Mi spiego. Nella Storia dell'uomo quanto secondo voi abbia contato il ricordare e quanto abbia invece contato il dimenticare. Se siamo arrivati al 2007 in questo mondo è perchè abbiamo ricordato la storia o l'abbiamo dimenticata?
2007-03-22
12:13:18
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17 risposte
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inviata da
nimbex
3
in
Arte e cultura
➔ Storia
E voi nella vostra vita avete più ricordato o dimenticato?
2007-03-22
12:16:34 ·
update #1
Dimenticare anche volutamente intendo... per non soffrire o per cancellare
2007-03-22
12:22:25 ·
update #2
Eheheh Heart langue sì...
2007-03-22
12:25:49 ·
update #3
Gran bella domanda. Tu parli di Storia e di evoluzione della società, non mi riferirò dunque alla rilevanza del Ricordo nella sfera emotiva privata.
A mio parere dobbiamo distinguere nettamente il ricordo dall'insegnamento.
Da un punto di vista dell'evoluzione sociale e soprattutto delle scienze, l'insegnamento del passato è molto importante. Newton si arrampicò "sulle spalle dei giganti", sfruttò quindi, come tutti, conoscenze ed esperienze pregresse (e fu umile nel riconoscerlo).
In questo senso nessuno può dire che vive solo di se stesso, ma tutti viviamo ed utilizziamo costantemente esperienze passate, che in qualche modo impregnano ed influenzano il presente.
Ci sono poi casi macroscopici di esperienze passate che non vengono prese in considerazione e quindi si rifanno gli stessi errori di un tempo. Anche qui, non vale molto il Ricordo, quanto l'insegnamento vero e proprio.
Posso ricordare una cosa ma se non ne colgo l'essenza non me ne faccio niente e quindi, la sola memoria non serve a incidere nell'evoluzione storica.
Per rispondere alla tua domanda: siamo sicuramente arrivati a questo punto della storia perchè abbiamo utilizzato gli insegnamenti e perchè ne abbiamo ignorati degli altri.
Gli "insegnamenti" non hanno un valore necessariamente positivo per tutti, ad esempio lo sfruttamento coloniale si è affinato col tempo (e ha fatto il bene degli sfruttatori e il male degli sfruttati) etc etc.
Però in generale per la società occidentale, l'informazione (anche quella storica) ha portato benessere, ed è alla base degli attuali sistemi.
Se ci riferiamo invece al puro RICORDO, allora personalmente ne temo gli effetti (sono fuori dalla sfera privata).
Le giornate della memoria, ad esempio, dovrebbero servire a migliorare l'uomo, a esorcizzare lo spettro dell'odio etnico o razziale, a impedire nuove persecuzioni e nuovi massacri. Se avessero davvero questo potere terapeutico, ne sarei felice ma penso invece che ricordare sia un modo per fossilizzare il passato, facendone ricorrere gli eventi, senza procedere in senso evolutivo.
(L'insegnamento ci permette di non perpetrare la tragedia, il ricordo rinnova l'odio verso il persecutore, che comincia a ritenersi vittima etc )
Come esempio ti porto la situazione Israelo-Palestinese. Siamo di fronte a due popoli nella cui cultura la MEMORIA ha un ruolo fondametale. E restando legati alla memoria (che arriva fin dove fa comodo) non ci si muove di un passo, rinnovando continuamente le tragedie di un passato sempre più presente.
All'opposto, l'amnistia generale fatta alla fine della 2^ G.M. in Italia ha permesso di andare oltre gli orrori, i crimini e le responsabilità, anche personalissime, delle tragedie del conflitto, ripartendo da zero. Non fu GIUSTIZIA, ma un grande atto di civiltà e permise di evolvere.
Oggi, nel 2007, siamo in questa situazione perchè c'è stato un ruolo evolutivo degli INSEGNAMENTI (per evolutivo intendo "di modifica" non necessariamente positiva per tutti) e un ruolo fissante del RICORDO.
Entrambe le cose concorrono quindi alla situazione attuale.
Personalmente propendo per l'insegnamento; troppo spesso il ricordo (che amo nella sua sfera intima, anche se terribile) quando è positivo si manifesta come blanda tradizione, quando è negativo in forma di tragedia.
Personalmente sono molto legato ai miei ricordi.
Spesso diventano ossessioni.
2007-03-22 22:34:19
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answer #1
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answered by Anonymous
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Ricordare è importante... dimenticare a volte necessario...
(langue... langue...)
2007-03-22 19:22:48
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answer #2
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answered by Heart of Darkness 6
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In un recente film francese, un'anziana signora dice testualmente:
"Il passato non esiste, esiste solo il presente perpetuo"
Quindi il passato che dimentichiamo non fa parte del presente ed è come se non si fosse mai vissuto.
Di conseguenza è assai meglio ricordare, pensare ed agire
per avere un presente sempre più ricco.
2007-03-23 18:49:57
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answer #3
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answered by poetto70 2
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RICORDARE tutto il bello della tua vita e gli errori commessi per non ripeterli.
DIMENTICARE tutto il male ricevuto.
Ciao
2007-03-23 10:34:46
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answer #4
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answered by patchworkjv 4
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La storia non e' il ricordo. La storia e' scritta da chi puo' si legge e succede agli altri, il ricordo e' delle nostre esperienze ed e' solo di cui ha avuto l'esperienza.
2007-03-23 09:38:41
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answer #5
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answered by ? 2
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io son daccordo nel ricordare,perchè dimenticare non aiuta il ricordare impara
2007-03-23 04:50:56
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answer #6
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answered by briseide13 2
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Ancorarsi al passato non è segno di evoluzione. Ricordare - soprattutto gli orrori delle guerre - non giova a nessuno. Perchè invece di ricordare ciò che è successo nel passato, non guardiamo a ciò che succede oggi? se ricordare vuol dire "insegnare per non ripetere", non mi sembra che si sia imparato molto.
Quindi voto per dimenticare.
PhP
2007-03-22 20:09:04
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answer #7
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answered by PhP 3
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ricordare il passato per trarne insegnamento e gli errori per non commetterli una seconda volta.
ricordare sempre.
2007-03-22 19:50:06
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answer #8
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answered by master 4
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Non mi ricordo più che domanda hai fatto.
2007-03-22 19:40:13
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answer #9
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answered by Luciano D. 7
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Quando faccio fatica a ricordare qualcosa preferisco dimenticarlo: probabilmente è inutile.
Quando faccio fatica a dimenticare ho capito che è inutile e dannoso sforzarmi: il tempo mi darà di certo una mano.
Per quanto riguarda la storia, penso che ricordare sia dannoso: Il trucco è imparare.
Per fare un esempio: se io sapessi a memoria rutte le canzoni scritte dall'uomo, perderei la possibilità di inventarne una nuova perchè finirei di certo per ricalcare quella più bella, o quella che più mi piace.
Se invece io fossi in grado di ascoltare tutte queste canzoni ed imparare da esser a creare qualcosa di bello; poi vorrei di certo dimenticarle tutte per avere infinite possibilità di inventare ed esprimere liberamente me stesso.
E' come ricordare una partita persa: se non ho imparato da essa perderò di nuovo.
2007-03-22 19:40:06
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answer #10
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answered by uno che dice dice 4
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