Premesso che entrambi gli schieramenti politici pare abbiano trattato con i sequestratori la liberazione di ostaggi italiani (il
caso di Simona Torretta e Simona Pari e dei colleghi di Quattrocchi con il centrodestra, Daniele Mastrogiacomo ora con il centrosinistra) e quindi la mia domanda vorrebbe prescindere dalle logiche di contrapposizione politica degli ultimi 10 anni, ma, secondo voi,
E' GIUSTO TRATTARE PER LA LIBERAZIONE DI ITALIANI SEQUESTRATI?
Non stiamo usando un peso diverso rispetto a quello usato nei cosidetti anni di piombo?
Forse trattare con una fazione che è contro un governo che non è il nostro ci fa sentire meno coinvolti e meno legati a scelte di rigore?
(vogliate notare che ho evitato con cura parole come 'terroristi' o 'partigiani' perché vorrei che non vi soffermaste sul fatto se la posizione dei rapitori sia giusta o sbagliata, ma se a vostro giudizio sia corretto trattare o meno.. )
2007-03-20
20:59:06
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14 risposte
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inviata da
Maurizio / new
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in
Politica e governo
➔ Legge ed etica
Ho cercato (inutilmente, pare) di separare la politica dal fatto, ma vedo che le posizioni politiche avvelenano i vostri giudizi.
Estraniatevi dalle beghe di casa nostra e provate a farmi capire perché due pesi diversi fra i sequestri che accadono all'estero rispetto, per es., al sequestro Moro.
Non sono un ex-DC, ma ricordo che vedere al TG dell'epoca Aldo Moro raggomitolato in quella R4 rossa mi colpì enormemente.
Quella morte si poteva evitare? Si doveva evitare?
2007-03-20
21:27:43 ·
update #1
E' umano e non giusto e a volte è meglio essere umani che giusti.
2007-03-22 09:57:04
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answer #1
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answered by etcetera 7
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Secondo il mio modo di pensare è scorretto nonchè pericoloso in quanto creerebbe dei precedenti in modo tale che chiunque si sente autorizzato in questi paesi sequestrare un'italiano dopodichè chiedere il cambio di prigionieri,senza contare il denaro speso per queste operazioni.Inoltre Daniele Mastrogiacomo lavorava per conto di una testata giornalistica,non per conto dello stato italiano.
2007-03-21 04:13:27
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answer #2
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answered by PisentiAJO'!!! 6
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secondo me non si dovrebbe trattare, anche se penso che umanamente non sia giusto quando ci sono in ballo delle vite umane,ma se tratti non fai altro che rafforzare il nemico e non credo che sia una cosa positiva.
2007-03-21 04:10:34
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answer #3
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answered by exenon 4
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Potrei girare la domanda "e´giusto bloccare i beni dei famigliari dei rapiti sul territorio italiano e poi trattare e pagare per i rapiti fuori dal nostro territorio?" Dovendo rispondere ti devo dire che veramente non lo so pero´prendersi la responsabilità della vita di un altro deve essere dura
2007-03-21 04:07:26
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answer #4
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answered by rospetto06 2
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Non credo ci sia una risposta. E' un argomento molto delicato. Il mio pensiero e' non nel "trattare" ma nel cercare di tutto per aiutare qualcuno che, per motivi umanitari e ripeto solo umanitari si trovi in condizioni di prigionia, per il solo fatto di essere in un posto pericoloso.
Pertanto escludo i giornalisti che se le vanno a cercare, i turisti in vena di avventura, tutti coloro che vanno a cercare il problema caricando gli altri della propria leggerezza.
Con questo punto di vista, mi rendo conto pero' che bloccare i beni dei sequestrati e' illeggittimo, ma qui subentra un altra condizione e cioe' quella di deterrente per certi crimini.
E' umano aiutare, ma la persona aiutata dovrebbe rimborsare tutte le spese e i costi, se la sua "disavventura" fosse il risultato della sua leggerezza.
