avendo un attività, se dovessi assumenre un apprendista....?

Question

a cosa vado in contro in termini di retribuzioni, di inps, di ferie e tutto cio che ne concerne.
è abbastanza urgente
vi ringrazio

Answer 1

Queste sono le nuove norme il resto puoi trovarlo sul sito
WWW.INPS.IT
Nella circolare n° 22 del 23 gennaio sono riportate le disposizioni per il versamento delle nuove aliquote contributive previste dalla legge finanziaria 2007 a supporto dell’apprendistato e dei rapporti di lavoro agevolati. In particolare, a decorrere dal 1° gennaio di quest’anno, la contribuzione dovuta dai datori di lavoro per gli apprendisti artigiani e non artigiani è complessivamente rideterminata nel 10% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali, a cui si aggiunge la quota dovuta dall’apprendista che, per effetto dell’aumento dello 0,30% della contribuzione a carico dei lavoratori dipendenti – prevista anch’essa dalla legge finanziaria -, si attesta nella misura del 5,84%. Ai lavoratori assunti con contratto di apprendistato, inoltre, è applicata la normativa prevista per i lavoratori parasubordinati in materia di indennità giornaliera di malattia. Per i datori di lavoro che hanno alle loro dipendenze fino a nove lavoratori, l’aliquota del 10% è ridotta di 8,5 punti percentuali per i periodi contributivi relativi al primo anno di contratto e di 7 punti per quelli maturati nel secondo.

Puoi cmq rivolgerti al tuo consulente di lavoro

Answer 2

La retribuzione base di un apprendista è la stessa di un qualsiasi operaio od impiegato partendo solo dal livello più basso all'inizio con lo scatto di livello dopo un anno di lavoro.
Guadagni a livello di Inps in quanto paghi solo l'8% dei contributim contro il 33% di un normale dipendente. Questa agevolazione sussiste anche per i 2 anni successivi alla conferma dell'apprendista all'interno dell'azienda.
Inoltre sia a carico azienda che a carico di ogni dipendente subentra una trattentua che si chiama ENTE BILATERALE che incide in percentuale dello 0,30% della retribuzione.
Questa trattenuta è obbligatoria come è obbligatorio isciversi a questo ente che dovrebbe "proteggere" l'apprendista ma che in realtà non lo fa.
Tieni presente che licenziare un apprendista non è così semplice in quanto in caso tu non lo ritenessi idoneo al lavoro perchè questo possa essere ritenuto valido il ragazzo dovrà eseguire un esame di stato particolare presso una commissione regionale che dovrà giudicare il ragazzo in base alle sue qualità ed al lavoro che dovrebbe aver imparato.
Se la commissione lo riterrà opportuno ovvero non idoneo potrai licenziarlo altrimenti dovrà essere trattato come qualsiasi altro dipendente con la relativa assunzione a tempo indeterminato.
Ferie, permessi anch'essi migliorano solo nell'ambito INPS e vanno conteggiati come ogni altro dipendente.
Invece per quanto riguarda la mutua, in caso di malattia ci perde l'apprendista perchè la mutua non gli è pagata quindi sono considerati giorni di assenza senza retribuzione.
Devi anche tenere conto che per assumere un apprendista costui dovrà partecipare obbligatoriamente a dei corsi di "aggiornamento" presso centri convenzionati con l'ufficio di collomento e questo dovrà essere fatto durante le ore lavorative. In media sono 120 ore per ogni corso in aggiunta al corso che dovrà seguire un Tutor ovvero una persona dell'azienda che si impegna ad insegnare il mestire all'apprendista.
Queste ore di assenza dal lavoro dovranno comunque essere pagate dal datore di lavoro sia all'apprendista che al tutor come se svolgessero la normale attività presso l'azienda. I corsi sono gratuiti ma in preventivo dovrai mettere queste ore di lavoro pagate ma non svolte.Spero sia tutto chiaro.
Ciao

Answer 3

Ciao Jack!

