La terapia medica mira al controllo dell'infiammazione e del dolore. I farmaci più comunemente impiegati sono i FANS (farmaci antinfiammatori non steoirdei) che associano in proporzioni più o meno diversa, anche un'attività analgesica. Quando si vuole un'azione più intensa si possono associare cortisonici ed antidolorifici, con miorilassanti, se è presente spasmo muscolare. Siccome l'irritazione meccanica prodotta dai movimenti del collo contribuisce ad esacerbare i sintomi, risulta efficace per qualche tempo l'uso di un collare. Anche le tecniche fisioterapiche di trazione e la laser-terapia e/o ionoforesi riescono ad alleviare i sintomi.
Esaurite le possibilità della terapia conservativa, si rende necessario l'intervento chirurgico per la rimozione del disco e degli eventuali osteofiti. L'approccio è tipicamente anteriore col paziente supino e la testa leggermente iperestesa (un rialzo sotto le spalle) e ruotata. Nelle mielopatie spondilosiche severe, una marcata iperestensione della testa, per esempio durante le manovre di intubazione, può determinare un trauma midollare con tetraplegia. Può allora essere utile valutare la tolleranza del paziente lasciandolo con la testa iperestesa per 10 minuti, prima dell'anestesia.L'incisione viene centrata sul margine dello SCM, di solito a destra, anche se il rischio di ledere il ricorrente risulta maggiore per il decorso più incostante del nervo. Un taglio longitudinale lungo il margine dello SCM, permette un esposizione più adatta alla verifica dei riferimenti anatomici. In alternativa si può usare un taglio estetico trasversale lungo una piega cutanea, sempre però centrato sul margine anteriore dello SCM. La trachea con l' esofago vengono retratti medialmente esponendo la colonna cervicale coperta dal legamento longitudinale anteriore. Si verifica il livello con la Rx-scopia, si rimuove il disco cervicale, idealmente col microscopio per ridurre l'incidenza di complicanze. E` consigliabile la fusione specie quando sia interessato più di un livello. Il tassello osseo viene prelevato dalla cresta iliaca, ed adattato allo spazio discale con la corticale a livello dei margini vertebrali anteriori.
Oggi si usa quasi sempre un tassello preconfezionato, detto "cage" di carbonio o altro materiale inerte. Quando si trattino più dischi contigui, le vertebre interessate possono venir "bloccate"con placche e viti. Per un'ernia molle nel canale di coniugazione una valida alternativa è rappresentata dall' approccio posteriore con laminectomia minima a buco di serratura (la parte larga lateralmente). Nel caso di spondilosi estesa a 3 o più livelli è indicata una laminectomia decompressiva, meglio se a "porta aperta", per limitare la fibrosi peridurale e limitare l'indebolimento posteriore del rachide.
Prognosi e Complicanze
è sempre buona in caso di ernia molle. Per le spondilosi il discorso è più complesso: in linea di massima minore è stata la durata dei sintomi preoperatori, migliori sono i risultati. Complicanze di vario tipo intervengono nel 3-5% % dei casi. Sono possibili lesioni carotidee e vertebrali, lesioni della faringe e dell'esofago, lesioni del plesso simpatico nel longus colli (non estendere troppo la dissezione laterale del muscolo), nonché lesioni radicolari e midollari. La complicanza più comune è però un danno al nervo laringeo ricorrente, il più delle volte transitorio e conseguente ad un approccio da destra. Comporta disfonia o difficoltà della fonazione (emissione del suono). Un ematoma post-operatorio può creare notevoli difficoltà respiratorie e deve essere evacuato d'urgenza.
Buona fortuna!!!
2007-03-19 06:46:03
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answer #1
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answered by Anonymous
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conosco gente ke per questo disturbo si è dovuta operare x forza di cose.. mi spiace comunque non è un intervento poi cosi grave e pericoloso... pensa ke a me (ke ho solo 15 anni) mi devono operare alla skiena xke ho la scoliosi... questa operaz si ke è grave... cia in bocca al lupo x tua moglie!
2007-03-19 13:44:34
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answer #2
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answered by gaia91rock 3
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per Gaia9 ro...
scusa, ma vorrei dire una cosa a gaia9 ro..
non ti preoccupare
per il tuo intervento, è vero è un po' particolare, l'ha fatto anche mia figlia, all'ospedale di Savona dal dott. Siccardi ,che forse tu avrai già sentito, ed è andato tutto bene.
Stai serena !!
Dillo anche ai tuoi genitori, molti ragazzi affrontano ormai questo tipo di intervento.
L'importante è trovare il kirurgo di fiducia... e avere fiducia nel Kirurgo!
2007-03-19 13:57:40
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answer #3
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answered by dani 2
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che vada da un bravo ortopedico é fatevi consigliare un bravo fisioterapista.
comunque contattatemi vi darò Più specificazioni
ciao
2007-03-19 13:57:29
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answer #4
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answered by zainab 6
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Fisioterapia, fisioterapia, fisioterapia e fisioterapia!
2007-03-19 13:55:07
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answer #5
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answered by Toro 2013 ™ VG 7
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Recentemente ho sentito in TV che questo tipo di ernie sono operabili in modo molto semplice, tra l'altro in questa occasione hanno spiegato il tipo di oprazione che fanno dicendo tra l'altro che viene inserita tra le vertebre una placchettina che le immobilizza, ma senza bloccare il collo.
Se non sbaglio era su Rai 1 il sabato o domenica mattina e che il medico era di Roma.
2007-03-19 13:52:02
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answer #6
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answered by Luce 3
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Con la laser terapia si stanno riscontrando risultati ottimi.L'ha fatta anche mio figlio che non poteva più camminare, stare in piedi ecc... e con 20 sedute abbiamo risolto il problema
2007-03-19 13:48:59
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answer #7
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answered by laslie58 1
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Anche io ne ho 2 ma con la differenza che sono lombari...a me hanno consigliato di operarle...Cmq consulta un bravo ortopedico che ti dirà cosa è meglio per la tua dolce metà!
2007-03-19 13:44:49
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answer #8
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answered by Cippina 6
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TECARTERAPIA MASSAGGI RIABILITAZIONE
2007-03-19 13:43:17
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answer #9
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answered by comancla 3
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