un passo e l'altro?

Question

40° notte di fiera
Inginocchiata nel pensiero della sofferenza, s'incamminò,con in mano la cassetta di pane caldo, per la strada di sanpietrini che costeggiava la collinetta boscosa dove solo un mese prima era stato trovato suo figlio, spezzato come un grissino da una scarica di vita artificiale.Filippo sdraiato come dormiente era invece morente con la siringa ancora mezza inserita in vena e i pensieri che volavano via chissà dove, quando le pupille sconvolte d'un bambino s'intrufolarono sul palcoscenico di quell'agonia finale.
Il celo giallo rendeva l'ambiente come industrializzato, fumoso, e l'umidità pesante appiccicava i vestiti alla pelle come una calamita attira il ferroso. Ogni giorno oramai da tre settimane faceva quel percorso con il vestito floreale e profumato, le scarpe basse bianche , la chioma bionda con la coda, gli occhiali scuri a goccia,l'andatura decisa e dondoleggiante e spensierata. Era l'ennesima replica di quel giorno, come se nulla fosse accaduto attorno a lei continuava...e tra un passo e l'altro... <>, tra un passo e l'altro pensava. " Filippo è ancora con me...ora sarà a scuola che ripete al professore la poetica di Manzoni come l'abbiamo studiata ieri, e io sto portando il pane appena sfornato a mia suocera ,e tra un'oretta sarò a casa e Filippo sarà già lì a farmi infuriare perchè, come se vivesse in un albergo, si sarà fatto fuori già tutto lo sformato preparato per pranzo,e io lo sgriderò e litigheremo e lui scapperà da casa infuocato da un fulmine di libertà per poi tornare alla sera nella necessità di ritrovare il conforto familiare, e dopo avergli dato un bacio sulla fronte gli porterò la cena in camera per fare pace" si ripeteva bisbigliando al mondo tra un passo e l'altro. Sorrideva a quel pensiero...già quel pensiero era vero perchè l'emozionava e nessuno poteva capire quel sorriso perchè Filippo era dentro di lei, e non sarebbe mai scomparso da lì e solo lei poteva vederlo...e lei sorrideva tra un passo e l'altro perchè Filippo era vivo, era il suo cuore e lo stomaco e gli occhi e le ossa e il fegato e i polmoni e il cervello...era tutto Filippo...Come avrebbe potuto piangere per un figlio che camminava e respirava e amava e osservava e odiava e si nutriva e pensava e conosceva con lei?...Filippo era lei...Filippo era ancora vivo...tra un passo e l'altro...

Bene sognatrici e sognatori rimuovete tutto ciò che è esterno, solo per un attimo, e ditemi cos'è ciò che davvero desiderate?...domattina al vostro risveglio il desiderio sarà esaudito...perchè ve lo dice lo Zio...perchè le favole esistono davvero...sogni di luna...Zio Ingemar

x FullofGr
i vostri sono i miei desideri...ciao

Answer 1

Sono in ritardo Mr Ingerman...

Questa volta rientriamo nel sociale, un'altra volta un tema delicato,scomodo e vivo.
La negazione della perdita è un tema che non solo conosco, ma Alimento consciamente, giornalmente, proprio come i pazzi liberi di Basaglia, nella mia testa non ci sono perdite, dolori, sofferenze..no, no... Ho una famiglia parallela con cui vivo stile sit~com americana, in cui tutti stiamo insieme, dove tutto è bene quel che finisce bene (.. E l'ultimo chiuda la porta...)...
Questo è un sogno. E in quanto tale non voglio venga monopolizzato dalla realtà, ecco perchè resterà tale.

... Un saluto Mr. Ingerman, aspetto ancora tue notizie... Quì su Yahoo naturalmente.

