Intanto ti dico subito che non esiste una cura preventiva. Quello che puoi fare è stare attenta ai sintomi che possono insorgere da qui a 2-3 settimane, infatti tanto dura l'incubazione. Controlla se hai febbricola, mal di testa, mal di gol, stanchezza, eruzioni cutanee... Se è così (nel periodo di 2-3 settimane) vai dal medico che, dopo averti fatto fare le analisi del sangue, ti prescriverà i farmaci giusti: la mononucleosi è causata da un virus, quindi gli antibiotici non servono a nulla. Un altro consiglio che posso darti, visto che non è detto che ti abbia già contagiato, è quello di evitare altri contatti con la bocca e con la lingua del tuo ragazzo, almeno per il momento.
2007-03-21 03:10:24
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answer #1
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answered by Astrom 7
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leggi qui:
Il riposo e un’alimentazione basata su alimenti integrali, sono essenziali per mantenersi in buona salute, e per la cura e la prevenzione della mononucleosi. Gli alimenti raccomandati sono latticini a basso contenuto di grassi, olio di fegato di merluzzo, tuorlo d’uovo, fegato, rognoni, frutta e verdure di colore verde scuro, giallo e arancione, germe di grano, pane di frumento integrale, noci, olio vegetale, semi, lievito di birra, fagioli di soia, carne magra, pesce, riso integrale, farina di avena e pollame. Evitate l’alcool e le sigarette. E’ importante bere molti liquidi. Le proteine sono necessarie per stimolare la formazione di anticorpi, sostanze prodotte dal corpo per proteggersi dalle infezioni che possono accompagnare o seguire la mononucleosi.
Le sostanze nutritive possono essere d’aiuto. Gli integratori di potassio e vitamina C (500 mg 3 volte al dì) possono essere necessari per compensare la perdita che ha luogo quando appare la febbre. Anche le vitamine del complesso B (50 mg al dì) possono essere utili. La vitamina A (beta-carotene) è necessaria per la salute dei tessuti che rivestono la gola. Sono importanti anche la vitamina E, il rame, lo zinco e il selenio. In caso di carenza di tiamina, riboflavina o biotina, l’integrazione di questi elementi nella dieta può rivelarsi utile per la prevenzione della stanchezza e del mal di testa.
Le erbe che possono essere d’aiuto sono la mirra, il tarassaco, il caprifoglio, l’echinacea, la peonia rossa, l’idraste, le foglie di guado, il frutto della forsythia, il pau d’arco e i fiori di crisantemo. I rimedi omeopatici includono il Mercurius 6C, l’Ailanthus 6C e la Phitolacca 6C.
da
http://209.85.129.104/search?q=cache:xygYqFdsX_kJ:www.laleva.cc/almanacco/mononucleosi.html+prevenzione+mononucleosi&hl=it&ct=clnk&cd=2
so che ti sembrerà strano,ma in realtà il modo migliore per prevenire la malattia o limitarne gli effetti negativi è rafforzare il sistema immunitario...
i modi più semplici sono dormire e avere un'alimentazione ricca di vitamine e minerali...
se vuoi puoi prendere qualche immunostimolante ,fatti consigliare dal tuo medico di base o vai in erboristeria,ma in generale dovrebbe essere una precauzione in più...
se il tuo sistema immunitario è particolarmente fragile,per qualche malattia,o perchè hai da poco finito qualche cura farmacologica,o anche solo perchè sei molto stressata,a dieta o dormi poco sarai più soggetta ad ammalarti,ma se cerchi di seguire i consigli sopra limiterai al massimo gli effetti negativi....
poi non è detto che tu debba ammalarti per forza....
sai tu come e quanto vi siete baciati!:-)
tranquilla comunque...tante persone l'hanno avuta e nemmeno se ne sono accorte....:-)
ciao
2007-03-21 10:53:17
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answer #2
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answered by micetta 5
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No
E' una malattia virale, gli antibiotici non servono a nulla.
Comunque stai tranquilla, nella stagrande maggioranza dei casi o è asintomatica oppure si manifesta come una banale influenza.
Ricorri al medico solo se ci sono complicanze.
