o vi sforzate di cambiare per farvi accettare?
sostanzialmente, per voi è più importante venir accettati come parte della società o essere quello che vi sentite di essere, indifferentemente dai pareri esterni?
2007-03-20
04:18:46
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18 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Salute
➔ Salute mentale
mamu: risposta tutt'altro che scontata la tua, hai fatto un'ammissione non facile.
2007-03-20
04:38:50 ·
update #1
armanda: se tu cammini per la tua strada e scopri che di lì passa anche il coro, cambi strada per non cantare con loro o tiri dritta e accetti la compagnia? sei sempre te stessa o ti piace distinguerti solo per il piacere di essere diversa, anche se cambiare strada vorrebbe dire modificarsi?
2007-03-20
04:44:47 ·
update #2
lukas: la mia domanda era tutt'altro che buttata là, erano proprio le risposte come le tue che volevo leggere.
2007-03-20
04:48:40 ·
update #3
armanda: lo immaginavo, non mi hai deluso!
2007-03-20
04:50:13 ·
update #4
E' un pò complesso rispondere a questa domanda, ma vediamo cosa posso fare. Fino a sei anni fa ti avrei risposto che non sarei cambiata pewr nulla al mondo, ma in realtà facevo di tutto per pormi come gli altri mi vedevano....poi ho capito che ero una bella persona così come ero e mi sono ripromessa che non sarei mai cambiata per la società che mi circondava, avrei sempre agito di testa mia, prendendomi la responsabilità delle mie azioni.
Poi 3 anni fa ho conosciuto un ragazzo a cui piaceva un certo tipo di donna vestita sempre bene, alla moda, truccata..tutto perfetto e mi sono adattata a questo genere di persona (calcola che andavo in giro con pantaloni larghi e maglioni...un bel salto direi)......Adesso quell'uomo è diventato mio marito, e ho ripreso a portare pantaloni larghi e maglioni.
Fino ad 8 mesi fa ti avrei risposto che ero quello che mi sentivo di essere indifferentemente dal parere degli altri, poi sono diventata mamma ed ho capito che volente o nolente facciamo comunque parte di una società e ci sono delle regole a cui sottostare.....certo la mia personalità rimane quella che è sempre stata, ma cerco di tenere più a freno la lingua, non per ipocrisia, ma percè a volte è meglio tacere, soprattutto con persone che ricoprono un ruolo sociale e con le quali, forse, non si potrebbe nemmeno creare una discussione costruttiva....insegnerò a mia figlia proprio questo: che è essenziale non perdere mai di vista chi siamo, da dove veniamo e dove andiamo, non bisogna rinnegare i propri credo, per nussun motivo, ma bisogna tenere conto anche che viviamo all'interno di una società, che non siamo da soli, e a volte non è necessario tirar fuori tutto quello che pensiamo, a volte è necessario "piegarci" per il nostro bene e per chio ci sta accanto.
2007-03-20 11:57:57
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answer #1
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answered by federica s 6
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Sono quello che sono ormai da 40 anni passati amiko mio,
l'età x i cambiamenti ......anke volendo ormai è passata...ma fortunatamente la società mi ha accettato x quello che sono, e di questo la ringrazio !!!
2007-03-20 12:33:05
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answer #2
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answered by CICCIO ? 5
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Sono sempre me stessa, almeno così sono sicura che chi mi accetta.....mi accetta realmente per quello che sono.
2007-03-20 11:23:41
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answer #3
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answered by Jenny 6
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sono troppo esuberante come carattere per riuscire a pormi in maniera diversa a seconda di chi ho davanti.
e mi diverte molto essere un po' fuori dal coro...
canto col coro....non cambierei mai modo di essere di proposito!!!
2007-03-20 11:27:51
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answer #4
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answered by <<< 4
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Si, mi accetto e non me m'interessa niente se gli altri non condividono le mie idee. Tanto prima o poi fanno quello che voglio io... ;-)
2007-03-20 17:14:56
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answer #5
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answered by . 7
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io nn cambierò mai per nessuno avrò sicuramente difetti ma chi nn ce li ha? la gente può criticare quanto vuole ma se noi sappiamo e abbiamo persone accanto a cui vogliamo bene e sanno veramente come siamo che ce ne frega a noi della gente che critica l importante che lo sanno loro no??????????
2007-03-20 12:30:50
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answer #6
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answered by Anonymous
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non mi importa piacere a tutti, io sono quella che sono e se agli altri non piaccio sono problemi loro, non so che farci!
Poi, perche' dobbiamo sempre modificarci per piacere agli altri?! ma gli altri sui domandano se piacciono a noi?!
2007-03-20 11:49:57
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answer #7
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answered by bleds 6
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In considerazione che con la societá ti ci rapporti a differenti livelli.
Mi spiego meglio.
Mia figlia, sempre con il massimo rispetto e riprendendo una mia frase ormai famosa in famiglia ( .. é una storia lunga e te la risparmio ...) mi dice che sono un "mongolo".
Per riassumere: anche se ho giá i miei anni, quando sono rilassatissimo in famiglia, a volte tiro fuori il ragazzo che ero e che dentro sono rimasto, quindi faccio il mongolo, scherzando, giocando, prendendo e prendendomi in giro ...
Poi c'é il Lukas docente unoversitario.
A volte mi si presentano situazioni dove volentieri, forse per scherno, farei il mongolo davanti ad un mio studente durante un esame ... Posso permetterlo?
Io sono sempre io. L'impulso di farlo c'é, ma sostanzialmente, per me, in quel momento é piú importante venir preso sul serio, perché in fase di esame ricopro anche un ruolo istituzionale. Cosa dovrei fare? Dovrei farmi accettare per quello che sono, che poi non é niente di pericoloso, magari solo fare il mongolo per mettermi e permettermi un momento alla pari dell'altro mongolo che in quel momento ho di fronte?
Posso indifferentemente permettere di venir esposto a pareri esterni?
Ora, Ti ho fatto un esempio ... mongolo. Ma proprio per questo Ti invito a riflettere su quello che ci hai chiesto.
Chi puó permettersi di farsi accettare per quello che é mostrandosi completamente?
Se ribalti la mia modesta esperienza su situazioni ben piú complicate di alcuni, come fai a pensare che tutti siano disposti a "mostrarsi" per quello che sono?O forse non é logico che in molti si camuffino un po' per farsi accettare?
Non so piú chi lo ha detto, ma un qualche psicologo/psichiatra ha affermato che " La libertá assoluta scaturisce dal non dover scegliere di mostrare la propria anima essendo essa ( la libertá assoluta ...) lo spontaneo risultato della necessaria innocenza di non percezione di sé stessi in un sistema non percepito a priori"
Dunque .. la PAZZIA detta in paroloni...
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2007-03-20 11:44:11
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answer #8
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answered by Lukas 3
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da quando ho superato l'età della crescità in cui sembra contare tutto più di te stessa, ho imparato che se io sono in un determinato modo vendere un diverso prodotto è inaccetabile, non dico che nei mille impegni di tutti i giorni non scendo a compromessi, sarebbero solo battaglie continue, ma nei rapporti impongo me stessa e nessun'altra, non m'importa a chi sta bene, sta bene a me.....
2007-03-20 11:31:56
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answer #9
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answered by Anonymous
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Sembra scontato rispondere che mi devono accettare per quello che sono ,ma mi sono resa conto che non è così; poco o tanto tutti noi cerchiamo di cambiare per farci accettare.Sempre nei dovuti limiti.
Baci.
2007-03-20 11:25:21
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answer #10
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answered by MAMU 6
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