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Ciao a tutti, ho una domanda da farvi..da circa un anno lavoro come apprendista in un azienda, contratto addetta alla segreteria 4 livello, il mio netto in busta dovrebbe essere di circa 914 euro, in busta non ho mai avuto piu di 820-830 e mi hanno sempre dato i buoni pasto, precisamente un ticket da 5,29€ al giorno. Recentemente ho approfondito e ho scoperto che quei 100 euro in meno (rispetto a quello che dovrei avere di netto in busta) sono proprio i ticket che nella busta paga compaiono come acconto (per quanto riguarda le trattenute) e come ticket mensa (per quando riguarda le competenze). mi domando come sia possibile una cosa del genere, soprattutto senza aver chiesto il mio consenso. Il mio CCNL è terziario distribuzione e servizi.. qualcuno sa dirmi se per legge si puo fare una cosa del genere o ho diritto a pretendere il pagamento dell'intero netto che mi spetta in denaro???
si tratta di una ditta privata in Srl.
grazie in anticipo
ciao
Gabry

2007-03-08 04:09:16 · 5 risposte · inviata da gabrimay84 1 in Affari e finanza Lavoro e carriera

5 risposte

I buoni pasto offrono un servizio sostitutivo di mensa di importo pari al valore facciale del buono stesso; devono essere utilizzati per il consumo immediato, durante la giornata lavorativa anche se domenicale o festiva, esclusivamente dai lavoratori subordinati, o dai soggetti che hanno instaurato con il datore di lavoro un rapporto di collaborazione anche non subordinato. Devono essere utilizzati per l’intero importo facciale e non sono convertibili in denaro.
Secondo me il tuo datore di lavoro sta "commettendo un errore"... sta convertendo in denaro... e ben altro...
Lui acquista i buoni dalla società che li emette e che fattura l'importo facciale dei buoni + IVA (=costo per la srl dove lavori), fa figurare nella tua busta paga l'importo facciale dei buoni come se ti stesse dando contanti (=costi del personale)... sta duplicando un costo!!! che non sostiene perché lo addebita a te (ingiustamente! se non è previsto nel contratto che hai sottoscritto... sarei proprio curioso di vedere le sue scritture contabili (anche la Guardia di Finanza!)...

2007-03-08 08:34:19 · answer #1 · answered by il Padrino 3 · 0 0

puoi dirgli che non ti servono i buoni pasto e loro devono ridarti quei 100 euro in più in busta.

2007-03-08 12:21:08 · answer #2 · answered by Paul 7 · 1 0

I buoni pasto sono considerati veri e propri soldi, la differenza rispetto alla moneta contante e sonante è che i buoni pasto non sono soggetti ad oneri previdenziali ed assisenziali.. In poche parole ci guadagna l'azienda perchè non paga i contributi su questi 100 euro e tu non ci paghi le tasse (IRE) sopra. In poche parole ci guadagnate in due anche se di poco perchè ci sono limiti massimi di buoni pasto al mese.
In ogni caso verifica bene sul tuo contratto di lavoro se viene indicato o no questo tipo di pagamento.
Ciao

2007-03-08 13:12:05 · answer #3 · answered by Anonymous · 0 0

con tutta probabilità ce l'hai scritto sul contratto ke hai firmato, altrimenti non si sarebbero sognati di dartelo. dovresti averne una copia prova a rileggerla, se per assurdo non dovesse esserci scritto che ti avrebbero fatto la trattenuta vai all'ufficio personale e chiedi.

2007-03-08 12:31:02 · answer #4 · answered by loredemu 2 · 0 0

Vicino a me il supermercato è uno dei punti vendita attivato a ricevere buoni pasto (telecom) in cambio della spesa,chiedi se è possibile convertirli anche da voi.

2007-03-08 12:29:51 · answer #5 · answered by Maria 6 · 0 0

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