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Mi è successa una cosa che trovo a dir posso indecente.
Oggi il mio datore di lavoro, con cui sono in ottimi rapporti, mi ha detto che lo ha chiamato un funzionario della banca presso la quale ho chiesto un mutuo, chiedendo notizie inerenti alla mia affidabilità. Credete che sia lecita o anche solo corretta una cosa del genere ?

2007-03-13 05:59:03 · 12 risposte · inviata da Anonymous in Affari e finanza Credito

A chi a risposto che la prassi è lecita. Dopo aver fornito il CUD 2007, le ultime 5 buste paga. Dopo che metteranno un ipoteca di primo grado sul mio immobile, dopo che ho chiesto solo il 50% del valore di acquisto vedo questa cosa di cattivo gusto :1) Se i miei rapporti con il mio datore di lavoro fossero stati incrinati ? 2) Se non avessi voluto far sapere del mio nuovo acquisto ?

2007-03-15 06:03:11 · update #1

12 risposte

non è molto lecita ma talvolta la gente può anche imbrogliare, per evitare disguidi hanno preferito accertarsene prima.. comunque non avendo mai fatto un mutuo e non sapendo come si svolgono le operazioni non posso dirlo con certezza..

2007-03-13 06:08:23 · answer #1 · answered by mapi89 5 · 0 0

E' una procedura insolita che pongono in essere anche le finanziarie. Spesso ho ricevuto telefonate con le quali mi chiedevano notizie su miei dipendenti, la risposta è stata sempre la stessa, di una banalità unica ... possibile mai che una finanziaria o un istituto di credito con le norme in vigore sulla privacy, creda che semplicemente telefonando ad un'azienda, questa dia le informazioni chieste ?
A mio parere, non è un modo corretto di assumere informazioni e chi le dà, sbaglia incorrendo nelle sanzioni che prevede la normativa sulla privacy ... ciao :-)
AGGIUNTA: soprattutto le banche violano le procedure di acquisizione notizie in ossequio alla gestione del sistema di qualità che prevedono un protocollo ben definito e non una semplice telefonata, questo comportamento configura delle violazioni alle citate norme che potrebbero anche far perdere la certificazione di gestione del sistema qualità.

2007-03-13 08:21:04 · answer #2 · answered by Anonymous · 2 0

ritengo che sia una cosa che invade la tua privacy anche perchèla banca prima di concedereun mutuo chiede al mutuatario la propria dichiarazione dei redditi oltre alle altre notizie inerenti alla casa quali atto di provenienza o successione ,certificato catastale planimetria.In base alla dichiarazione dei redditi la banca stabilisce se hai la potenzialità per poter pagare le rate del mutuo ed eventualmente può chiedere altre garanzie.Ciao

2007-03-13 09:17:06 · answer #3 · answered by alfa37 7 · 1 0

Io in banca ci lavoro.
Domandare è lecito. rispondere è cortesia.
Io se so che qualcuno conosce una persona che mi chiede dei soldi le informazioni le chiedo. se me le danno bene, se non me le danno vorrà dire che ne faccio a meno.
Non violo nessuna legge.
Ti ricordo che per chiedere un mutuo firmi anche il consenso alla privacy e mi autorizzi a fare tutte le indagini del caso.
E' ovvio che la banca avrà chiesto: ma questo qui è affidabile o è uno che anche sul lavoro batte la fiacca? Ed è ovvio che il tuo datore di lavoro avrà risposto di conseguenza, soprattutto se anche lui conosce ed ha buoni rapporti con quella banca. Ti pare?
Quando il tuo datore di lavoro acquisisce un nuovo cliente e vuole sapere se lo pagherà alle dovute scadenze cosa ti credi che faccia? va in banca e chiede al suo direttore se gli fa le informazioni commerciali su questo cliente.

2007-03-13 08:28:57 · answer #4 · answered by alvaro4ever 7 · 1 0

Solitamente le informazioni che chiedono riguardano il contratto, se è a tempo determinato o indeterminato, ma non mi è mai capitato di ricevere telefonate dalla banca per notizie riguado all'affidabilità dei dipendenti.

2007-03-13 06:04:42 · answer #5 · answered by Isabella P 4 · 1 0

è una stupida prassi consolidata .
Lo fanno quando chiedi un prestito , o come nel tuo caso , un mutuo.

2007-03-13 20:46:40 · answer #6 · answered by fara 7 · 0 0

purtroppo si

2007-03-13 10:08:23 · answer #7 · answered by pou 3 · 0 0

No. Penso che la banca possa chiedere come ha detto chi mi ha preceduto, notizie "oggettive" sul tipo di contratto, date di assunzione, eventuali richieste di anticipi sugli stipendi, ma non entrare nel merito di argomenti soggettivi come l'affidabilità.

2007-03-13 06:12:17 · answer #8 · answered by prpesmn 5 · 0 0

ho paura che non sia moolto lecito dal punto di vista della privacy..poi le banche fanno già il CRO..a cosa serve anche informarsi dal tuo datore di lavoro?
è sempre così comunque..la Parmalat era in bancarotta e continuava a ricevere MILIARDI dalle banche e se tu chiedi un mutuo per pagarti la casa fanno 2.000 indagini manco avessi chiesto di comprare la reggia di caserta!!
che sistema schifoso!

2007-03-13 06:06:40 · answer #9 · answered by §ilvietta§ 4 · 0 0

Non lo fanno solo le banche,ma anche le finanziarie....servono ad accertare l'effettivo stato della tua occupazione,nient'altro....a loro interessa il contratto indeterminato e la certificazione del salario...in tempi passati,molto spesso venivano falsificati contratti e buste paga,con conseguenze immaginabili....
Non so dirti se è corretta o è lecita,ma posso tranquillamente supportare ciò che dici!!

2007-03-13 06:06:39 · answer #10 · answered by squadra C2 5 · 0 0

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