Allora, concordo che sarebbe meglio rivolgerti a un consulente del lavoro o commercialista o ad un sindacato, forse anche il CAF, ma non sono certo di questa ultima ipotesi; tieni comunque conto che, tendenzialmente, il costo aziendale di un assunzione e pari a circa il doppio del suo stipendio netto, per esempio un soggetto che percepisce in busta un netto di 1000 Euro per 13 mensilità rappresenta un costo aziendale di circa 26.000 Euro (13x1000x2) 50% al lavoratore e 50% di costo.

Come poi siano ripartiti i 13.000 Euro di costo aziendale (TFR, INPS, ecc.) sinceramente non lo so, paghiamo 2 persone per questo!

Probabilmente però per un apprendista il discorso è differente dovrebbero esserci delle agevolazioni o contributi in quanto questo non è del tutto assimilabile a lavoro......, però è vero anche che il concetto di apprendista, mi sembra, sia circoscritto alle attività artigiane.................

Si, penso che hai proprio bisogno di un professionista!

Ciao

Answer 4

Ciao
Ti consiglio di rivolgerti o a un consultente del lavoro oppure a un commercialista...
Cmq in via generale alcune informazionI

Dal sito http://www.welfare.gov.it/RiformaBiagi/RapportiLavoro/Apprendistato/default.htm
Il contratto di apprendistato deve avere forma scritta e indicare la prestazione alla quale è adibito l'apprendista, il suo piano formativo e la qualifica che conseguirà al termine del rapporto di lavoro.
Il compenso dell'apprendista non può essere stabilito in base a tariffe di cottimo e il suo inquadramento non può essere inferiore per più di 2 livelli rispetto a quello previsto dal contratto aziendale per i lavoratori che svolgono la stessa mansione o funzione.
La qualifica professionale conseguita attraverso uno qualsiasi dei tre contratti di apprendistato costituisce credito formativo per il proseguimento nei percorsi di istruzione e formazione professionale. Il
datore di lavoro non può recedere dal contratto in assenza di una giusta causa o di un giustificato motivo, può però chiudere il rapporto di lavoro al termine del periodo di apprendistato.
Per tutti i contratti di apprendistato resta valida la disciplina previdenziale e assistenziale prevista dalla Legge 25/1955.

CONTRIBUTI PREVIDENZIALI E ASSICURATIVI
A decorrere dal periodo di paga in corso al 1 gennaio 2007, la contribuzione dovuta dai datori di lavoro per gli apprendisti artigiani e non artigiani, è fissata nella misura del 10% della retribuzione lorda imponibile; viene quindi soppresso, per i datori di lavoro, l’obbligo del pagamento del contributo fisso settimanale.
Alla nuova aliquota contributiva a carico del datore di lavoro, va ad aggiungersi la quota dovuta dall’apprendista, che per effetto dell’aumento dello 0,30% della contribuzione dovuta dai lavoratori dipendenti, passa dal 5,54% al 5,84%.
Per i datori di lavoro che occupano fino a 9 addetti, l’aliquota del 10% è ridotta, per il primo anno di apprendistato di 8,5 punti percentuali, per il secondo anno di apprendistato di 7 punti percentuali, mentre dal terzo anno la contribuzione si uniformerà al 10% per tutti i datori di lavoro.

RETRIBUZIONE E FERIE
In base a quanto stabilito dal contratto collettivo di lavoro della categoria di riferimento...

Spero di esserti stata un po' di aiuto...
Bye

Answer 5

ti cambia solo nel pagamento dei contributi e dopo un paio di anni ti viene rimborsata una quota.....cmq meglio chidere a qualcuno ke ne sa un pò di +!

Answer 6

Parla con un consulente del lavoro è meglio perchè le norme cambiano spesso!

Answer 7

ma sinceramente, non le vedo tutti questi "in contro".
La paga in generale è minore (dipende anche dalla qualifica), stai attenta al età (dai 16 ai 25 in generale, poi dipende dal settore lavorativo) non lo prendere troppo "vecchio" nel senso che se ha 23 anni e ci mette un anno a formarsi, dopo poco tempo gli dovrai cambiare il contratto; per le ferie ha diritto ai suoi 28 giorni dopo un anno di assunzione, i versamenti per un apprendista sono bassi (anche qua penso dipende dal settore). In bocca al lupo.