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Possibilmente l'interpretazione che ha voluto lui.

2007-03-20 04:33:26 · 2 risposte · inviata da bubum 2 in Musica e intrattenimento Musica

2 risposte

Fu un articolo che raccontava di un circo rimasto orfano della sua più grande attrazione, fuggita via per inseguire il suo grande amore, che ispirò a Francesco De Gregori questa bellissima canzone.
" Siamo agli inizi del novecento, in uno di quei capannoni destinati ai circensi.. In uno di quegli attimi morti, mentre la gente va via dal circo, mentre gli artisti riposano le stanche membra, due occhi si incrociano.. due anime sentono di doversi amare..
Ma la regola lo vietava. Non avrebbero potuto esaudire il loro puro desiderio di condividere le proprie emozioni con l'altro perchè "le regole del circo" non consentivano.
"Così la donna cannone, quell'enorme mistero volò..."
C'era bisogno di un sogno. Un piccolo grande sogno, per imparare a volare dove sembrava che tutto fosse cemento..
E il cuore va via, anche a sognare di scaraventarsi fuori da quel tendone, con un grande cannone..
Bisogna tenersi per mano, senza dirsi parole. Bisogna imparare ad amare.. disinteressatamente.. dove gli altri non sanno guardare.. dove gli altri non hanno mai amato..
dedicata a Mia Martini...che forse aveva voglia di volare. voglia di volare come l'albatros di beaudelaire.. facendo bordello dalla sua statura.. rinascendo dopo la derisione di chi pretende da te le regole...
Dove la libertà è amore...

2007-03-20 04:55:11 · answer #1 · answered by ensuegna 1 · 2 0

http://www.liceogalilei.org/deure/grandecocomero/linguaggio.htm

2007-03-20 11:55:11 · answer #2 · answered by Cinnamon 3 · 0 0

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