Se tu pensi che qualcuno ti possa spiegare la relatività con una risposta su answer... ti dico solo che quando usci nell'anno mirabilis del 1905 non fu capita da nessuno e per anni continuò a non essere capita:
"Sull'elettrodinamica dei corpi in movimento"
Qui introduce l'importantissima definizione di simultaneità (pensaci un po ma quando è che 2 osservatori a distanza possono registrare un fenomeno simultaneo? Ed una cosa simultanea per uno lo è anche per l'altro?).
Poi la relatività delle lunghezze spazio tempo e fa il caso della trasformazione delle coordinate spaziali e temporali da un sistema in quiete a un sistema in moto traslatorio uniforme rispetto ad esso poi applica queste trasformazioni ai corpi rigidi ..orologi e regoli...!!!!
E verifica quello che anche altri avevano notato (Lorentz, Poincare..ecc.) nel campo elettromagnetico la contrazione S/T.
Elimina definitivamente qualsiasi asimmetria nelle equazioni elettromagnetiche..esse rimangono simmetriche per qualsiasi osservatore in moto uniforme. Principio di equivalenza.
"L'inerzia di un corpo dipende dal suo contenuto di energia?"
(1905)
Diceva "Se un corpo emette l'energia L sotto forma di radiazione, la sua massa diminuisce di L/V^2..quindi possiamo trarre una conseguenza di portata ben più generale.
La massa di un corpo è una misura del suo contenuto di energia.." Questa è una delle frasi che rivoluzionarono il mondo!!!!!
Faccio notare che Einstein non prese il Nobel per questi 2 articoli ma per il seguente che pubblico prima:
"Sul moto delle piccole particelle in sospensione nei liquidi a riposo come prescritto dalla teoria cinetico-molecolare del calore" (dove descrisse il moto browniano ..!!!!)
Per completare l'opera di quell'anno pubblico un articolo che gettava le fondamenta alla fisica quantistica!!!!!
"Su un punto di vista euristico relativo alla produzione e alla trasformazione di energia"
Ah l'altro lavoro che cambio il mondo fu la sua tesi di laurea.... spero almeno che tu abbia capito perche Einstein è uno dei più grandi geni mai esistiti!!!!
(a proposti nel 1905 Einstein aveva 26 anni!!!!!!)
2007-03-16 19:53:53
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answer #1
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answered by BigJohn 2
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Le teorie della relatività sono due (quella ristretta e quella generale) e rappresentano il culmine raggiunto dal pensiero fisico classico superato in seguito dalla meccanica quantistica. Einstein voleva dimostrare che il determinismo era la regola generale ell'universo (Dio non gioca a dadi) per questo motivo fu per tutta la vita uno strenuo oppositore dei principi ella meccanica quantistica di cui lui stesso, insieme a Plank aveva gettato le fondamenta. Entrambe le teorie, ristretta e generale, hanno lo scopo i dimostrare che l'universo ubbidisce alle stesse regole sia che lo si osservi da un punto fermo nello spazio-tempo o in moto rettilineo uniforme (nella teoria ristretta), sia che lo si osservi da un sistema in accellerazione uniforme e costante (relatività generale). Nel primo caso egli postulò che spazio e tempo formano un sistema di riferimento unico e inseparabile, che la massa è uno degli aspetti in cui si presenta l'energia (pricipio che trovò applicazione in fisica nucleare) e che la velocità della luce è costante indipendentemente dal sistema di riferimento scelto ed è la massima velocità mai raggiungibile da un corpo avente massa non nulla, giacché essendo la massa energia se si aumenta la velocità si aumenta la massa per cui si aumenta la resistenza all'accellerazione, finché questa resistenza tende all'infinito e il tempo stesso rallenta progressivamente fino a fermarsi. Nel secondo caso, partendo all'equivalenza tra sistemi inerziali e gravitazionali dimostrò l'esistenza dei campi gravitazionali che distorcono il sistema spazio-tempo, per cui anche i raggi di luce vengono distorti da un campo gravitazionale molto potente. In tal modo gettò le basi dello studio degli effetti delle grandi masse e quindi dei buchi neri. Entrambe le teorie spiegano egregiamente come funziona l'universo visibile, ma falliscono se si tenta di applicarle su scala atomica e subatomica. Finora i tentativi i fondere meccanica quantistica e relatività in una unica teoria unificata non hanno avuto successo per cui l'universo come ci appare alle nostre dimensioni sembra radicalmente diverso a come appare a dimensioni atomiche.
2007-03-16 22:03:37
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answer #2
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answered by etcetera 7
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La vera storia della relatività è questa.
Un giorno Einstein si guarda nudo allo specchio e soddisfatto esclama: "Che fisico!"
La moglie alle spalle sogghigna: "E' tutto relativo..."
2007-03-16 11:43:11
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answer #3
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answered by Luciano D. 7
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La legge della relatività di Einstein?
Bene provo a renderla abbastanza semplice. Dunque, la relatività si divide in Relatività Ristretta e Relatività Generale.
1)La relatività ristretta esclude l'etere (la materia, nella quale qualche tempo fa, si credesse fosse 'immerso' l'universo, perchè non si riusciva ad avere la concezione di vuoto.)
e dice inoltre che le leggi della fisica sono uguali in tutto l'universo e che la velocità della luce è sempre uguale.
2)La relatività generale la possiamo dare con una formula (molto famosa!) E = mc^2
dove:
E: energia
M: massa
C: velocità della luce
questa equazione ci fa capire quindi come la massa dipendi dall'energia.
