Cosa è l'aborto spontaneo?E' vero che tutte le donne ne sono a rischio?

Answer 1

L'aborto spontaneo è la morte dell'embrione entro i 3 mesi di gravidanza. Capita per molti motivi, infezioni vaginali, carenza di acido folico, incompatibilità, questioni ormonali oppure addirittura anticorpi che non lo riconoscono. Io ne ho avuto uno a giugno del 2006, alla 6a settimana, perché uovo e spermatozoo "non si sono piaciuti"; praticamente le cellule hanno iniziato a dividersi male. Si manifesta con perdite ematiche più o meno abbondanti e dolori forti tipo mestruazioni, nel migliore dei casi si espelle il prodotto del concepimento e quando avviene in genere non c'è bisogno di raschiamento, in caso contrario si. Io ho avuto il primo. E' stata un'esperienza che per carattere ho subito rimosso per andare avanti, comunque si, tutte le donne ne sono a rischio, senza distinzioni. Se però qualcuna ha predisposizione dopo 4 o 5 aborti si parla di poliabortività e sterilità di coppia. Non preclude la fertilità della donna, io adesso aspetto un nuovo cucciolo/a da quasi 5 mesi. Ma se stai cercando una gravidanza non partirci prevenuta e per sicurezza inizia a prendere acido folico dai 3 mesi prima del tentato concepimento. Spero di esserti stata d'aiuto. :-D

Answer 2

Purtroppo io l ho vissuto sulla mia pelle qualche mese fa.....e devo dire che è stata una cosa orrenda.
Praticamente l'aborto spontaneo è la morte prematura del feto e le cause possono essere tante (distacco placenta, problemi di cromosoma, etc..)
Io non me ne sono neanche accorta e pertanto non ho avuto le classiche perdite emetiche con l'espulsione del feto, infatti ho dovuto operarmi in ospedale e fare la isterosuzione.
Tutte le gravidanze sono a rischio fino al parto stesso, ma le statistiche dicono che generalmente avviene nel I trimestre.
Detto questo, per scongiurare questa brutta esperienza, chi è incinta deve stare tranquilla in più possibile, evitare lavori e sforzi pesanti e mangiare sano...poi se è destino, purtroppo....non ci puoi fare niente! ciao

Answer 3

Tutte le gravidanze possono interrompersi spontaneamente per moltissimi fattori. In alcuni casi si parla proprio di gravidanza a rischio perché c'è una maggiore possibilità di abortire spontaneamente (distacco di placenta, sofferenza del feto, debilitazione della madre)... Ma anche nei casi di gravidanze tranquille può sempre subentrare un fattore imprevisto (specie nel primo trimestre, dve le statistiche parlano di un 30% di aborti spontanei) che causa l'aborto. Questo non significa che bisogna vivere quei nove mesi con la costante paura che qualche cosa vada storto, anzi... Serenità e ottimismo, unite a una giusta dose di riposo e a un'alimentazione equilibrata sono gli elementi base per garantire che tutto andrà per il meglio.

Answer 4

L'aborto spontaneo é l'espulsione pre-tempo del feto, le cause possono essere molte. A volte c'é un distacco della placenta, a volte uno sforzo eccessivo o un colpo alla madre... a volte succede cosí, perché la natura decide.
Tutte le donne corrono questo rischio, alcune piú delle altre, in ogni caso é meglio fare molta attenzione nei primi 3 mesi di gravidanza.

Answer 5

[modifica] Aborto spontaneo
L'aborto spontaneo è l'interruzione di una gravidanza avvenuta in modo naturale, non causata da un intervento esterno. Le probabilità che una gravidanza si interrompa spontaneamente sono molto più elevate di quanto comunemente si ritenga, il periodo a maggior rischio è il primo trimestre.


[modifica] Sintomi
La sintomatologia tipica dell'aborto spontaneo prevede perdite ematiche e contrazioni uterine, sintomatologia che, piuttosto diffusa, raramente indica un aborto: i sintomi sono in realtà poco specifici.

La gravidanza può anche interrompersi in maniera del tutto asintomatica: in tal caso si parla, più propriamente, di aborto ritenuto. L'embrione rimane nell'utero con la cervice perfettamente chiusa, anche se ormai non c'è più battito cardiaco. Di solito questo accade entro la dodicesima settimane ed è possibile accertare la situazione attraverso un controllo ecografico.

Della stessa categoria fa parte la gravidanza anembrionica, più conosciuta col nome di "uovo chiaro": in questo caso c'è la presenza della camera gestazionale ben impiantata nell'utero, ma non è presente l'embrione né, spesso, il sacco vitellino.


[modifica] Cause
Le cause sono molte e varie, spesso difficilmente riconoscibili, principalmente dovute ad aberrazioni cromosomiche del prodotto del concepimento (embrione o feto), secondariamente a problemi della gestante, tra i quali:

utero anomalo (utero setto, bicorne, con presenza di fibroma...)
incontinenza cervicale
patologie endocrine e immunitarie
malattie infettive
malnutrizione
abuso di droga/alcool/farmaci
età materna a rischio (sotto i 20 anni e sopra i 35)
Frequentemente si tratta di un episodio sporadico e non ripetuto nella stessa donna. Talvolta può presentarsi l'eventualità di più aborti così precoci da essere scambiati come normale flusso mestruale.


