English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

Mi accorgo che molti luoghi di lavoro sono spenti, grigi, tristi... una gogna... E credo sia sbagliato... Perché un buon ambiente di lavoro, anche bello, incentiverebbe anche a lavorare meglio. Come mai manca ancora sensibilità nei confronti dei dipendenti, con mense inadeguate, assenza di asili interni per i figli, ambienti spogli e deprimenti, assenza o deficienza di attività post - lavorative, ricreative ed aggregative per i dipendenti... Ditemi la vostra, idee, commenti, altro... grazie...

2007-03-19 12:13:25 · 7 risposte · inviata da testina 4 in Affari e finanza Lavoro e carriera

7 risposte

Manca la sensibilità perché in Italia i datori di lavoro pensano solo a spremere, spremere, spremere. Usano il lavoratore come una batteria usa e getta. Infatti da noi andare a lavorare è uno stress, soprattutto per l'ambiente, come dici tu, grigio e opprimente, e il risultato è che si lavora male, si fanno un sacco di assenze per malattia, e nei casi più gravi si finisce "bruciati" (sindrome del burn out).
In altri Paesi hanno capito che il lavoratore invece è come una batteria ricaricabile: si ricarica con ambienti e spazi adeguati, formazione costante, motivazione, servizi, flessibilità di orario, ecc. I risultati sono accresciuta produttività, attaccamento all'azienda, qualità del lavoro, e -non ultima - qualità della vita.
Dare spazi adeguati e consoni non solo fa bene al lavoratore, ma fa bene all'azienda, è un costo ma ben ripagato dal beneficio. Gli imprenditori lungimiranti lo sanno. E hanno successo.

2007-03-19 22:14:11 · answer #1 · answered by Donatella D 3 · 0 0

Oltre ad un posto vivibile vorrei un orario meno rigido e più elastico che posso gestire in base alle mie esigenze.

2007-03-19 19:19:54 · answer #2 · answered by Anonymous · 1 0

io ho la fortuna di avere un ufficio per conto mio, ho appeso posters alle pareti, portato piccole piante in vaso, foto di amici e colleghi, un piccolo orsacchiotto sulla scrivania, piccolo tv in b/n, cd con la musica preferita, piccolo frigo, fornello elettrico e caffettiera, non vado in mensa quindi mangio in ufficio e dopo prendo il caffè con alcuni colleghi che vengono a rilassarsi nel mio ufficio (facciamo colletta per il caffè), e tutto ciò non influisce negativamente sul mio operato, anzi...
so bene che non tutti quelli che lavorano hanno la possibilità di avere un ufficio e di poterlo personalizzare, ma si tratta di organizzarsi con gli altri colleghi per rendere meno austero l'ambiente un cui si trascorre un terzo della giornata.
Il datore di lavoro non è tanto propenso ad investire i suoi soldi in qualcosa che non lo remunera, ecco perché mancano tutte quelle facilitazioni che hai elencato, per lui siamo solo macchine che devono produrre con ciò che ci viene fornito, il rapporto umano passa in secondo ordine (quando si è fortunati)...

2007-03-20 06:07:27 · answer #3 · answered by il Padrino 3 · 0 0

che testina che hai?Me lo chiedo ancora oggi figurati!Non capiscono che se un lavoratore è gratificato e non intendo solo di soldi rende di più e ancora di più,andare in contro alle loro esigenze sarebbe fantastico.Una mia amica farmacista (quindi non ditte grosse) che viene dall'argentina quando suocera malata aveva bisogno la ditta le ha offerto viaggio in aereo e dato 1 mese di ferie in più!!!!!!!!!!!!trovare persone così al marito alla benetton lo stesso colleghi colletta (sono in 5) pagato aereo e ditta dato ferie,quando io lavoravo la ditta non ci ha fatto nemmeno uscire per andare funerale collega,lo stesso me l'ha fatto un altro datore di lavoro......Per le donne poi problemi tripli ora benetton apre un asilo nido e materne con 100 posti per i dipendenti e abitanti del paese,ma quante altre non sanno cosa fare?Un lavoro interinale sarebbe comodo messo in proposta di legge e poi sparito nel nulla!E io che ci contavo.........

2007-03-20 04:36:04 · answer #4 · answered by Maria 6 · 0 0

Una delle cose che mi stupiva moltissimo i primi tempi qui in America erano gli spazi di lavoro degli americani. Non importa se hanno solo una scrivania o un intero ufficio, ma normalmente ci puoi trovare le cose più disparate.
Spesso hanno portafoto o semplici foto appiccicate in una lavagna di sughero, acquari o vaschette con pesciolini, oggetti strani, disegnini fatti da bambini peluche e perfino un' intera collezione di Whinnie the Pooh.

2007-03-19 20:45:16 · answer #5 · answered by Susy 5 · 0 0

concordo per quanto riguarda un ambiente più bello e piacevole...ma per quanti riguarda le attività ricreative per i dipendenti...per carità,finite le 8 ore sarebbe il caso di tornare a casa dalla propria famiglia,dai propri amici e staccare dall'ambiente lavorativo...in fondo per lavorare si prende lo stipendio,non trovo giusto che un padrone di un'azienda debba investire per fare una sala-giochi per far divertire i dipendenti dopo il lavoro...abbastanza infantile,direi! (e soprattutto non ti preoccupare ma i padroni non spenderebbero nemmeno un centesimo per far divertire noi dipendenti dopo il lavoro...loro purtroppo giudicano già troppo lo stipendio che ci danno..e grazie mille a Dio di averlo!!!)

2007-03-19 19:18:58 · answer #6 · answered by tiffany1980 6 · 0 0

Quello di cui senti la mancanza - e di certo non solo tu - COSTA. Ecco perchè manca.

Infatti i ricchi queste cose le hanno tutte, e di più.

E se i lavoratori vogliono il loro stipendio, è bene che non rompano e continuino ad arricchire i pochi, altrimenti gli verrà tolto anche lo stipendio.

Queste poche, semplici, intuitive regole dominano il mondo.

Che bello.

Ed ora che vi abbiamo fatto mente locale, dove ci troviamo per la Rivoluzione?

Mah.

Buone cose.
.

2007-03-19 19:29:38 · answer #7 · answered by Ariel 6 · 0 1

fedest.com, questions and answers