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Premetto di essere favorevole ai pacs e di essere il primo a sostenerli, ma mi chiedo: nessuno si è accorto dell'Art. 29 della nostra costituzione

La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.
Il matrimonio è ordinato sull'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare

insomma, sarebbe un controsenso creare una legge per le unioni civili senza cambiare la costituzione!
Ho forse sbagliato a interpretare qualcosa??
Voi cosa ne pensate??

2007-03-20 10:53:31 · 13 risposte · inviata da bhobho 4 in Politica e governo Legge ed etica

13 risposte

Secondo la proposta di legge i Dico non formano una famiglia ma un rapporto di solidarietà tra 2 persone consenzienti a cui vengono dati alcuni diritti e doveri sul piano civile.
Quindi non si tocca minimamente l'art 29...
Se poi le persone che convivono o faranno un dico vorranno definirsi famiglia lo faranno ma sul piano della legge non sono una famiglia.
Qst è un mio pensiero...io favorevole ai dico e penso che il termine famiglia lo può usare chiunque si senta tale.
ciao

2007-03-20 16:17:00 · answer #1 · answered by Anonymous · 3 0

Concordo con suor Ugo per quanto attiene l'interpretazione della lettera della legge.

Per quanto riguarda il mio sentire, trovo corretto garantire diritti a chi convive avendo scelto di non sposarsi. A volte è una scelta consapevole, altre è una scelta obbligata (es. il partner non intende regolarizzare l'unione) ed allora è corretto che siano garantiti un minimo di diritti (eredità, pensione, subentro in locazione..)

Per quanto riguarda il matrimonio, credo vada esteso anche a coppie omosessuali, e questo risolverebbe molte cose.

Lo dico con pacatezza, da cristiano credente, non si può imporre la fede e la salvazione, devono essere scelte individuali... nutro forti perplessità sulle coppie omosessuali, credo che siano un vicolo cieco dell'evoluzione, ma sono assolutamente affari loro, sta a loro decidere come vogliono vivere ed io non posso imporre loro il mio modello di vita solo perché penso sia quello giusto (e lo penso..) né li posso discriminare.
E se vogliono sposarsi, facciano pure, purché da ciò non derivi l'adottabilità di bambini, ma solo perché il modello familiare naturale prevede la presenza di entrambi i modelli genitoriali... già i figli crescono con problemi in ambienti teoricamente perfetti, non vedo perché rischiare..

Riassumendo... la costituzione va benissimo, per legge chiarirei che matrimonio si intende fra due esseri umani a prescindere dal loro sesso, si ai DICO per tutelare i più deboli nelle coppie di fatto

2007-03-21 04:19:35 · answer #2 · answered by Maurizio / new 6 · 4 0

Secondo me sbagli e di grosso.
Ma sei in illustre compagnia.

1.L'art.29 impedisce di tutelare diverse forme di unione?
non mi pare che impedisca di fornire benefici al single o altre misure di welfare o non destinate alla famiglia o istituite in base a motivi diversi da quelli di cui all'art.29.
Semmai Impedisce di equiparare la tutela di coppie non sposate a quella del matrimonio.
Ma di per sé non impedisce (giusto o sbagliato che sia) di tutelare in misura minore coppie non sposate. A minori formalità, corrispondono minori diritti.

2. Impedisce un eventuale matrimonio gay ?
No, perché la Costituzione non definisce il matrimonio.
è chiaro che fin tanto che la legge ordinaria non cambia il matrimonio è tra uomo e donna. Ma questo non impedisce al legislatore di definirla diversamente.
Prob. la Corte Costituzionale non direbbe mai che è incostituzionale né dell'attuale legislazione né di un'eventuale legge che ammettesse il matrimonio omosex

2007-03-21 03:55:29 · answer #3 · answered by ? 7 · 3 0

no non serve modificare la costituzione ma interpretarla adeguandola ai tempi.
1. non vieta il riconoscimento di altre forme di famiglia, non lo dice espressamente.
2. al tempo quella era la concezione, ma non specifica chi sono i coniugi, non dice moglie e marito..
3. rimanda alle leggi, per quel che riguarda il matrimonio. modificare la legge sul matrimonio credo sia sufficiente. certo è un interpretazione, ma del tutto lecita. (la Corte cost. ne ha fatte di molto più fantasiose.. non credo si opporrebbe).
ma noi stiamo parlando di MATRIMONIO. quindi già un passo oltre i DiCo.
nella cost. per i dico non c'è nulla che impedisca la loro creazione in quanto non vanno sottratte garanzie o imposto qlc a chi vuole fare la famiglia sul matrimonio. anzi nella nostra cost. poi sono tutelati i figli nati al di fuori del matrimonio, quindi chiaro segno che il costituente prevedeva situazioni extra matrimoniali, ma non le affronta...

