Secondo Voi il 'Codice da Vinci' e' frutto di una pura invenzione o...?

Question

puramente e' stato scritto su alcune basi e poi tramutato in romanzo?

se qlcn ha qlc informaz in piu' e' ben accetta.... grazieee e b.giornata a tutti Voi

Answer 1

Ciao. Secondo me si tratta di fiction. Certo per documentare la sua fiction Dan Brown ha letto sicuramente i testi di alcuni documentaristi e storici dilettanti inglesi ( la triade Baigent Laeigh Lincoln) e una serie interessante di loro emuli. Questi invece era convinti di aver scritto dei libri di Storia con la S maiuscola (tra i titoli "il codice segreto del Graal" e "La linea di sangue del santo Graal"). Questi testi uscirono già verso la fine degli anni settanta e, all'origine, c'erano dei presunti documenti segreti (dossier secrets) depositati alla biblioteca nazionale di Parigi. Tali testi avrebbero confermato molte ipotesi sulla storia segreta della Chiesa e sulla vita di gesù più o meno come appaiono in Brown e, addirittura, avrebbero dimostrato che una schiera di discendenti di Gesù di Nazareth vive tuttora e opera in occulto per manovrare i destini del mondo. In sostanza quei documenti vennero depositati nella biblioteca di Parigi da certo Pierre Plantard negli anni cinquanta e fu lui stesso a farli trovare agli inglesi. Scopo dell'operazione (i documenti ovviamente sono risultati falsi ma gli autori di cui sopra li reputano autentici) era convincere l'opinione pubblica dell'esistenza di una sorta di nobiltà di sangue di cui, casualmente, il tale Plantard era uno degli esponenti di spicco, diretto discendente di una dinastia di re dei franchi, Insomma una grossolana e dozzinale operazione a metà tra la politica e la creazione di una specie di setta. Tuttavia la trama era intrigante e averne preso spunto per un romanzo non è stata una cattiva idea, il libro tutto sommato è carino anche se i veri scrittori sono altri.
Se interessano fonti più precise per la storia di cui sopra scrivilo come estensione della domanda o mandami una mail perchè al momento non ho i riferimenti sotto mano.
Buona ricerca.

Answer 2

ci sono leggende su questo argomento ma secondo me qualcosa di vero c'è....

Answer 3

secondo me nn è pura invenzione anke perkè alcune cose sono esistire davvero come il priorato di sion pero il resto è inventato.

Solo la diffusa ignoranza religiosa spiega come qualcuno possa prendere sul serio un tale cumulo di affermazioni a dir poco ridicole. Ci sono testi del primo secolo cristiano dove Gesù Cristo è chiaramente riconosciuto come Dio. All’epoca del Canone Muratoriano – che risale circa al 190 d.C. – il riconoscimento dei quattro Vangeli come canonici e l’esclusione dei testi gnostici era un processo che si era sostanzialmente completato, novant’anni prima che Costantino nascesse. Quanto alla Maddalena, lo gnostico Vangelo di Tomaso, che piace tanto a Brown, ben lungi dall’essere un testo proto-femminista ne fonda la grandezza sul fatto che «[...] si fa maschio» (5). A Simon Pietro che obietta «Maria deve andare via da noi! Perché le femmine non sono degne della Vita» (6), Gesù risponde: «Ecco, io la guiderò in modo da farne un maschio, affinché ella diventi uno spirito vivo uguale a voi maschi. Perché ogni femmina che si fa maschio entrerà nel Regno dei cieli» (7). La cifra di cinque milioni di streghe bruciate dalla Chiesa cattolica è del tutto assurda, e Brown si dimentica del fatto che nei paesi protestanti la caccia alle streghe è stata più lunga e virulenta che in quelli cattolici.
L’idea stessa di un «codice Da Vinci» nascosto nelle opere dell’artista italiano è stata definita «assurda» dalla professoressa Judith Veronica Field, docente alla University of London e presidentessa della Leonardo Da Vinci Society (8). A fronte di questi svarioni, quello del traduttore italiano che chiama la torre dell’orologio del parlamento inglese «Big Bang» (9) invece di Big Ben sembra quasi un peccato veniale, ed è stato corretto nelle ristampe più recenti. Inoltre, chi conosca un poco la storia delle mistificazioni sul Graal sa che nel Codice Da Vinci vi è ben poco di nuovo: tutto è già stato detto in centinaia di libri su Rennes-le-Château (10), e – benché il nome di questa località francese non sia mai menzionato nel romanzo di Brown – i cognomi Saunière e Plantard fanno chiaramente riferimento alle stesse vicende.

