Io l'ho avuta, non credere a tutto ciò che dicono.
Se il tuo ragazzo l'ha avuta non è detto che anche tu la prenda, la malattia comunque può durare un anno entro il quale il contagio può avvenire.
Purtroppo non ci sono veri e propri sintomi, pensa che il mio ex non sapeva neanche di averla presa, non ha mai avuto nulla...io invece me ne sono accorta perchè avevo sempre febbre e tanta stanchezza.
Per le labbra basta un po' di burrocacao, non è comunque un sintomo, tranquilla.
Se hai il dubbio comunque chiedi al medico di fare delle analisi (è un tampone che preleva del muco all'inizio della gola).
Ad ogni modo non esiste cura se non tanto riposo e integratori alimentari per riprendersi.
2007-03-06 02:25:28
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answer #1
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answered by stellina*** 6
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febbre alta e le ghiandole di gola o orecchie ti si ingrossano..
2007-03-06 04:14:01
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answer #2
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answered by sayang 2
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eccola presa dal dizionario, ma fai riferimento sempre al tuo medico: MONONUCLEOSI...malattia infettiva causata dal virus di Epstein-Barr (EBV), appartenente alla famiglia degli Herpes virus. L’infezione è molto diffusa, ma spesso decorre in maniera del tutto asintomatica: in Italia a 16-18 anni il 65-70% della popolazione ha superato la malattia, nel 5% dei casi in maniera sintomatica. Il contagio può essere diretto, mediante ingestione di particelle di saliva emesse da una persona infetta, oppure indiretto, attraverso il contatto con oggetti contaminati. L’incubazione dura mediamente 30-50 giorni, ma la malattia è già infettiva al termine della fase di incubazione. Inizialmente si manifestano malessere generale (che durerà anche per 3-4 settimane), mialgie, brividi e cefalea; a essi seguono ben presto: faringite (per circa 7-10 giorni), febbre (per 7-14 giorni), linfoadenomegalia (i linfonodi cervicali posteriori e quelli occipitali sono i più frequentemente coinvolti; seguono i linfonodi laterocervicali, ascellari, sottomascellari, inguinali ed epitrocleari), epatomegalia (aumentano i valori ematici delle transaminasi, della fosfatasi alcalina e della lattico-deidrogenasi) e splenomegalia (da tenere sotto costante controllo perché in alcuni circostanze è possibile addirittura la rottura della milza: sia spontanea, sia provocata da imprudenti manovre palpatorie). Tra le altre complicanze, si segnalano quelle a carico del sistema nervoso, con possibili encefaliti, meningiti, poliradicolonevriti (sindrome di Guillain-Barré) e paralisi del facciale; possibile anche il coinvolgimento di cuore e polmoni o lo sviluppo di anemia emolitica e piastrinopenia. La clinica e la conta dei globuli bianchi all'esame emocromocitometrico sono i primi passi diagnostici, ma la diagnosi di certezza è ottenuta con test sierologici (monotest e reazione di Paul-Bunnell) e con lo studio microscopico dello striscio di sangue (che evidenzia la presenza di linfociti "atipici"). È inoltre possibile dimostrare la presenza di anticorpi specifici diretti contro l'EBV. La terapia è solo sintomatica e prevede, nei casi più impegnati, la somministrazione di cortisonici per pochi giorni, al fine di alleviare l'edema faringotonsillare e favorire la respirazione. Va osservato un adeguato periodo di riposo a letto, soprattutto per evitare incidenti che possano provocare la rottura della milza. Analgesici e antipiretici si possono utilizzare per controllare dolori e febbre, ma va evitata l'assunzione di acido acetilsalicilico per il rischio di sindrome di Reye e per la possibile presenza di piastrinopenia. Nel 20% circa dei casi vi è associata una tonsillite da streptococco beta-emolitico, che va trattata con antibiotici diversi dalla penicillina, che spesso causa una reazione eritematosa se somministrata in corso di mononucleosi. Dopo la guarigione, l'EBV rimane latente nel tessuto linfoghiandolare e può riattivarsi dando luogo alla "sindrome della fatica cronica", uno stato di debilitazione che può prolungarsi per mesi. L'infezione persistente da EBV è stato chiamato in causa nell'insorgenza del linfoma di Burkitt e di altre malattie tumorali.
2007-03-06 02:57:13
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answer #3
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answered by colonnello60 3
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La tetrade costituita da affaticamento, febbre, faringite e linfoadenopatia è comune; tuttavia, i pazienti possono presentare tutti o solo alcuni di questi sintomi. Di solito il paziente presenta un malessere che dura da parecchi giorni a 1 settimana, seguito da febbre, faringite e adenopatia. L'affaticamento è solitamente massimo nelle prime 2-3 sett. Di solito la febbre raggiunge il suo picco nel pomeriggio o nella prima sera, con una temperatura di circa 39,5°C (103°F), benché possa raggiungere anche i 40,5°C (105°F). Quando l'affaticamento e la febbre sono i segni dominanti (la cosiddetta forma tifoide), l'inizio e la risoluzione possono essere più lenti. La faringite può essere grave, dolorosa ed essudativa e può assomigliare alla faringite streptococcica. La linfoadenopatia può coinvolgere qualsiasi gruppo di linfonodi ma è di solito simmetrica; l'adenopatia cervicale anteriore e posteriore è spesso rilevante. L'ingrandimento di un solo linfonodo o di un gruppo di linfonodi può essere l'unica manifestazione; in questi casi, gli studi degli anticorpi eterofili possono evitare la biopsia linfonodale o aiutare l'interpretazione di aspetti istopatologici allarmanti.
