Bisognerebbe che un diversamente abile, in un momento libero dal lavoro o da altri impegni, si rechi in stazione, scegliendo di percorrere una tratta che possa essere soddisfatta solamente col treno a quell'ora. Davanti alla presentazione da parte del personale Trenitalia di quel documento di manleva, si rifiuti di firmarlo, chiami un vigile che testimoni il fatto e lo metta a verbale e poi denunci Trenitalia (chiedendo, ovviamente danni morali esagerati) per essere stato messo in condizione di NON POTER viaggiare. Magari con un giudice di pace e uno sposor di un'associazione a tutela del consumatore si riesce a non subire le lungaggini della giustizia italiana.
2007-03-21 05:42:05
·
answer #1
·
answered by Strofolo 5
·
2⤊
0⤋
Già! E la situazione fa schifo non solo per i treni: mia madre ha un' invalidità del 100%, fino a 2 anni fa la provincia di Trento offriva ai malati di sclerosi multipla della provincia un servizio di trasporto quasi gratuito casa-centro AISM per la fisioterapia. Questo perché il centro è solo a Trento per tutta la provincia, un taxi fino lì per molti significherebbe più di 50 euro a viaggio e per un malato è impossibile muoversi con corriere extra-urbane, dato il grave deficit deambulatorio.
Per molte di queste persone la fisioterapia è importantissima e quasi l' unico impegno che le spinge a rimanere attive.
Fatta la lunga premessa, 2 anni fa scadeva il mandato provinciale, quindi la trovata pubblicitaria di garantire servizi di trasporto gratuiti non solo ai disabili, ma a tutti. Il risultato è che allargando la fascia di popolazione, hanno ristretto la quota di chilometri disponibili per persona; quindi, chi può comunque muoversi in auto, può anche usufruire del servizio gratuito per pochi chilometri, ma chi è costretto a usare il trasporto provinciale, paga una cifra esorbitante (abbiamo calcolato che dopo circa 200km all'anno consumati, corrispondenti a pochi viaggi, si fa prima a chiamare un taxi e chi è troppo lontano deve rinunciare). Le proteste sono state inutili
2007-03-21 12:48:10
·
answer #2
·
answered by ? 4
·
1⤊
0⤋
Trenitalia è allo sbando e la situazione peggiora di giorno in giorno.Il vero problema secondo me è dovuto al fatto ke in Italia ha il monopolio del trasporto ferroviario e per questo si sente libera di fare i comodi suoi
2007-03-20 08:11:03
·
answer #3
·
answered by Fiℓℓℓy in the sκy with diamonds 6
·
1⤊
0⤋
Allora tantovale che lo mettano nel vagone merci, visto che non lo considerano una persona.
Che schifo di mondo.
2007-03-20 08:07:26
·
answer #4
·
answered by L'utente col puntino 6
·
1⤊
0⤋
il problema non è solo il treno, ma anche le stazioni .... io abito vicino la stazione di Firenze Rifredi. Per raggiungere i binari bisogna fare il sottopassaggio, non ci sono le rampe per le carrozzelle ma solo scale dall'entrata principale, le rampe ci sono dall'altra parte e se qualcuno di voi è di Firenze potrà certificare che la città in questo punto è come divisa in 2 parti.
Dove sono le rampe per i disabili........???
2007-03-20 08:07:21
·
answer #5
·
answered by Rita T 5
·
1⤊
0⤋
purtroppo e' cosi'.
alcuni treni ( intercity, vivalto ecc) hanno la parte attrezzata per disabili ma la maggior parte dei treni ( piano ribassato, doppio piano ecc) no.
mi dispiace ma e' cosi',
ciao
2007-03-20 09:59:26
·
answer #6
·
answered by ts 3
·
0⤊
0⤋
hai ragione, ma k fare?! tnt nn cambieranno i treni x1 po' di gente k si lamenta (nn lo penso io eh!). figurati, i soldi servono ad arrikkire ki nn ne ha bisogno... e degli altri ki se ne frega...
ciao ciao
2007-03-20 08:07:12
·
answer #7
·
answered by ♥☜ViLm@☞♥ 5
·
1⤊
1⤋
I disabili non devono firmare un bel nulla se hanno avuto quest'idea sono disabili nel cervello il che è molto peggio di essere disabile.
2007-03-20 11:23:04
·
answer #8
·
answered by aldo 7
·
0⤊
1⤋