[modifica] Terapia
Negli anni '30 la terapia più diffusa per l'aborto spontaneo era la dilatazione cervicale e lo svuotamento strumentale dell'utero, per prevenire infezioni che avrebbero causato la sterilità o la morte della donna. L'aborto era spesso diagnosticato quando era già presente una forte emorragia o c'erano evidenti problemi nella donna. La diagnosi in genere era "sanguinamento vaginale anomalo".

Dagli anni '90, con l'avvento delle ecografie intrauterine e gli studi sull'ormone β-hCG, è possibile diagnosticare la morte del feto prima che si verifichi l'espulsione naturale.

L'approccio terapeutico per l'aborto ritenuto è di due tipi: attendere che l'espulsione avvenga spontaneamente oppure rimuoverlo attraverso curettage chirurgico (raschiamento) o isterosuzione.

Tuttavia poiché l'aborto spontaneo spesso si risolve naturalmente con l'espulsione del materiale fetale, e la terapia più accreditata al momento è l'attesa, sotto controllo medico. Infatti la tecnica di svuotamento potrebbe causare traumi all'utero che potrebbero complicare le gravidanze future. In paesi come l'Olanda, il Canada, il Regno Unito, l'attesa è la strategia più applicata, e permette di studiare l'evoluzione della patologia in modo più completo.

In genere comunque si rispetta la scelta della donna che può voler aspettare che la natura faccia il suo corso o ridurre i tempi affidandosi al chirurgo.

Altre terapie accreditate sono di tipo farmacologico, come l'uso delle prostaglandine e gli anti-progestinici, in tecniche analoghe all'interruzione volontaria di gravidanza. Questi farmaci favoriscono l'esplusione spontanea del materiale fetale, nel caso di aborto spontaneo, già spento.

Spesso il prodotto del concepimento (embrione o feto) espulso precocemente viene controllato istologicamente per una differenziazione da altro materiale. In caso di aborti multipli il controllo istologico prevederà anche una mappa cromosomica.


[modifica] Aborto nel secondo trimestre (parto pretermine)
Abbiamo due casi dell'aborto in fase avanzata:

il feto è ancora vivo
il feto è morto.
Nel primo caso si ha una dilatazione della cervice senza contrazioni, che causa un parto indolore, e quindi l'espulsione del feto, che muore per immaturità.

Nel secondo caso si avrà un travaglio, ed un parto tradizionale, spesso accompagnato da emorragie.


bye

Answer 6

non sono d'accordo. tu prospetti una figura di Maria come una perfetta cretina, timida, impacciata, paurosa, in fuga. mi sembra il contrario. accetta una gravidanza contro le regole della legge, ben sapendo che avrebbe corso il rischio, se scoperta, di essere lapidata sulla porta di casa. dopo il concepimento non si mette a letto in keeping with gravidanza a rischio, ma si fa un viaggio a piedi di quasi una settimana, praticamente da sola, in keeping with andare a trovare e advert aiutare Elisabetta. ha il coraggio di proclamare il Magnificat. eccetera. l'umiltà non significa paura. l'umiltà è il segno di chi conosce se stesso, limiti e possibilità e li mette a disposizione di Dio senza paura.

Answer 7

a me pultroppo è successo con una gravidanza gemellare monoamniotica,quindi a rischio già di suo.l'aborto spontaneo è quando il bambino non ce la fa a sopravvivere e muore,di solito all'inizio della gravidanza.la maggior parte degli aborti spontanei succedono all'inizio della gravidanza..il corpo rigetta l'embrione e lo espelle con le mestruazioni.spesso la donna non se ne accorge neanche,magari semplicemente le viene il ciclo in ritardo.se invece succede da circa il secondo mese di gravidanza,allora è probabile che sia necessario sottoporsi ad un intervento di raschimento(che è qllo x aborto volontario)durante il quale l'utero viene "pulito".
spesso il corpo rigetta l'embrione xkè ci sn problemi,magari malformazioni e rischi del genere...cm è successo a me
tutte le donne sn a rischio,e chi ne ha uno è piu a rischio di averne un altro pultroppo

Answer 8

io ne ho avuti due e poi finalmente sono riuscita ad avere il mio angelo! se cerchi di rimanere incinta è bene che tu sappia a quello che vai incontro ma meglio sarebbe che tu vivessi la cosa con tranquillità, non deve avvenire per forza. in bocca al lupo!!!

Answer 9

non tutte.. l'aborto spontaneo può essere causato da fattori fisiologici(conformazione dell'utero,problemi ormonali...),da fattori psicologici e da fattori fisici(forti traumi)..è la cosa più brutta del mondo..

Answer 10

Non sempre la "colpa" e' della madre.
Spesso l'aborto spontaneo puo' avvenire semplicemente perche' il feto, che non era sano, non ce la fa a sopravvivere. A volte possono esserci delle modificazioni del DNA che lo rendono inadatto alla vita, e da qui l'aborto.
Non succede molto spesso, pero', per fortuna, e comunque pare che l'incidenza sia superiore in donne troppo giovani (sotto i 18-20 anni) o non piu' tanto giovani (sopra i 40 anni).