Secondo me sia lo spazio che il tempo hanno natura discreta, è già stata fatta qualche teoria che conferma o contraddice ciò? Se si quale, se me la spiegate in termini abbastanza semplici (come sono "sicurissimo" che saranno) vi ringrazio di cuore. E' un pò che ci penso e secondo me non possono essere di natura continua. Aspetto delucidazioni e nel frattempo saluto tutti.
2007-03-19 07:42:47 · 6 risposte · inviata da super_al57 5 in Matematica e scienze ➔ Fisica
questo sito ti può dare la risposta scientifica.
http://ulisse.sissa.it/chiediAUlisse/domanda/2005/Ucau050205d001/
(fondamentalmente ti da ragione)
2007-03-20 08:04:04 · answer #1 · answered by Anonymous · 0⤊ 0⤋
Cerchiamo di non confondere i campi. Spaziotempo o spazio e tempo come li hai identificati tu in maniera classica ( Evidentemente UNAPIETRA (Einstein) ti sta antipatico) sono loro stesse delle strutture nel senso che sono dei sistemi di riferimento atti a spiegare la natura fisica e in quanto tali non ha senso ritenere che abbiano loro stessi una struttura visto che sono una rappresentazione delle evidenze. non so a cosa abbia voluto rispondere andrea parlando di meccanica quantistica. Se volevi intendere che tutte le strutture presenti nelle analisi della fisica in generale hanno strutture discrete allora la domanda è mal posta. In questi termini la natura di per se deve per forza essere discreta fatta da parti e non dal continuum. basta pensare alle famose puntate di star trek con il famigerato WHO membro del continuum. se non fosse discreta non si avrebbero evoluzioni essendo nel continuo una parte indistinguibile dal tutto ( ma qua si parla di filosofia e non di fisica più ). In termini fisici ripeto quando si parla di spazio e tempo si intendono le dimensioni ( fra l'altro non tutte se ci si riferisce alla Teoria M essendo queste 11) ora dimmi tu... Avrebbe senso la rappresentazione di sistemi di riferimento (dimensioni) discrete e non continue? La potenza dei numeri reali è stata un capisaldo per la rappresentazione della realtà per determinare l'indistinguibile e poi d'altra parte la natura stessa ha dimostrato che anche essendo discretizzata mostra delle sovrastrutture continue ( particella = pacchetto d'onda) quindi non ha senso. Mi spiego meglio per quel che hai detto in una struttura discreta ad esempio del solo tempo si dovrebbe ammettere che una particella potrebbe essere o non essere in maniera del tutto stocastica...apse' forse in termini di particella ti può sembrare complicato mettiamo che il tempo sia discreto e parliamo di te..per la natura discreta del tempo ti addormenti e ti risvegli che hai 4 anni poi ti riaddormenti e ti risvegli che ne hai 16 e così via non so se sia chiaro. In pratica non puoi vivere solo i secondi senza i decimi di secondo.
mbo non confondiamo quello non è un sito ma un portale di domande esattamente come answer perchè una asserzione abbia validità scientifica non dovrebbe contenere anomalie ne matematiche ne fisiche, la riduzione alla discretizzazione di un concetto ( il tempo è un concetto ) che serve alle descrizioni fisiche non ha senso proprio perchè non possiede struttura un concetto. Per chiarire meglio ciò che ho asserito una cosa è un oggetto un'altra è la sua rappresentazione in un sistema di riferimento. Osservando un evento anche relativistico non è la natura del sistema a mutare l'oggetto che permane sempre se stesso ma la sua rappresentazione e quindi il concetto di quanto di tempo è una mera ricognizione filosofico-psicologica dell'indagare scjentifico. Adesso non facciamo prenderci dalla smania di voler quantizzare anche i concetti, pensiero quantizzato : ora penso ora non penso, posso pensare perchè sono in uno stato consentito non posso perchè non sono in uno stato consentito!!! La discretizzazione o quantizzazione che si voglia chiamare si basa solo su questo non sul fatto che ci fa comodo farlo ma sul fatto che esistono stati consentiti e stati che non lo sono come gli stati coerenti degli atomi. Non e ripeto NON possono esistere attimi consentiti e attimi che non lo sono e non perchè non lo ammette la fisica ma perchè non ha senso!!!!!! Il tempo lo quantizzi ogni qualvolta tu decidi di stabilire una unità di misura per questo le definizioni fisiche a questo servono e quindi parlerai di tempo in termini di multipli e sottomultipli del secondo ma non vai oltre. Nella meccanica quantistica è la natura stessa che ti fornisce il suo sistema di misura con l'orbita di Bohr col Rydberg (1/137) col quanto hv (leggi ni) e non siamo noi a dare una unità.
2007-03-20 07:59:01 · answer #2 · answered by Mai più attivo su answer 4 · 1⤊ 0⤋
L'ipotesi della natura discreta dello spazio/tempo è stata fatta da Ed Fredkin al PhysComp di Boston del '96 puoi trovare in:
www.almaden.ibm.com
Ci sono molti autori e studiosi specialmente di sistemica che hanno ripresa questa ipotesi e sviluppata..al riguardo c'è un grosso dibattito.
2007-03-21 05:56:28 · answer #3 · answered by BigJohn 2 · 0⤊ 0⤋
La lunghezza di planck e il tempo di planck. Al di sotto di essi non si scende.
2007-03-21 02:23:14 · answer #4 · answered by farenheit 32 5 · 0⤊ 0⤋
Mah, sulla questione si dibatte da tempo: l'unica spiegazione abbastanza accettabile è semplice, è puramente logica e si basa sul fatto che l'intero universo ha dimostrato possedere una natura discreta, basti pensare alle masse e alle cariche, non suddivisbili all'infinito ma frutto di un quanto base da lì meccanica quantistica). Analogamente, si ritiene che anche il tempo e lo spazio, ovvero il nostro universo, abbiano natura discreta, cosa chegiustificherebbe svariati effetti e aiuterebbe nella decsrizione di una teoria del tutto.
2007-03-20 02:47:06 · answer #5 · answered by andrea_hawking 3 · 0⤊ 0⤋
Ecco ... hanno natura "discreta" quando stanno buoni. Quando invece fanno un gran baccano, ecco ... la natura "discreta" la perdono proprio!
2007-03-19 09:53:54 · answer #6 · answered by Foxharrier 6 · 0⤊ 1⤋