ciao,
se vuoi faccio anchio copia e incolla da qualche sito, ma credo che spiegandotelo con parole semplici sia meglio.
I primi orologi scandivano il empo grazie ad una molla che opportunamente calibrata rilasciava 10 pulsazioni al secondo;
poi si è capito che più erano le pulsazioni in un secondo più la missura era precisa, quindi si è passati al cristallo di quarzo che alimentato vibra per una sua proprietà interna e rilascia circa 550 impulsi al secondo 32KHz
per questo gli orologi moderni sono moooooolto più precisi di quelli puramente meccanici
2007-03-18 20:53:48
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answer #1
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answered by ale_e_g 4
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Il quarzo è inserito come componente in un circuito oscillatore che mantiene il cristallo in perenne vibrazione alla sua frequenza caratteristica. In alcuni casi si preferisce fare oscillare il quarzo ad una frequenza armonica della fondamentale, in genere per utilizzare quarzi meno ingombranti. Solitamente nei comuni orologi da polso la frequenza di oscillazione è fissata a 32768 Hertz.
A partire dalla frequenza di base (base dei tempi) un successivo stadio visualizza lo scorrere del tempo in un modo comprensibile per l'uomo.
2007-03-18 20:16:15
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answer #2
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answered by Anonymous
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... vibrando ... (?)
2007-03-19 09:58:03
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answer #3
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answered by Foxharrier 6
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Un cristallo di quarzo sottoposto a compressione produce una differenza di potenziale elettrico, viceversa se gli viene applicata una tensione elettrica manifesta deformazione meccanica. è il fenomeno noto come piezoelettricità.
Se un cristallo viene opportunamente tagliato, è in grado di comportarsi come un diapason, vibrando, se percosso, ad una frequenza caratteristica dipendente solo dalla sua forma e dimensione, frequenza detta di risonanza. In genere, minori sono le dimensioni, più alta è la frequenza.
Combinando i due fenomeni, si ottiene un risuonatore al quarzo, il quale da un punto di vista elettronico appare del tutto equivalente ad un circuito RLC, con una frequenza di risonanza molto precisa e stabile nel tempo (variazioni nell'ordine di poche parti per milione all'anno). La dipendenza dalla temperatura è limitata ma non trascurabile, per cui nelle applicazioni più critiche si usa mantenere il quarzo a temperatura costante con un termostato.
Il quarzo è inserito come componente in un circuito oscillatore che mantiene il cristallo in perenne vibrazione alla sua frequenza caratteristica. In alcuni casi si preferisce fare oscillare il quarzo ad una frequenza armonica della fondamentale, in genere per utilizzare quarzi meno ingombranti. Solitamente nei comuni orologi da polso la frequenza di oscillazione è fissata a 32768 Hertz.
cIAU
2007-03-18 20:17:15
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answer #4
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answered by GIANLUCA 5
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quando il quarzo viene sottoposto ad un campo elettrico inizia a vibrare. Mantenendo il campo elettrico ad una determinata intensità le vibrazioni hanno una frequenza costante. Questa frequenza (un tot di vibrazioni al secondo) scandisce il tempo.
2007-03-19 10:30:15
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answer #5
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answered by Ulmo 3
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ma non era la lancetta dell'orologio??? o cacchio sono proprio ignorante!!!!!!!!!!
2007-03-19 02:09:04
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answer #6
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answered by serena 3
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Il quarzo possiede vita propria e non ha altro scopo vita se non contare i minuti che passano. Per fortuna possiamo usare questa cosa a nostro vantaggio per costruire orologi e oscillatori che regolano la frequenza dei nostri microprocessori ;-)
2007-03-18 20:45:33
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answer #7
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answered by Ash '84 2
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Ma dai non crederai mica che i sassi contano? ... poi magari pensano, sei oltre lo Zen.
2007-03-18 20:28:59
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answer #8
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answered by rzsoft 1
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