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l'altro giorno vi ho chiesto una domanda simile ma ora mi serve qualcosa di più preciso... il mio prof è pazzo nn fateci caso!!

2007-03-16 22:37:44 · 7 risposte · inviata da FashionGirl 1 in Arte e cultura Storia

7 risposte

L'uomo al centro dl creato.
Ricerca delle opere classiche e loro studio

2007-03-17 22:39:02 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 0

l'uomo al centro del mondo e ritorno al classicismo greco e romano.


cosi mi pare ma non apro libro da sette anni o anche piu

2007-03-17 05:43:04 · answer #2 · answered by memole84 3 · 1 0

L'Umanesimo è un movimento culturale che si afferma in Italia nel 1400, cioè in un periodo storico in cui:

1. tutti i tentativi di creare uno Stato unitario (almeno nell'Italia centro-settentrionale) erano falliti; cinque Stati regionali avevano imposto a tutta la penisola una politica di equilibrio e di spartizione delle zone d'influenza (Milano, Venezia, Firenze, Roma e Napoli);

2. l'Umanesimo nasce per primo in Italia perché qui, prima o più che altrove, esistevano le condizioni favorevoli alla nascita dei rapporti economici capitalistici. Nei secoli XIV e XV l'Italia era uno dei paesi più progrediti del mondo. Già nel XIII sec. le città italiane avevano difeso vittoriosamente, nella lotta contro l'impero tedesco, la propria indipendenza. Verso la metà del XIII sec. in molte città-stato repubblicane era avvenuta l'emancipazione dei contadini dalla servitù della gleba, anche se a ciò non corrispondeva quasi mai un'equa distribuzione della terra. La libertà conquistata dai contadini era più che altro "giuridica", il che non poteva impedire loro di trasformarsi in operai salariati nelle fabbriche di panno (opifici) o in braccianti, sfruttati da artigiani arricchiti, i quali consegnavano loro la materia prima o semilavorata ricevendo in cambio il prodotto finito; dai maestri delle corporazioni, che spesso li costringevano a restare garzoni e apprendisti per sempre; da mercanti-imprenditori, che li utilizzavano nelle loro manifatture solo per produrre merci d'esportazione, offrendo loro salari molto bassi, orari molto pesanti, mansioni parcellizzate, pochissimi diritti e stretta sorveglianza sul luogo di lavoro; da altri ricchi contadini neo-proprietari o persino dagli stessi feudatari di prima che ora li sfruttano con altri metodi (ad es. la rendita in denaro).

3. La più famosa rivolta dei contadini italiani fu quella guidata da Fra Dolcino, agli inizi del '300. Si può anzi dire che la repressione di tutti i movimenti ribellistici di quell'epoca (cardatori della lana, lanaioli, ecc.: vedi ad es. il tumulto dei Ciompi a Firenze), contribuì anch'essa all'istituzione di signorie e principati, cioè di governi centralizzati e autoritari.

Riscoperta del mondo classico greco-latino (si studiano le lingue classiche, si ricercano antichi testi da interpretare in maniera filologica, erudita, razionale e critica: ad es. i testi degli antichi vengono analizzati attraverso il confronto fra i vari codici). La preoccupazione è quella di ristabilire l'esatto testo degli autori antichi, non più accettati nella lezione tradizionale medievale. Umanista non è solo -come nel Medioevo- lo studioso di retorica e di grammatica, ma un soggetto di "nuova umanità", cioè non solo nel senso che studia poesia, retorica, etica e politica (humanae litterae), senza più fare riferimento alla teologia scolastica, ma anche nel senso che lo studioso non è soggetto a una tradizionale autorità, essendo capace di autonomia critica e di senso storico, dovuto alla sua altissima cultura. L'umanista imita, stilisticamente, Cicerone nella prosa, Virgilio nell'epica, Orazio nella lirica: cerca addirittura di riproporre i loro problemi e di imitarli nelle loro virtù morali e politiche, nel loro razionalismo e naturalismo. Il Medioevo invece si era più che altro preoccupato di "ribattezzarli" secondo le esigenze della religione cristiana.

2007-03-18 11:00:39 · answer #3 · answered by Irene N 5 · 0 0

be l'umanesimo in se è una rivoluzione in quanto stravolge completamente il pensiero medievale dove al centro di tutto era messo dio con i suoi poteri e l'uomo era visto come la brutta copia per questo peccatore...metre l'umanesino decide di mettere l'uomo al cnetro di tutto è lui il motore che fa girare il mondo in tutti i sensi..però sta bene attento perchè ci sono diverse forme di umanesimo tutte partono dalla stessa base..ma poi in base al ramo in cui vengono applicate si differenziano...per certi aspetti per questo ti consiglio questo sito dove sone deliniati i caratteri maggiori le sue origini e anhce le ocntraddizioni spero che ti sia utile....

2007-03-17 11:21:42 · answer #4 · answered by mocaccina 5 · 0 0

mettere l'uomo al centro di tutto, superando, in tal modo, la visione naturalistica e teocratica del medioevo

2007-03-17 05:59:11 · answer #5 · answered by clitemnestra 4 · 0 1

L'Umanesimo è quell'epoca, storicamente identificata col Quattrocento italiano, caratterizzata dalla crisi delle istituzioni politiche, religiose, economiche e culturali del Medioevo e da una rapida evoluzione, che avrà il suo compimento nel Rinascimento, in particolare nell'ambito letterario, filosofico e scientifico, basata sul recupero della centralità dell'uomo con riferimento specifico alla sua esistenza terrena.
Cit. da Wikipedia, ti consiglio di consultarlo, è molto utile e chiaro nell'esposizione.
Bax

2007-03-17 05:46:54 · answer #6 · answered by elena m 4 · 0 1

l'uomo prima di tutto

2007-03-17 05:40:06 · answer #7 · answered by qaz 4 · 0 1

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