L'unica WALLY che conosco io è questa:
LA WALLY - di Alfredo Catalani (1854-1993)
libretto di Luigi Illica, dal racconto La Wally dell’avvoltoio di Willemine von Hillern
Dramma lirico in quattro atti
Prima:
Milano, Teatro alla Scala, 20 gennaio 1892
Personaggi:
Wally (S); Stromminger, suo padre (B); Afra (Ms); Walter, suonatore di cetra (S); Giuseppe Hagenbach di Sölden (T); Vincenzo Gellner dell’Hochstoff (Bar); il pedone di Schnals (B); alpigiani, pastori, borghesi, vecchie, contadini, cacciatori, giovanotti, fanciulle di Sölden e dell’Hochstoff
--------------------------------------------------------------------------------
Atto primo . A Hochstoff, nell’alto Tirolo, verso il 1800. Si festeggia il settantesimo compleanno di Stromminger, che si complimenta con Gellner per avere vinto la gara di tiro al bersaglio in suo onore. Walter canta una triste canzone composta con Wally, che parla di una fanciulla travolta da una valanga (“Un dì, verso il Murzoll”). Giunge Hagenbach, il miglior cacciatore di Sölden, con una preda appena uccisa. Il racconto della sua impresa spinge Stromminger a ricordare le sue antiche gesta; in breve gli animi si infiammano, ma giunge Wally che riporta la calma. La fanciulla, contrariamente alle sue abitudini, si mostra particolarmente arrendevole con Hagenbach, suscitando la gelosia di Gellner, che non manca di farlo notare a Stromminger. Questi allora, chiamata a sé Wally, le propone la mano del giovane. Gellner rivela i suoi sentimenti (“T’amo ben io!”), ma poiché Wally li disprezza, Stromminger la pone di fronte a una severa alternativa: o sposarsi o lasciare la casa. La fanciulla, troppo fiera e orgogliosa per piegarsi di fronte a una scelta così estrema, prende la via della montagna, seguita da Walter (“Ebben, ne andrò lontana”).
Atto secondo . È passato un anno. Nella taverna di Afra, il giorno del Corpus Domini, si fa festa. Si attende l’arrivo di Wally che, dopo la morte di Stromminger, è tornata a vivere in paese e ha ereditato le sostanze paterne. Mentre Gellner guarda con sospetto Hagenbach, perché sa che Wally ha sempre un debole per lui, tutti notano che la fanciulla non ha ancora concesso a nessuno il bacio che la legherà per sempre a un uomo. Hagenbach, d’altronde, ostenta indifferenza e, benché messo in guardia da Afra, sua promessa sposa, si vanta con i presenti annunciando che inviterà Wally alla danza del bacio e la piegherà al suo volere. Giunge Wally e conquista i presenti con la sua bellezza; poi, mentre tutti si recano a messa, resta sola con Gellner. Alle rinnovate profferte del giovane, Wally replica con ironico disprezzo (“Cantava un dì mia nonna”) e ammette di essere innamorata di Hagenbach. Quando Gellner le rivela il legame di questi con Afra, Wally, ingelosita, provoca la fanciulla e la offende. Hagenbach, sopraggiunto, invita tutti a danzare e scommette che riuscirà a piegare Wally al bacio fatale. Tutti danzano, ma l’attenzione generale è per Hagenbach e Wally. Questa gli rivela i suoi sentimenti mentre il giovane, che finge di ricambiarli, ottiene alla fine l’ambito bacio. L’allegria è al culmine, quando Wally si accorge che il comportamento di Hagenbach non è dettato da un vero sentimento nei suoi confronti ma solo dal desiderio di vendicare l’affronto fatto ad Afra. Mortalmente offesa, promette a Gellner di concederglisi in cambio della vita di Hagenbach.
Atto terzo . Wally rientra a casa con Walter, in preda alla disperazione (“Né mai dunque avrò pace”). Intanto Gellner ha saputo che Hagenbach è diretto all’Hochstoff e lo attende presso il ponte sull’Ache, dove sa che il rivale dovrà passare. Mentre Wally sente il suo animo in preda a opposti sentimenti, Hagenbach, oppresso dal rimorso, fa per recarsi da Wally ma si imbatte in Gellner, che a tradimento lo fa precipitare nel burrone sottostante. Avvertita dell’accaduto, Wally accorre disperata sul ponte con Gellner e, realizzando improvvisamente di aver provocato la morte dell’uomo che ama, tenta di ucciderlo. Un lamento la riporta in sé: Hagenbach è ancora vivo. Sopraggiungono da Sölden gli amici di Hagenbach e Wally stessa, calatasi con una corda, porta in salvo l’amato che affida, insieme ai propri averi, alle cure di Afra. Poi si allontana sulle montagne del Murzoll.
Atto quarto . Wally vive in una capanna sulle montagne. La raggiunge Walter, preoccupato per il pericolo rappresentato dalle valanghe, e la esorta a fare ritorno al villaggio; ma la fanciulla è sorda a ogni sua preghiera. Partito Walter, Wally riceve un’altra visita: è Hagenbach, venuto a cercarla per dichiararle il suo amore. Wally è sorpresa e commossa. Gli rivela che ella stessa ha incaricato Gellner di attentare alla sua vita, ma a Hagenbach non importa. I due, l’uno nelle braccia dell’altro, restano a lungo assorti nei loro progetti di vita futura (“Vieni, vieni, una placida vita...”) e non si accorgono delle nubi minacciose che si addensano preparando una tempesta. Quando Hagenbach torna in sé si avvede del pericolo e cerca una via di scampo, ma una valanga lo travolge. Wally, disperata, si precipita nel burrone.
...non so se ti sono stata di aiuto...
Baci! Mary
2007-03-07 02:58:45
·
answer #1
·
answered by Anonymous
·
1⤊
1⤋