La splenomegalia( ingrossamento della milza), presente in circa il 50% dei casi, è massima durante la 2a e la 3a sett. ed è abitualmente limitata a una punta di milza palpabile sotto il margine costale sinistro. Possono essere anche presenti una lieve epatomegalia e un dolore alla percussione epatica. Segni meno frequenti sono le eruzioni maculopapulari, l'ittero, l'edema periorbitale, e l'enantema palatale
2007-03-06 02:31:03
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answer #4
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answered by Dott. D.C. 2
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Spera di non essertela beccata!!!
E' una noia incredibile, fastidiosissima!
Compare, come hai detto tu, dopo un mesetto e ti frega per un altro U_U O di più, dipende dal fisico della persona.
Io mi sono beccata 2 settimane e mezzo di febbre ininterrotta U_U
La cosa "bella" e che gli antibiotici non hanno effetto alcuno, indi devi aspettare che passi da sola...
Sintomi che ho riscontrato [ripeto, dipende dal fisico di una persona. Una mia amica l'ha avuta senza neanche accorgersene] sono mal di testa, stanchezza, sonnolenza, perdita dell'appetito e ghiandole della gola ingrossate.
Nessuna secchezza delle labbra, però...
Prego per te ^__^'''
2007-03-06 02:26:29
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answer #5
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answered by Anonymous
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Febbre alta all'inizio,poi ti fanno male le ghiandole sotto il mento e ti senti molto debole anche se non hai fatto nulla di particolare..
2007-03-06 02:17:50
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answer #6
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answered by Nico 2
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La mononucleosi, nella maggior parte dei casi è asintomatica e una persona si ritrova con anticorpi del virus EBV senza essersi neanche accorta di avere superato l'infezione. In altri casi la sintomatologia è lievissima e si può manifestare una leggera febbre e uno stato di generale stanchezza, anche in queste situazioni una persona non pensa minimante alla mononucleosi.
Quando invece si manifesta in maniera sintomatica ecco che ci si sente stanchi e si soffre di una debolezza muscolare prolungata (anche parecchie settimane) dopo un po’ di tempo interviene uno stato febbrile che può essere elevato e durare fino a due settimane.
A seconda dei casi poi si può ingrossare la milza, possono comparire i linfonodi sul collo, sulla nuca e sulle ascelle.
A causa dell’ingrossamento delle tonsille, che si ricoprono di muco verdastro, si può quindi soffrire di un intenso mal di gola.
Non è molto frequente ma è comunque possibile che si manifesti esantema e se la situazione si complica anche encefalite.
2007-03-06 02:29:41
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answer #7
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answered by natasha1988 2
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Stanchezza e febbre.
E' molto contagiosa. Non baciare il tuo ragazzo e non far bere altri dal tuo bicchiere o mangiare con le tue posate.
Si trasmette con la saliva.
2007-03-06 02:26:26
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answer #8
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answered by Laura B 6
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La mononucleosi è una malattia infettiva causata da un virus. Colpisce principalmente i tessuti o le ghiandole linfatiche situate nel collo, nelle ascelle e nell’inguine. Le ghiandole linfatiche rimuovono molti materiali microscopici come batteri e virus, contribuendo in questo modo a evitare che l’infezione si diffonda in tutto il corpo. La malattia si contagia con la tosse, usando le stesse posate, con gli starnuti e i baci (è conosciuta anche col nome di malattia del bacio). La mononucleosi colpisce prevalentemente gli adolescenti tra i 10 e i 25 anni, può essere grave, con una durata sino a tre mesi. La stanchezza può ricomparire l’anno successivo e durare per tutto l’anno, ma una volta passata, si è immunizzati a vita contro la malattia perché il sistema immunitario ha imparato a controllare pienamente il virus.
I sintomi della mononucleosi comprendono mal di gola, febbre, brividi, ghiandole gonfie e estrema stanchezza. La malattia si trasmette attraverso posate, bicchieri, con i baci e probabilmente con le trasfusioni di sangue. Si è scoperto nel corso di uno studio, che le persone che hanno un particolare antigene nel sangue, capace di combattere il virus, sono immuni dalla mononucleosi.
2007-03-06 02:18:26
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answer #9
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answered by Anonymous
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La malattia si contagia con la tosse, usando le stesse posate, con gli starnuti e i baci (è conosciuta anche col nome di malattia del bacio)
I sintomi della mononucleosi comprendono mal di gola, febbre, brividi, ghiandole gonfie e estrema stanchezza.
La stanchezza può ricomparire l’anno successivo e durare per tutto l’anno, ma una volta passata, si è immunizzati a vita contro la malattia perché il sistema immunitario ha imparato a controllare pienamente il virus.
2007-03-06 02:19:06
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answer #10
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answered by cris 4
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