Di una poesia, L'estasi divina, parafrasi di quella di Saffo, che inizia col verso - Ille mi par esse deo videtur - etc, ecco la traduzione di Quasimodo:
L'estasi divina (trad. S. Quasimodo)
A me pare uguale agli dei
chi a te vicino così dolce
suono ascolta mentre tu parli
e ridi amorosamente. Subito a me
il cuore si agita nel petto
solo che appena ti veda e la voce,
si perde sulla lingua inerte.
Un fuoco sottile affiora rapido alla pelle,
e ho buio negli occhi e il rombo
del sangue nelle orecchie.
E tutta in sudore e tremante,
come erba patita scoloro:
e morte non pare lontana
a me rapita di mente.
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L'analisi del fenomeno amoroso interpretato da Saffo con un potente, e nello stesso tempo delicato, realismo attraversa tutta la cultura antica e giunge al Novecento attraverso la traduzione di S. Quasimodo. Ma un frammento del carme di Saffo ha preso, intanto, altre vie e giunge a noi in uno straordinario e imprevedibile gioco di specchi: Wililiam Shakespeare (Amlet), Bruce Robinson (Withnail and I) e Riccardo Brun.
2007-03-18 03:54:33
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answer #1
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answered by Irene N 5
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La parafrasi è la cosiddetta "versione in prosa".
Non mi sembra affatto difficile. Perché non provi a farla tu?
2007-03-19 06:03:48
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answer #2
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answered by Nahla 7
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Anche se la avessi non te la farei. Devo già pensare ad un sacco di cose, ora devo pure farti la parafrasi?
2007-03-17 13:32:51
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answer #3
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answered by Surymae Rossweisse 6
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io la vedo come una dea (parafrasi abb libera)
più letterale: a me sembra che lei sia come gli dei (nel senso di irraggiungibile, perfetta, divina come un dio)
2007-03-18 06:58:14
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answer #4
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answered by bambam 3
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che cosa è la parafrasi di una poesia? Intendete il commento?
2007-03-18 05:18:52
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answer #5
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answered by Jackie 3
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