2007-03-21 09:07:03 · answer #4 · answered by Ste 3 · 2 0

hai ragione, ma la costituzione è un po' come la bibbia: a seconda del "momento" e di come torna bene se ne dà un'interpretazione piuttosto che un'altra.
poi nn dimenticare l'articolo tappabuchi, come lo chiamo io, cioè l'art 2

La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

io credo che dico e pacs si fondino su questo articolo piuttosto che sul 29, e l'unione tra i due partners può essere inquadrata come "formazione sociale".

sarebbe giusto modificare almeno in parte l'art 29, cioè almeno aggiungere "fondata sul matrimonio e su...". oppure farlo sparire del tutto e far rientrare il matrimonio tra le formazioni sociali...
in realtà poi parte finale sulle leggi a garanzia dell'unione familiare è un po' in contrasto con la possibilità data per legge di separarsi e addirittura di divorziare, nn trovi?
poi lo sappiamo tutti che per cambiare la costituzione ci vuole la mano di...dio!
e per certe cose - forse - anche il permesso della chiesa..

no, nn sono la stessa cosa. la famiglia è una delle formazioni sociali, ma secondo la cost è fondata sul matrimonio. e questo nn cambia anche se si rimanda alle leggi (nn costituzionali) che regolano questo istituto.

2007-03-20 19:24:27 · answer #5 · answered by gone 4 · 2 0

A parte il fatto che una legge sulle unioni civili aggiungerebbe qualcosa, non la toglierebbe, se leggi bene il testo che hai postato parla di "coniugi" senza specificarne il sesso. Di conseguenza, secondo me, sarebbe opportuno allargare il matrimonio alle coppie gay. Si risparmierebbe un sacco di tempo e non ci sarebbe bisogno ne' di pacs ne' di dico e compagnia bella. Saluti.

2007-03-21 07:41:54 · answer #6 · answered by nespolo 3 · 1 0

Certo che hai sbagliato.
L'articolo 29 dice a cosa, in questo momento, la Repubblica riconosce i diritti: alla famiglia fondata sul matrimonio.
Il fatto stesso che l'articolo debba specificare A QUALE famiglia vengano ora riconosciuti i diritti dovrebbe farci riflettere.
Al mondo, esistono diversi tipi di scuola. Licei, istituti tecnici, università...
Ma se io voglio legittimare ognuno di questi modelli, la parola "scuola" sarà sufficiente per comprenderli tutti, non dovrò specificare di quale scuola io stia parlando.
Dunque un articolo al riguardo sancirà: "La Repubblica legittima la scuola."
L'articolo 29 cita la famiglia..."ma quale?", sembra chiedersi il legislatore. L'articolo dunque precisa: quella sotto forma di società naturale fondata sul matrimonio.
L'articolo, quindi, riconosce l'esistenza di altri tipi di famiglia, e per non fare confusione, sottolinea quello di cui sta parlando.
Ma questo significa che, tra tutti i tipi di famiglia, che la Costituzione riconosce, solo quello fondato sul matrimonio merita diritti?
Niente affatto!
Se io dicessi "Riconosco a Carlo di essere un buon amico" non intenderei che solo Carlo, tra tutte le persone al mondo, è un buon amico, ma che semplicemente lui lo è, intanto, e poi lo è o lo può essere chiunque altro.
Perciò l'articolo 29 dice semplicemente che intanto, come priorità, c'erano da riconoscere i diritti della famiglia fondata sul matrimonio...ed ora (60 anni dopo che la Costituzione fu scritta, non so se mi spiego) l'altro tipo di famiglia emergente, la coppia convivente (o "di fatto"), che riguarda milioni di italiani di ogni genere ed orientamento sessuale, merita di essere riconosciuta!
Una legge anticostituzionale sarebbe una che limita o addirittura annulla i diritti della coppia sposata, non una che dà alcuni di quei diritti ad altre coppie!

2007-03-24 17:43:01 · answer #7 · answered by Anonymous · 0 0

Tu non hai interpretato niente e ce lo fai solo supporre...che la Costituzione che stai leggendo sarebbe in disaccordo con le unioni civili. Questo non l' hai spiegato. Se non spieghi il testo della Costituzione in tue parole e il significato di unioni civili, come si puo` discuterne?
La famiglia e` una societa` naturale. Che cosa intendi per famiglia e per naturale? Che cos' e` un matrimonio? Di che sesso sono i coniugi? Nelle unioni civili non ci sono aspetti che confluiscono in questa spiegazione della Costituzione? La domanda l' hai fatta tu !

2007-03-21 04:54:09 · answer #8 · answered by giulietta 7 · 2 2

l'articolo semplicemente ti dice: "Io Costituzione della Repubblica Italiana detto i principi generali in materia, e cioè la l'egualianza morale e giuridica dei cognugi.. la normativa speciale poi lascio che la regoli la legge ordinaria, che deve perseguire il fine che Io con questo articolo impongo".

Non capisco quindi il senso della tua domanda

Aggiungo: formazione sociale e famiglia sono la stessa cosa per caso?!

2007-03-20 19:45:34 · answer #9 · answered by Alvin 6 · 2 2

BRAVO, piano piano qualcuno ci arriva, peccato siano pochi coloro che abbiano voglia di ragionare. . . .

2007-03-26 17:35:58 · answer #10 · answered by Anonymous · 0 1

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