Non e' razzista anzi e' funzionale, io vivo in giappone qui il sistema e' snellissimo. Chiariamo subito per evitare risposte del tipo ma vuoi vedere quanti ne vengono in italia e quanti in giappone? Vi avviso che sono passato qui in vacanza la prima volta 10 anni fa e a osaka vedevi uno straniero ogni 50km adesso uno ogni 2 metri.
Primo dividono gli stranieri per massimizare la qualita del servizio. Poi a seconda dei paesi di provenienza gestiscono il caso.
Esempio che escude la falsificazione di identita' e dare un accesso prioritario hai paesi ricchi o che abbiano la possibilita di confermare velocemente l'identita dell' individuo.
Per i casi piu difficili che qui sono i cinesi l'assistenza e' madre lingua. Si è mai visto un poliziotto in questura che parli di piu di un dialetto?
Mettiamo in chiaro loro pretendono che tu possa comunicare in giapponese ma in realta se necessario hanno delle persone preparate in varie lingue in particolare Inglese tedesco portoghese cinese e Koreano.
Poi una cosa importantissima loro hanno una lista esatta dei documenti richiesti per ogni paese, una volta ricevuta la lista puoi stare sicuro che se presenterai i documenti ridhiesti all' 99% averai un visto.
Chiariamo una cosa per avere il visto avere delle capacita' tecniche speciali aiuta ma non e determinante.
Mediamente su due volte che ho fatto il visto da 0 ho dovuto aspettare solo 15giorni e per il rinnovo 30 secondi.
Il problema e' che in italia si tende a generalizzare li stranieri, qui si tende a vederli come un risorsa soprattuto nel caso di abilita' speciali.
Qui esistono uffici di collocamento solo per stranieri, ci sono in italia?
Un punto a sfavore del sistema giapponese, se hai lavorato 7 anni potresti essere rispedito a casa se perdi il lavoro, per avere il visto permanente devi soggiornare 10 anni e pagare le tasse. Ma anche questo e' in fase di modifica perche il giappone e' a natalita 0.
Quindi non e' perfetto ma potremmo imparare qualcosa.
2007-03-15 18:07:19
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answer #1
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answered by italianoeremita 4
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Cercare di trovare un sistema, è una buona idea...quella di differenziare le procedure da paese a paese un po' meno. Vorrebbe comunque dire "fare di tutta l' erba un fascio". Secondo te tutti i colombiani sono uguali tra loro? E tutti gli albanesi, rumeni, ecc? Basta vedere gli italiani...pensi che siano tutti uguali?
2007-03-16 08:17:58
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answer #2
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answered by candycandy 4
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Il problema è che in Italia le leggi sull'immigrazione sono confuse e irrazionali, per cui c'è molta confusione.
Non siamo nemmeno capaci di copiare le leggi ben fatte che esistono in altri paesi.
Dove esistono elenchi di documenti da presentare univochi e non lasciano libera interpretazione a discrezione del funzionario che controlla.
2007-03-18 07:09:45
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answer #3
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answered by gianni g 6
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notevolmente razzista.
2007-03-17 12:04:14
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answer #4
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answered by amolapace 5
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razzista è discriminare in ragione della razza, quindi non è razzista, tuttavia potrebbe essere discriminatorio. la legge prevede che se hai certi requisiti hai certi diritti. fare delle procedure nelle quali se vieni dall'australia piuttosto che dallo Zimbawe hai tempi diversi di rilascio a parità di requisiti è discriminatorio.
2007-03-16 03:21:38
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answer #5
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answered by Mike 3
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non è razzista come cosa...ma credo proprio che non sarebbe nè efficace nè semplice.
sapendo per quale paese è meno severa la procedura, se fossi un criminale, farei in modo di risultare provveniente da li...come profugo su un barcone o come clandestino posso entrare, buttare via le carte e spacciarmi per cittadino del paese confinante con molta facilità.
non solo. metti anche che fosse così..chi stabilisce le "quote" di permessi per i vari paesi? (perchè se fai una graduatoria di rischio in base a cui snellire o meno le procedure, allora devi fare anche una graduatoria di "gradimento" degli immigrati..qui si si verrebbe alla fine tacciati di razzismo)
e anche se non volessimo stabilire quote... hai presente l'impiegato medio dello stato? quante versioni di quanti moduli si troverebbe a gestire? quante diverse procedure e quanti sportelli più o meno sovraffollati?
se anche fosse un sistema efficace (e non lo credo per altri motivi che elencare diventa troppo lungo), risulterebbe comunque di complicatissima gestione e "impianto"
anche solo studiare il "come fare" finirebbe per costare quanto costa oggi mantenere e gestire il pentolone unico.
2007-03-15 14:08:15
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answer #6
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answered by Alessandro 5
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E per quale motivo una cosa funzionale dovrebbe essere razzista?
2007-03-15 13:50:10
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answer #7
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answered by Heart of Darkness 6
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c'è una sola parola per fare quello che dici: DOVEROSO. Altro che razzista. Se non prendiamo atto e non provvediamo in tempo a difenderci da alcuni elementi che provengono da paesi molto noti per la loro vocazione anti-occidentale e anti-cristiana, accogliendo tutti indiscriminatamente "per carità cristiana" e per vocazione nichilista da parte dei politici , in un prossimo futuro avremo gatte da pelare e gli attentati di Madrid e quelli di Londra saranno bazzecole se andiamo avanti di questo passo
2007-03-16 23:59:32
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answer #8
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answered by Zelota 1
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non è razzista sarebbe giusto, ma figurati se in Italia facciamo una cosa giusta! Da noi solo il furbastro ottiene le cose anche quelle che non le spettano e a discapito degli altri
2007-03-16 11:48:42
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answer #9
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answered by camilla viola 7
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Non credo sia razzista ma forse sarebbe più giusto, non so se si può, vedere da quanto tempo uno aspetta per non sfavorire quelli che aspettano da tanto. Comunque forse il tuo ragionamento è valido, favorire i paesi da cui arriva meno criminalità
2007-03-15 14:01:46
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answer #10
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answered by salsa 1
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