Answer 4

E' un' opera di fantasia, che lascia spazio a parecchi sospetti, anche perchè fondata su racconti perlopiù senza fondamento, e che quindi permettono un grandissimo numero di ipotesi.
Dal mio personale punto di vista, mi piacerebbe che fosse vero, anche perchè spiegherebbe tanti comportamenti della chiesa che altrimenti non si spiegherebbero (come la discriminazione sessuale, che tanto dicono che non c'è ma basti vedere la gerarchia ecclesiastica...vedete qualche suora????)

In ogni caso...secondo me è un buon, libro, mi ha fatto trascorrere molto bene le ore in cui l'ho letto, e quindi si merita un giudizio positivo.
Sperando che prima o poi la fantasia si trasformi in realtà...
Tutto può essere, soprattutto quando si parla di questo genere di cose...
Ci sono basi troppo offuscate per poter fare ipotesi fondate...
Ma diciamo che....sotto sotto...ci credo...o comunque, mi piacerebbe crederci...

Answer 5

E' un romanzo,fantasioso, che però valorizza le figure femminili dei tempi in cui visse Gesù.
Le basi? Non esistono, esiste solo il rispetto, insolito per quei (e questi) tempi,di Gesù verso le donne,che Egli poneva sullo stesso piano degli uomini.
Le altre cose sono tutte invenzioni del romanziere, che così ha fatto un mucchio di soldi.

Answer 6

Dan Brown riprende semplicemente alcune idee e concezioni culturali, mitologiche del passato e pseudoculturali di fine ottocento, ma comunque fascinose, le amalgama insieme e ne costruisce un romanzo sicuramente piacevole e avvincente con lo scopo i ricavarne soldi. Il pregio maggiore è di richiamare l'attenzione del lettore su alcune teorie gnostiche censurate dall'ortodossia, quindi di stimolarne la conoscenza, oltre naturalmente nel riuscire a imbastire una storia avvincente. Non ha alcun senso bruciarlo in piazza come solerti difensori della "Verità dell'ortodossia" vorrebbero fare.

Answer 7

prendiamolo per quello che è : un buon giallo.Quanto al resto è fantascienza applicata alla religione...

Answer 8

secondo me non è tutta invenzione, esistono varie teorie e vari vangeli apocrifi che non vengono considerati come attendibili, sono stati fatti studi su queste teorie, penso che il libro metta insieme varie cose, ma sicuramente c'è anche la fantasia..

Answer 9

Leggende sulla vita di Gesu ci sono sempre state
ma se anche fosse: era un uomo come gli altri
l'avere una famiglia non sminuisce quello che ci ha insegnato

Answer 10

Ho letto il libro e mi è piaciuto. E' ben strutturato, ma è comunque un romanzo. Non c'è nulla di scientifico. Brown ha raccolto molte informazioni,già scritte da altri in altri libri storici o semi storici, e ne h confezionato un belprodotto commerciale.

Answer 11

Ciao Simonita,
su quel libro si aggirano tante storie.... scritto per raccimolare soldi per pagare l'affitto o anni di dure ricerche che hanno coivolto anche la moglie pur di smascherare la Chiesa!
In ogni caso ti dico che almeno una parte delle cose "denunciate" da Brown sono vere.
A scuola avevo un prof di storia dell'arte che per darci il buon giorno ci diceva qualcosa che per noi risultava un'eresia.
Il ruolo di Maria Maddalena e della donna in generale è sempre stato sminuito dalla Chiesa.... e tante altre cose.
Di sicuro quel libro nn ha reso felici nè la Chiesa nè l'Opus Dei che si ritiene del tutto estranea ai fatti!
Cmq credo che quel romanzo sia basato su fatti veri (magari nn tutti) e poi romanzato in maniera tale da renderlo più coinvolgente e qdi tirando in ballo anche altre "entità"!

ciao