Tu lo metteresti mai il Diesel in una macchina a benzina (o viceversa)?
2007-03-15 05:47:29
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answer #1
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answered by Anonymous
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gli eritrociti hanno delle proteine transmembrana che funzionano da antigeni, inoltre degli anticorpi (agglutinine) nel plasma. se nel tuo sangue vengono inseriti degli eritrociti diversi dai tuoi e gli anticorpi li riconoscono e fanno coagulare il sangue, NON è bello, neanche un po'.
i gruppi sanguigni sono così:
1. Il gruppo 0 non possiede alcun antigene sulla membrana dei globuli rossi; mentre il plasma sanguigno possiede ambedue le agglutinine.
2. Il gruppo A ha sui globuli rossi la presenza dell'antigene A, mentre nel plasma si riscontra la presenza dell'agglutinina beta (o anti-B)
3. Il gruppo B invece è caratterizzato dalla presenza dell'antigene B sui globuli rossi e dalla presenza dell'agglutinina alfa (o anti-A) nel plasma
4. Il gruppo AB presenta entrambi gli antigeni sui globuli rossi ma nessuna agglutinina nel plasma.
2007-03-15 12:50:45
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answer #2
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answered by Anonymous
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Solo una aggiunta introduttiva a quanto già detto da altri prima di me:
il nostro corpo possiede un meccanismo di difesa che sa riconoscere tutto ciò che è "self", cioè "proprio, appartenente a se stesso" da ciò che è "non-self", cioè "non proprio, non appartenente a se stesso" e quindi potenzialmente nocivo (anche se non è detto che lo sia).
Questo sistema di difesa si chiama "sistema immunitario" ed è formato da una serie di cellule prodotte dal midollo osseo che si chiamano granulociti, monociti-macrofagi e linfociti, i quali ultimi producono gli anticorpi, detti anche immunoglobuline, di cui fa parte l'agglutinina di cui parlavano sopra.
Ma cosa fa esattamente questo sistema? Come fa a riconoscere il "non-self"? Gli anticorpi sanno riconoscere delle specifiche molecole, dette anche "antigeni" che sono presenti su molte sostanze, cellule (tra cui i globuli rossi), microrganismi (virus,batteri, miceti) che non appartengono al proprio organismo, che sono cioè "non-self".
Una volta riconosciute, vi si legano e distruggono la cellula , il globulo rosso, il germe che porta tali antigeni sulla propria superficie.
Ecco come fa il nostro corpo a combattere le infezioni! ....ed ecco perchè è necessario che il donatore di sangue sia dello stesso gruppo del ricevente......altrimenti succede che il sistema immunitario del ricevente distrugge tutti i globuli rossi del donatore e la trasfusione è inutile, oltre che potenzialmente dannosa.
Lo stesso meccanismo è ad esempio implicato nel rigetto di trapianto. Perchè il donatore deve essere compatibile? Perchè se le differenze antigeniche tra le cellule dell'organo donato e quelle del ricevente sono troppo marcate, l'organo donato viene fortemente attaccato dal sistema immunitario, perchè ritenuto non-self, e quindi "rigettato".
Spero di essere stata abbastanza chiara.....ciao!
2007-03-15 15:41:38
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answer #3
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answered by irene c 2
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l gruppo sanguigno è una delle numerose caratteristiche di un individuo, proprio come il colore degli occhi e dei capelli, ed è geneticamente determinato alla nascita. I gruppi sanguigni vengono determinati dalla presenza o assenza, sulla membrana cellulare dei globuli rossi, di alcuni antigeni, e di alcune agglutinine nel plasma sanguigno.
L'antigene è una molecola che può legarsi a una specifica immunoglobulina.
La parte di questi che interagisce con l'immunoglobulina è detto epitopo.
Gli antigeni sono solitamente proteine, ma possono essere di qualsiasi natura chimica, come polisaccaridi, o acidi nucleici.
Nella definizione di antigene bisogna distinguere due caratteristiche fondamentali:
* l'antigenicità rappresenta l’abilità dell'antigene di combinarsi specificamente con anticorpi e recettori per l’antigene;
* l'immunogenicità indica la capacità dell'antigene di indurre una risposta immunitaria
2007-03-15 12:55:53
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answer #4
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answered by dolcetta89 4
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