Ciao
2007-03-21 10:11:20
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answer #3
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answered by Spiridione 4
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La mononucleosi è una malattia infettiva causata da un virus. Colpisce principalmente i tessuti o le ghiandole linfatiche situate nel collo, nelle ascelle e nell’inguine. Le ghiandole linfatiche rimuovono molti materiali microscopici come batteri e virus, contribuendo in questo modo a evitare che l’infezione si diffonda in tutto il corpo. La malattia si contagia con la tosse, usando le stesse posate, con gli starnuti e i baci (è conosciuta anche col nome di malattia del bacio). La mononucleosi colpisce prevalentemente gli adolescenti tra i 10 e i 25 anni, può essere grave, con una durata sino a tre mesi. La stanchezza può ricomparire l’anno successivo e durare per tutto l’anno, ma una volta passata, si è immunizzati a vita contro la malattia perché il sistema immunitario ha imparato a controllare pienamente il virus.
I sintomi della mononucleosi comprendono mal di gola, febbre, brividi, ghiandole gonfie e estrema stanchezza. La malattia si trasmette attraverso posate, bicchieri, con i baci e probabilmente con le trasfusioni di sangue. Si è scoperto nel corso di uno studio, che le persone che hanno un particolare antigene nel sangue, capace di combattere il virus, sono immuni dalla mononucleosi.
Il riposo e un’alimentazione basata su alimenti integrali, sono essenziali per mantenersi in buona salute, e per la cura e la prevenzione della mononucleosi. Gli alimenti raccomandati sono latticini a basso contenuto di grassi, olio di fegato di merluzzo, tuorlo d’uovo, fegato, rognoni, frutta e verdure di colore verde scuro, giallo e arancione, germe di grano, pane di frumento integrale, noci, olio vegetale, semi, lievito di birra, fagioli di soia, carne magra, pesce, riso integrale, farina di avena e pollame. Evitate l’alcool e le sigarette. E’ importante bere molti liquidi. Le proteine sono necessarie per stimolare la formazione di anticorpi, sostanze prodotte dal corpo per proteggersi dalle infezioni che possono accompagnare o seguire la mononucleosi.
Le sostanze nutritive possono essere d’aiuto. Gli integratori di potassio e vitamina C (500 mg 3 volte al dì) possono essere necessari per compensare la perdita che ha luogo quando appare la febbre. Anche le vitamine del complesso B (50 mg al dì) possono essere utili. La vitamina A (beta-carotene) è necessaria per la salute dei tessuti che rivestono la gola. Sono importanti anche la vitamina E, il rame, lo zinco e il selenio. In caso di carenza di tiamina, riboflavina o biotina, l’integrazione di questi elementi nella dieta può rivelarsi utile per la prevenzione della stanchezza e del mal di testa.
Le erbe che possono essere d’aiuto sono la mirra, il tarassaco, il caprifoglio, l’echinacea, la peonia rossa, l’idraste, le foglie di guado, il frutto della forsythia, il pau d’arco e i fiori di crisantemo. I rimedi omeopatici includono il Mercurius 6C, l’Ailanthus 6C e la Phitolacca 6C.
Non esistono medicine antivirali capaci di combattere il virus responsabile della mononucleosi.
La mononucleosi è comunque una malattia autolimitante e nella maggior parte dei casi può essere agevolmente curata a casa: sono infatti disponibili vari farmaci per attenuare i sintomi (ad esempio gli antipiretici per combattere la febbre). Anche il riposo a letto è una parte molto importante del trattamento.
A volte il pediatra può ritenere necessario prescrivere una terapia antibiotica in caso di sovrapposizioni infettive o consigliare una dieta priva di grassi in corso di epatite.
Tutti bambini che hanno avuto splenomegalia dovrebbero riprendere l'attività sportiva con una certa cautela, in quanto l'ingrossamento della milza può favorirne la rottura in caso di trauma addominale. Tutti gli sport di contatto andrebbero dunque evitati per almeno 3-4 mesi dopo la guarigione
2007-03-21 10:16:33
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answer #4
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answered by Anonymous
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Vai subito dal medico che ti farà fare le analisi del sangue e se l'hai presa(cosa molto probabile)inizi subito la cura...
2007-03-21 10:10:42
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answer #5
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answered by siiilvia1986 2
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anch'io la ho avuta, rivolgiti ad un medico che ti prescriverà degli antibiotici, però vai subito, altrimenti ti tocca andare in ospedale..
2007-03-21 10:04:08
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answer #6
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answered by THE KEY 4
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