2007-03-21 21:46:02 · 12 risposte · inviata da Anonymous in Arte e cultura ➔ Storia
Ucciso.
la pena di morte in cina prevede la fucilazione alle spalle.
I parenti del condannato a morte per riavere indietro il corpo e poter svolgere le esquie devono rimborsare al governo cinese il costo della pallottola.
L'anno scorso si celebravano i 15 anni dalla manifestazione di piazza tienanmen.
la sinistra italiana era tutta in piazza per una grande manifestazione. contro Berlusconi.
I giornali italiani hanno speso solo poche righe per ricordare l'evento.
W la democrazia
w la libertà
2007-03-22 03:26:55 · answer #1 · answered by kop op op 4 · 5⤊ 2⤋
La risposta è: non lo sa nessuno. Nessuno conosce il suo nome, nessuno sa dove sia, nessuno sa se sia vivo o morto. Le immagini lo riprendono di schiena, la sua faccia non è riconoscibile. I giornali americani lo chiamano "l'uomo del carro armato". La rivista Time lo ha definito "il ribelle sconosciuto" e lo ha inserito nella lista dei venti più grandi rivoluzionari del secolo.
Nel 1999 un giornalista televisivo riuscì a chiedere al presidente cinese se avesse notizie del ragazzo. Jang Zemin rispose in un inglese basico: "Io penso lui non ucciso".
Il tabloid britannico Sunday Express poco dopo quell’episodio identificò l’uomo in un diciannovenne di nome Wang Weilin, figlio di una coppia di operai di fabbrica di Pechino. Gli attivisti tuttavia confutano l’esattezza di quanto scritto dall’autore dell’articolo, un giornalista che non aveva mai messo piede in Cina e che si era basato soltanto su interviste telefoniche a presunti amici dell’uomo. Altri ritennero che egli fosse un nongmin, un contadino appena giunto in città dalla campagna. C'è chi crede sia negli Stati Uniti e chi crede che si trovi ancora in Cina, gli attivisti temono il peggio ma sperano sia vivo.
Osservando da vicino la società cinese si scopre però che oggi nel popolo vi è molto più coraggio e spirito d’indipendenza. Da questo punto di vista lo spirito di Wang
Weilin è più vivo che mai!.
2007-03-22 08:09:09 · answer #2 · answered by Arrigo 2 · 11⤊ 1⤋
Ha ragione Arrigo. Giusto per puntualizzare
" Nessuno sa se quell´uomo sia vivo o morto. Gli attivisti cinesi e i funzionari di governo affermano di non conoscere con sicurezza neppure il suo nome. Dopo essere improvvisamente assurto in tutto il mondo a simbolo stesso dell´intrepida forza dello spirito umano di fronte alla legge marziale, quell´uomo è svanito nel nulla."
La fonte è un articolo di Repubblica.
2007-03-23 10:48:05 · answer #3 · answered by ClearStar 3 · 2⤊ 0⤋
Il ragazzo di piazza Tien am men è diventato un simbolo, ne parla addirittura una canzone: "... fermava una colonna intera di carri armati ..."quello studente con le buste di plastica della spesa davanti ai carri armati...non me lo potrò scordare mai
...un eroe dei tempi moderni. Purtroppo è stato giustiziato dal regime dittatoriale cinese.
2007-03-23 13:51:48 · answer #4 · answered by Anonymous · 1⤊ 0⤋
Ma no...ma cosa mi dite mai?! NON PUO' ESSERE MORTO! Quell'omarino è il mio "secondo padre": fui concepita proprio il 04/06/'89, e mi dispiacerebbe molto scoprire che è morto, per di più ammazzato.
Ditemi che non è morto, vi prego...
2007-03-22 07:43:32 · answer #5 · answered by Ais Quìn [Loppe] 6 · 2⤊ 1⤋
Lo ammazzarono.
Ma dopo un paio di anni di galera.
2007-03-22 12:25:03 · answer #6 · answered by Mortimer 6 · 0⤊ 1⤋
lo uccisero
2007-03-22 11:17:25 · answer #7 · answered by Anonymous · 0⤊ 1⤋
lo hanno ammazzato quel giorno purtroppo
2007-03-22 05:06:34 · answer #8 · answered by mari_made 5 · 0⤊ 1⤋
eh si...purtroppo fu ucciso insieme anche al soldato che stava dentro il carro armato e che si fermò davanti a lui
2007-03-22 04:57:37 · answer #9 · answered by Lylly 3 · 0⤊ 1⤋
....morto..... mi pare di ricordare.... quando le luci dei riflettori si sono spente, il regime non l'ha dimenticato....... e lo hanno 'sistemato'....... bel mondo.......
2007-03-22 04:50:07 · answer #10 · answered by Rob71 7 · 0⤊ 1⤋