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Salve, vorrei sapere se per l'azienda(sostituto di imposta) la ritenuta d'acconto o una fattura e la stessa cosa; in particolare se hai fini fiscali e detraibile allo stesso modo.

2007-03-06 07:50:45 · 4 risposte · inviata da Anonymous in Affari e finanza Aziende e imprese

4 risposte

E' una cosa parzialmente diversa. Ciò che viene scaricato di una fattura è l'IVA (detratta dall'IVA dovuta per le fatture emesse dal debitore) ma anche l'imponibile costituisce una spesa che viene "detratta" dai guadagni (al netto dell'IVA) ai fini della tassazione sul reddito.
La ritenuta d'acconto, invece, è un anticipo sulle tasse dovute dal creditore che viene detratta dal suo compenso e versata direttamente all'erario dal debitore. Per il debitore anche la ritenuta d'acconto è un costo e quindi può essere detratto dai guadagni in sede di dichiarazioen dei redditi.

2007-03-06 21:58:49 · answer #1 · answered by domedeus2002 5 · 0 1

Sono due meccanismi tributari che vedono l'azienda responsabile della "liquidazione" dell'imposta di un altro soggetto, definito soggetto passivo.

L'Iva ha un meccanismo di detraibilità: da quella sulle vendite si detrae quella sugli acquisti.

Dalla ritenuta d'acconto non si detrae nulla. La riteniamo e la versiamo all'erario tal e quale.

2007-03-06 18:34:05 · answer #2 · answered by sdregone 1 · 1 0

buongiorno, Il sostituto d imposta versa e certifica la ritenuta d acconto per l anno 2015 (conferisce mandato di pagamento alla propria banca il 10/12/2015 e quest ultima emette l assegno a mio favore il 16/12/2015 inviandomelo per posta) Io ricevo l assegno nel 2016 , emetto fattura e lo verso. Cosa devo fare ? Scomputo la ritenuta per il 2015 nonostante la fattura è del 2016 ? Grazie.

2016-03-17 01:02:58 · answer #3 · answered by Avvsalvatrice 1 · 0 0

I sostituti d'imposta che corrispondono compensi, provvigioni o, in certi casi, dividendi, devono operare all' atto del pagamento una ritenuta a titolo di acconto dell' imposta sul reddito delle persone fisiche dovuta dai percipienti, con l' obbligo di rivalsa, in misura variabile a seconda della tipologia delle somme corrisposte.
La ritenuta in questione costituisce un prelievo in acconto dell' imposta dovuta dal percettore.
Pertanto il costo sostenuto dall'azienda è pari all'intero valore della prestazione ricevuta, fatturata dal prestatore.
Qust'ultimo, invece, non incasserà l'intero valore della prestazione, in quanto il sostituto d'imposta ne tratterrà una parte (ritenuta d'acconto) e la verserà all'erario per conto del percettore.
All'inizio dell'anno successivo l'azienda rilascerà al percettore una dichiarazione delle ritenute d'acconto operate nei suoi confronti.
Il percettore, nella propria dichiarazione dei redditi, calcolerà le imposte dovute sul suo reddito e dalle stesse detrarrà quelle risultanti dalle certificazioni dei soggetti che hanno operato le ritenute d'acconto, versando quindi all'erario solo la differenza.

2007-03-06 21:31:53 · answer #4 · answered by stargate 3 · 0 0

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