Possiamo dedurne che non si può mai raggiungere la velocità della luce in quanto più noi ci avviciniamo alla velocità della luce più la nostra massa aumenta, e se riuscissimo ad arrivare alla velocità della luce la nostra massa sarebbe infinita, per questo non possiamo raggiungerla. E le uniche particelle che possono (finora conosciute) sono i Fotoni, che NON hanno massa, e sono quelle particelle che 'compongono' la luce.
Spero di essere stata quanto più chiara possibile..
Affascinante la fisica, no? ;)
per barry: davvero? peccato che se girassi un pò in internet ti renderesti conto che raggiungere la velocità della luce non è così facile. Posta un sito che dice il contrario (naturalmente attendibile) e mi ricredo. Mi piace molto la fisica (tra l'altro la studio) e mi interesso molto soprattutto a questo argomento, e ne sono certa.. A parte che ne abbiamo parlato proprio l'altra volta a lezione con un fisico.. Ti prego di dare un' occhiata al sito che segue: http://www.cosediscienza.it/spazio/02_tachioni.htm
Buona giornata.
2007-03-16 07:20:09
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answer #4
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answered by Anonymous
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Aggiungo solo un chiarimento:
la famosisima equazione E = mc^2 appartiene come ambito alla relatività ristretta, non a quella generale.
2007-03-16 12:41:31
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answer #5
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answered by Roberto Roma 3
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In poche parole: spiega come cambia la concezione dello spazio-tempo in sistemi di riferimento diversi.
Nella relatività ristretta si considerano solo i casi in cui il sistema di riferimento è inerziale (sistema in cui vale la prima legge di Newton), mentre nella relatività generale ciò si estende anche ai sistemi di riferimento non inerziali.
Bella la risposta di GIULIETTA...
Ciao!
2007-03-16 08:21:53
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answer #6
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answered by Pat87 4
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Aggiungo alla bella risposta qui sopra (o sotto) che la relatività (generale?) postula l'esistenza dello spazio-tempo e "definisce" la forza di gravità come distorsione dello spazio-tempo da parte di un corpo di una certa massa:
Immagina di prendere un lenzuolo che tu e un amico tenete con due mani in tensione ai due lati sospeso da terra: se ci metti un pallone da calcio in mezzo, il pallone distorce il lenzuolo in modo simile a come lo spazio-tempo viene distorto dal Sole (per esempio). Se lanci una biglia in rotazione intorno al pallone questa precipita verso il pallone ruotando intorno allo stesso:_ la terra "precipita" verso il sole allo stesso modo, ma ha la forza centrifuga che si contrappone all'attrazione solare.
2007-03-16 07:26:52
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answer #7
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answered by Diego Guidi 1
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John ma sei un fisico vero?Dalle tue risposte sembrerebbe di si e non aggiungo altro a quello che hai scritto anche se poteva volersi riferire alla relatività gallileiana :D. Scherzo ovviamente. Cmq su answer ci son anche persone preparate (se non si facesse sempre riferimento a wikipedia sarebbe meglio però...).
stella ma che dici????????????????
"Possiamo dedurne che non si può mai raggiungere la velocità della luce in quanto più noi ci avviciniamo alla velocità della luce più la nostra massa aumenta, e se riuscissimo ad arrivare alla velocità della luce la nostra massa sarebbe infinita, per questo non possiamo raggiungerla"
è esattamente l'opposto a velocità della luce diverremmo pura energia hai distrutto decenni di studi sugli acceleratori a parte i fotoni non sono le uniche particelle a massa nulla postulate come mediatori si è postulato anche il gravitone nella teoria dele stringhe, e se è vero che i campi si muovono tutti a c qualsiasi altro mediatore previsto dalla Teoria M si propaga a velocità della luce. Fra l'altro batava semplicemente, citando te che invertissi l'equazione m = E/c², anche se non è propriamente così mancando il termine gamma 1/sqr (1- ß²), per vedere che a velocità della luce la massa va a zero.
Chiarisco meglio il concetto precedente! La massa a riposo di un oggetto resta tale a qualsiasi velocità esso vada l'estensione infinita della massa relativistica si riferisce ad un osservatore fermo in un sistema che osservasse il corpo muoversi in pratica per il principio di località un osservatore solidale col corpo in movimento lo vedrebbe a massa nulla (onda) un osservatore fermo a massa infinita ma la sua massa reale sarebbe quella a riposo ossia m il paradosso sta nel fatto che per Einstein non è la massa il primo attore di quella formula ma l'energia che possiamo ricavarne da essa.
2007-03-17 09:11:26
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answer #8
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answered by Mai più attivo su answer 4
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Relatività ristretta
teoria della relatività speciale o ristretta è una teoria fisica pubblicata nel 1905 da Albert Einstein, allo scopo di rendere compatibili tra di loro la meccanica e l'elettromagnetismo per trasformazioni del sistema di riferimento. L'aggettivo speciale si riferisce al fatto che vengono considerate trasformazioni solo tra sistemi di riferimento inerziali, escludendo quindi i sistemi accelerati, come, per esempio, quelli sotto l'azione della forza gravitazionale.
Dieci anni più tardi, Einstein pubblicò la teoria della relatività generale, in cui estese il concetto di invarianza anche ai sistemi sottoposti alla forza della gravità.
Relatività generale
è più o meno la stessa cosa !!!!
2007-03-16 08:11:53
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answer #9
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answered by AmAndA 3
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