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3 risposte

La velocita del sangue nelle vene e nelle arterie varia tantissimo.

Cio è dovuto al fatto che i due distretti(venoso ed arterioso) sono abbastanza suddivisi.

E non solo,bisogna anche sapere che la composizione interna di vene e arterie varia molto,tant'è che una caratteristica fondamentale di queste ultime è la notevole elasticita e anche la maggior composizione in fibre muscolari.

Gia solo il fatto che le arterie siano elastiche permette a queste di esercitare sul sangue,assieme alla componente muscolare,una forza propulsiva.

In pratica ti faccio l'esempio dell'aorta,che collega il cuore al resto del circolo arterioso.

Quando il cuore si contrae e pompa il sangue all'esterno l'aorta tende a opporsi a questa forza propulsiva dilatandosi come fa un elastico,e poi rilascia questa forza imprimendo al sangue una maggiore velocita.

Man mano che il sangue percorre il corpo è ovvio che la velocita diminuisca,sino ad avvicinarsi allo zero in prossimita dei capillari,che essendo molto stretti formano come un blocco.

Ci sono addirittura punti in cui puo passare solo un globulo rosso alla volta.
Dai capillari arteriosi si passa poi a quelli venosi,alle venule e alle vene.

Il distretto venoso non è un distretto creato per far fluire velocemente il sangue,ma per contenerlo come un recipiente.

Per battere la forza di gravita la natura ha inventato vari marchingegni.
In pratica il cuore funge anche da pompa di aspirazione e poi,il solo fatto di camminare fa si che il sangue,schiacciato dal peso corporeo nella pianta del piede,o anche dalla contrazione(involontaria) dei muscoli,riceva una spinta verso l'alto(non puo tornare indietro perche abbiamo delle valvole di contenimento...--->se non funzionano ci vengono le vene varicose) che gli da la velocita e la forza di ritornare al cuore.

Da un punto di vista scientifico man mano che la sezione di un condotto si riduce,la velocita deve aumentare proporzionalmente per avere una uguale quantita di flusso.
E anche per il corpo è cosi(anche se apparentemente sembrerebbe il contrario) , infattiil flusso sanguigno è sempre lo stesso perche i capillari non vanno presi come singoli vasi,ma vanno sommati come se fossero dei condotti in parallelo.

www.myspace.com/maryel83

2007-03-18 06:40:02 · answer #1 · answered by Dr.°Maryjsoul®[AJO']Sarda 7 · 0 0

in una normale arteria a media distanza dal cuore fino a 35 cm/sec

2007-03-19 18:28:27 · answer #2 · answered by ๑۝۩۞۩۝๑Scorpion๑۝۩۞۩۝๑ 2 · 0 0

la velocità del sangue varia e dipende dalla sezione del vaso: nell'aorta o nelle grandi vene la velocità del sangue è molto alta, mentre nei capillari essa è molto bassa; la bassa velocità del sangue è utile per gli scambi gassosi, infatti si parla di capillari alveolari (presenti nei polmoni) e capillari sistemici (quelli "di periferia") che sono i luoghi dove si scambia anidride carbonica con ossigeno e viceversa...la velocità del sangue si misura in cm/sec...
in ogni caso, nel tratto iniziale dell'aorta la velocità del sangue è di 5 metri al secondo, mentre nei capillari è in media 1 mm x s elevato alla -1

2007-03-18 13:48:36 · answer #3 · answered by pino 4 · 0 0

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