Answer 2

al risveglio mi farai trovare il mio papà nel letto accanto a me?
bah..mi basterebbe sapere che dov'è ora sta bene...ciau

Answer 3

... e due ragazzi, all'altro lato della strada, sorridono beffardamente sentendo che quella mamma parla da sola, pensano "quella è proprio matta, parla da sola!!!", gran brutta cosa non riuscire a capire, a compenetrarsi nel dolore altrui.
Solo quando ci toccherà di persona, forse, riusciremo a capire e ci verrà a mente quella donna che col suo panierino parlava da sola, forse capiremo che non era sola, forse capiremo che il dolore può trasformare le nostre realtà, forse capiremo che il pianto più estremo si può trasformare in un triste sorriso, forse capiremo l'innaturalità e l'atrocità per un genitore di atterrare un figlio, forse capiremo quanto possa farci bene parlare con Filippo e riuscire a vederlo, forse ... capiremo !!!
Io mi ripeto sempre, beati coloro che lo capiscono, senza dover necessariamente attraversare quel vicoletto oscuro, quanto sia sottile e labile ciò che separa la realtà dall'irrealtà, specie nelle persone dotate di estrema sensibilità, solo il tempo riuscirà a lenire, bada "lenire" non guarire, certe ferite ... ciao e bella vita :-)

Answer 4

grazie per questo raggio di luna ... e per tutti gli altri che qui brillano quasi ogni notte.

ti ho aggiunto ai miei contatti per poter trovare quello che scrivi ... che è molto bello.
non eri obbligato a ricambiare, ma grazie mille!

quando deciderai di pubblicare un libro lo dirai, vero???

... mi sono iscritta qui pensando solo ad un gioco ... e con mia grande sorpresa ho trovato anime ispirate!

Answer 5

è----l' unica strada da seguire---
per non morire--o impazzire--
---

Answer 6

Le tue parole....non puoi leggerle se non tutte in un fiato...

Non ho parole per descriverti, cio' che scrivi e' sempre piu' bello, davvero Zio.....
Hai saputo trasmettere lo stato d'animo di una donna che nella sua sofferenza ha trovato il modo di sopravvivere alla morte di un figlio, forse l'unico modo possibile che tutti abbiamo per sopravvivere alla rassegnazione di non poter piu' vivere quella persona, farla vivere in noi!

La tua storia e' stata toccante, e il mio desiderio e' proprio inerente alla tua storia.... fa che lui nonostante non sia piu' con me in questo mondo, niente e nessuno possa portarmelo via dal mio cuore!

ciao Zio sogni di luna......

Answer 7

hej la zio ingemar....


vedi....le ultime tre fiere hai cambiatto stile ....beh trasmeti emozione con quello che scrivi ,mi fai entrare dentro i tuoi raconti ..e sai senza volere mi ritrovo in mano ..con i fazoletti ....aaaaaaaa ziiiiiiiiii ma ti sembra giusto piangere come una fontana alle 7 di mattina ......




grazie ...(beh sai non ho desideri almeno mi sono sfogatta un po era da tanto tempo che no riuchivo a tirar fuori questa rabia che avevo dentro .....mi sento bene adesso ....)





come sempre le tue fiere fano sogniare
(ve bè anche un po piangere ma sono lacrime di di un emozione trasmessa da una bell raconto)
(dai ti dico la verità sono una pianiucolona iooooo )


hemmmm cambio avatar adesso sai con questa che piange ...


a la prossima fiera zio.....grazie..

Answer 8

Zio sei davvero un grande...ti sto idealizzando...sto creando un'immagine "favolosa"di te nella mia mente...ogni volta che avrò un desiderio da esprimere verrò a cercarti nella speranza non che tu me lo esaudisca,ma che il gesto sia di buon auspicio per far sì che si avveri,zio...ma tu che desideri hai?

Answer 9

Zio, era tanto tempo che non partecipavo alla fiera dei desideri, veramente molto tempo, m'era mancata un pochino.
Bè, quanto ho visto tra le tante la tua domanda, l'ho subito aperta e mi sono chiesta :"E cosa potrei chiedere stavolta?", non mi veniva in mente, poi ho visto che sotto c'era scritta molta roba... Onesta, sul momento non avevo voglia di leggere tutto, poi ho iniziato. La tua storia mi ha quasi fatto venir voglia di piangere, ma non una lacrimuccia, di piangere proprio, perchè mi hai fatto venir in mente cosa vorrei, il mio desiderio.
Io desidero che i miei sospetti, della quale ieri ho ricevuto ulteriore conferma, non siano veri.
Lui no.
Non vogliamo più nessuno che finisca come Filippo.