Secondo la Teoria della Relativita' Generale , nessun corpo in movimento puo' raggiungere una velocita' maggiore di quella della luce ( circa 300.000 Km al secondo ) Il motore a curvatura , pur consentendo di raggiungere destinazioni lontane innumerevoli anni-luce in periodi molto brevi , non contravviene di fatto a tale teoria in quanto appartenente alla classe dei propulsori "non newtoniani ". In pratica , il motore a curvatura non opera seguendo i normali schemi " azione-reazione " e , quindi , non da' luogo ad emissioni energetiche atte a sospingere un vascello fluttuante nello spazio ; cio' che invece sta alla base del funzionamento di questo tipo di motore e' , come dice il nome stesso , la Curvatura Spaziale : si provi a pensare all'universo come se questo fosse soltanto di un semplice foglio di carta ; si immagini poi di prendere una matita e di segnare con essa due punti sul foglio , uno in prossimita' del margine inferiore ( punto di partenza ) e l'altro nelle vicinanze del margine superiore ( punto d'arrivo ) ; si uniscano i due punti con una linea che sia piu' corta possibile ( vale a dire una retta ) e si sara' arrivati a creare la rappresentazione del percorso piu'breve che un vascello potrebbe compiere viaggiando " su di un foglio piano " , vale a dire in cio' che si definisce "Spazio Normale " .Tenendo presente il fatto che , per le ragioni relativistiche citate in precedenza , un corpo viaggiante nello spazio normale non puo' mai superare la velocita' della luce , si capisce facilmente che un vascello spaziale che tentasse di raggiungere il famoso "Punto d' Arrivo " seguendo un percorso rettilineo all' interno dello spazio normale non potrebbe , per forza di cose , compiere piu' di un anno-luce per anno di viaggio . Ora , dato che una galassia ha un diametro medio di alcune decine di migliaia di anni-luce , risulta subito chiaro che raggiungere una stella muovendosi nello spazio normale e' un impresa a dir poco ardua . Torniamo ora al nostro foglio di carta , pieghiamolo a meta' in senso trasversale e misuriamo , adesso , la distanza tra il punto di partenza e il punto d'arrivo : essendo in questo caso coincidenti , i due punti sono separati da una distanza pari a zero , e quindi pari a zero risulta essere anche il tempo necessario per compiere il tragitto fra i due punti stessi . Il motore a curvatura agisce esattamente in modo analogo , curvando lo spazio attorno al vascello spaziale in modo da diminuire la distanza esistente fra questo e il punto d'arrivo . Durante i viaggi a curvatura , la nave abbandona lo spazio normale e si trasferisce in una sorta di "spazio curvo " , denominato Subspazio , riconiscibile perche' le stelle al suo interno non appaiono piu' come dei punti luminosi , bensi' assumono la caratteristica forma di "striscia luminosa " Di fatto , il grado di curvatura dello spazio e' direttamente proporzionale al livello di potenza che l'Induttore del campo di curvatura puo' sviluppare : cio' significa che , a differenza di quanto spiegato usando l'esempio del foglio piegato , nella realta' il punto di partenza e quello d'arrivo non giungono mai a toccarsi , ma ci si limita a ridurre la distanza fra di essi realizzando curvature spaziali piu' o meno accentuate . I diversi gradi di curvatura , in pratica assimilabili a diverse velocita', vengono indicati utilizzando una "Scala di Curvatura " che va da 1 a 10 . Il valore 1 e' in pratica uguale alla velocita' della luce , mentre il valore 10 ( punti di partenza e d'arrivo coincidenti ) e' solo teorico, in quanto il suo raggiungimento richiederebbe una dose infinita di potenza , oltre a portare ad occupare contemporaneamente TUTTI i punti dello spazio ! L'unita' di misura della curvatura e' , in onore del suo scopritore , detta COCHRANE ; il valore di 1 COCHRANE corrisponde alla costante c , cioe' e' pari alla velocita' della luce ; i valori successivi non sono proporzionali , ma aumentano invece in maniera esponenziale secondo il modello di seguito riportato . Le velocita' sono da intendersi come "apparenti", nel senso che rappresentano la velocita' teorica che un corpo immerso nello spazio normale dovrebbe poter sviluppare per compiere quel determinato tragitto nel tempo x .
2007-03-05 06:58:57
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answer #1
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answered by Anonymous
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Guarda, ti consiglio di leggere un libro fortissimo:
La fisica di Star Trek.
Costa poco, è semplice e molto divertente.
C'e' anche la risposta alla tua domanda.
Stando a questo libro, il motore a curvatura in teoria è possibile, ma la quantità di energia impiegata sarebbe talmente enorme da superare le possibilità di carico di qualsiasi astronave.
Qui trovi un interessante spunto:http://it.wikipedia.org/wiki/Propulsione_a_curvatura
2007-03-05 11:20:26
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answer #2
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answered by Anonymous
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bella favola...la mia macchina arriva a velocità warp 2 in quinta!
x Gajira67...si, e raggiungere la zona pleid!!
cmq...scherzi a parte...si credo che in teoria è possibile...solo che troppo ci manca per arrivarci...
2007-03-05 10:33:57
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answer #5
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answered by ZoSo 5
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