e poi cosa leggeremmo sui libri di testo se invece , l'avesse scritta chi le guerre le ha perse o solo subite...
ed al giorno d'oggi... chi sta vincendo le guerre... e cosa ci nasconde?
2007-03-13
09:05:43
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12 risposte
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inviata da
sorgentina
3
in
Arte e cultura
➔ Storia
gentilissimi amici...
trovo indecorosa la mia ignoranza...
ed in merito all'argomento , a mio avviso importante , non ho l'adeguata cultura , per scegliere una risposta adeguata...
lascio a voi...e rinuncio al rimborso dei tre puntini...
ma non oserei mettere becco , contro a chi sa più di me...
grazie , delle vostre parole...
2007-03-16
11:37:46 ·
update #1
La storia è il complesso delle azioni dell'uomo che, secondo la visione occidentale del problema, non sono altro che un susseguirsi si cause ed effetti.
Quando molti fattori concomitanti sono favorevoli si ha la pace, quando fattori sfavorevoli si mettono assieme si ha la guerra e il tutto si ripete a cicli.
Dire che la storia l'ha fatta chi ha vinto le guerre significa dire che i fatti vengono scritti dal punto di vista dei vincitori.
Questo può essere vero per fatti recenti ma lo scopo di una ricerca storica seria e non fantasiosa come fanno certi popoli è proprio quella di stabilire i fatti cercando di essere il più obbiettivi possibili e vedere le cose da tutti i punti di vista.
Ciò che sta succedendo oggi lo sapranno con chiarezza ( spero) fra un centinaio d'anni se continueremo fare ricerca seria.
Purtroppo non tutti i popoli hanno la stessa mentalità e anzi tendono a distorcere a loro favore anche fatti storicamente provati ed evidenti.
Un esempio lampante è il dire che Gesù era Palestinese (il che è vero se si intende per "Palestina" il territorio geograficamente inteso che va da Gaza al Libano ma oggi è un termine che assume un significato diverso e fa confondere chi la storia non la conosce.
Un altra mistificazione è il non voler accettare come dato di fatto storicamente ed archeologicamente provato che il popolo di Israele aveva uno stato in Palestina prima che ci arrivassero gli Arabi che oltretutto hanno dovuto lasciarlo nel 1099 quindi non proprio ieri sera.
Un altro fatto è la negazione dell'olocausto ad opera del presidente iraniano Ahmadinejad e tutti sanno che mente sapendo di mentire ( perchè i testimoni sono ancora viventi ).
I fatti storici e il perchè di essi si capiscono e si giudicano a distanza.
Comunque come si è ben visto anche i perdenti a volte dichiarano di aver vinto. La risposta vera è il tempo a darla e gli avvenimenti successivi.
2007-03-13 12:51:18
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answer #1
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answered by salsa 1
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"Se la storia la scrivono i vincitori
vuol dire che ce un altra storia.
la vera storia,
chi vuol udirla
deve ascoltare"
E una canzone sui vinti
2007-03-14 08:01:48
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answer #2
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answered by lilimilano241 3
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te ne accenderei mille di stelle se potessi farlo..
è un po' la storia del falco e della colomba no??
la storia la scrive chi ha più potere e ha modo di farsi ascoltare di più perché ha più seguito e più da perderci...
comunque esistono molti libri, non solo quelli di testo, ma quelli scritti da chi sta dalla parte dei vincitori ma guarda con l' occhio dei vinti...
ad oggi chi sta vincendo le guerre: il denaro!!
per arcobaleni: vorrei una definizione interculturale di civiltà!! grazie
2007-03-14 04:44:34
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answer #3
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answered by dada 3
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Perchè chi vince ha tutta l'attenzione ed ha il pubblico a cui raccontare la storia. Invece chi perde è spesso umiliato (si veda il caso della Francia nella prima guerra mondiale) e perciò ha la naturale tendenza a nascondersi.
2007-03-14 04:25:06
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answer #4
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answered by andytofting3 4
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Le guerre al giorno d' oggi le stanno ancora combattendo, non vincendo........
Per il resto, ti posso dire che chi perde una guerra, in passato perdeva anche tutti i diritti di uomo libero, se non addirittura la vita stessa. Nel passato più recente invece pure i perdenti hanno potuto scrivere libri e apparire in TV, basta pensare che oggigiorno c'è ancora chi nega l' olocausto o chi rivaluta il fascismo e il nazismo.
Ovviamente queste cose non vengono insegnate nelle scuole, perché si vive in una società fondata dai vincenti di quella guerra, e quindi i modelli dei "perdenti" sono visti come nemici e pericolosi per la società odierna.
Detto questo sono convinto che prima o poi si arriverà al giorno in cui la storia verrà scritta e tramandata già in maniera obbiettiva, senza fiancheggiare il vincente o il perdente. Tutto dipenderà quanti secoli ci vorranno prima che tutto il mondo, dal piccolo villaggio sperduto in Amazzonia alle metropoli cinesi, dalle città europee ai centri abitati africani, dagli USA alla Russia, insomma tutte le società abitate ed evolute del globo adottino come propri gli stessi ideali, principi di vita e regolamentazione sociale.
2007-03-13 16:55:05
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answer #5
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answered by Mortimer 6
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notoriamente l'istruzione è sempre in mano ai vincitori....l'istruzione non è altro che il mezzo d'eccellenza per controllare l'individuo...e allora chi se ne serve secondo te?
il popolo stremato dalla guerra,decimato dalle morti,affamato,assettato?!?!
ma soprattutto....è chiaro che "l'arma" istruzione(nel senso inteso da te:il potere di scrivere la storia) sarà sempre nelle mani di chi deve mantenere il segreto su qualcosa e per mantenere il segreto che fare?manovrare la riscrittura della storia,manovrare il grado d'istruzione della popolazione (teniamoli ben incollati alla tv spazzatura per esempio) ovviamente!!
2007-03-13 16:21:29
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answer #6
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answered by qwertyka 3
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La storia la scrive chi vince la guerra ma sta a noi saper capire e interpetrare la versione dei fatti se ne siamo capaci.
2007-03-13 16:19:19
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answer #7
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answered by sapiens 4
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Proprio perchè ha vinto le guerre... se la Germania avesse vinto la seconda guerra mondiale Hitler sarebbe un eroe... se i pellerossa foessero sopravvissuti allo sterminio americano forse asremmo un po' più saggi...
2007-03-13 16:15:43
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answer #8
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answered by Heart of Darkness 6
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Se fosse vero ciò che dici, non avremmo più avuto storici italiani da 50 anni a questa parte!
Ma che concetto hai della Storia e degli storici?
Guarda che questi ultimi non sono cronisti di "nera" !
Per leggere qualcosa di sensatamente"storico" sui nostri tempi dovremo aspettare almeno 30/40 anni...
Io non credo sarò qui, tu dove vai?
2007-03-13 19:35:41
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answer #9
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answered by Nahla 7
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Diciamo che chi vince non scrive la storia, ma ha la possibilità, dato che detiene il potere, di poter dare maggior risalto alla sua versione.
2007-03-13 19:24:44
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answer #10
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answered by kleinkief 4
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