E ricordando Moro penso e sono convinta che sotto il suo sequestro ci fosse un disegno politico ben studiato. Se cosi' non fosse avrebbero trovato la soluzione di trattare in modo umanitario.
2007-03-21 09:10:48
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answer #5
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answered by lavandainfiore 3
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Credo che sia una manifestazione di intelligenza e senso critico la relativizzazione di un problema; affatto una mancanza di rigore.
In stati di crisi il rigore e' funzionale a dimostrazioni di forza. In stati fra " normali riuscire a creare dei distinguo non solo e' necessario ma addirittura politicamente ammirevole. Personalmente pero' ritengo che sia giusto trattare sempre.
Poi si puo' discutere sul concetto di crisi visto che nella nostra epoca i carnevali e le crisi sono fenomeni che si moltiplicano indefinitamente.
Dettagli.
Il caso Moro si poteva evitare, certo! Fu un abbaglio della DC, una mancanza di senso critico e umano. L'illusione di possedere una forza che potesse prevaricare ogni senso etico. L'ebbrezza di potenza di una classe dirigente mediocre.
Fu proprio quel caso che insegno' al mondo che trattare non e' una ipotesi da scartare a priori.
Insegno' al mondo ad accettare che queste situazioni sono molto ma molto complesse.
2007-03-21 04:24:34
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answer #6
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answered by 3,141592653589793238462643383279 6
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Prima di rispondere a questa domanda, prova solo per un attimo a pensare di essere tu una delle persone rapite: a quel punto, riusciresti a mettere da parte l'opportunismo e dire - non voglio che trattino perché non é giusto, magari sapendo che in tal caso andresti in contro alla morte, oppure no?!?
Risponditi da solo ed avrai la risposta; ad ogni modo, non strumentalizzare il termine "partigiani" per cortesia (non direi sia il caso di associarlo a movimenti "di liberazione" locali, rappresentano un tutt'altro significato).
Ad ogni modo, ritornando al quesito originale, oggi si usa di più la "diplomazia" per risolvere alcune dispute e, forse, tutto ciò fa parte dell'evoluzione umana.
2007-03-21 04:18:34
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answer #7
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answered by samaelknight 3
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emotivamente ti rispondo ke bisogna fare tt il possibile x garantire il rilascio di un ostaggio,sempre e comunque,a prescindere da qualsiasi contesto.razionalmente credo ke trattare sia un errore ke,oltre a nn dare garanzie sul buon esito del sequestro,e la cronaca ne riporta ampi esempi,favorisce il diffondersi di emulazioni.quindi forse sarebbe preferibile una strategia ke,nel tempo,dissuadi le varie organizzazioni dal compiere atti simili xke tanto,vista la nn disponibilita a trattare, nn porterebbero a nulla.quanto costerebbe e quanto farebbe guadagnare, nel tempo, in termini di vite nn so quantificarlo,e poi io sono un emotivo!
2007-03-24 06:07:54
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answer #8
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answered by paolo m 4
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Eh, a quei tempi Prodi faceva sedute spiritiche per trovare il nascondiglio di Moro...abbiamo fatto progressi!
2007-03-21 06:23:50
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answer #9
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answered by claudia c 5
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In questo caso penso sia giusto trattare..la situazione in Afganistan è molto intricata, la cosa rispetto alla lotta alle BR è molto diversa..Le colpe comunque ci sono da entrambe le parti. Parlo della colpa della politica estera americana( di conseguenza anche nostra) e naturalmente le colpe dei talebani (che sono x la maggior parte terroristi)...Il caos in quell'area lo abbiamo creato anche noi, uscirne ora è difficile, e chiudersi in posizioni rigide ha poco senso anche perchè nn abbiamo la coscienza pulita..
2007-03-21 05:04:32
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answer #10
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answered by Pier Piero 4
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