Devi prima capire da cosa deriva il tuo dolore... fare una diagnosi e "prescrivere" un farmaco senza prima visitarti... beh, non è facile... e sopratutto non si dovrebbe fare!!!
A titolo informativo...
Usa i farmaci analgesici cosiddetti da banco, che non richiedono prescrizione medica e che il farmacista può consigliare (il paracetamolo ha meno effetti collaterali ed è la prima scelta). Le risposte positive (riduzione del dolore) e negative (allergie, problemi di stomaco e altri) sono individuali e solo voi potete imparare qual è il farmaco migliore per voi. Localmente si possono applicare sia il caldo che il freddo, sempre secondo la sensibilità individuale. Ricordate che lo stress e la tensione peggiorano sempre il problema.
Una visita del vostro medico permette di individuare i segni (molto rari) che richiedono una immediata attenzione: disturbi ad urinare; disturbi ai genitali od in sede anale; formicolii, debolezza e intorpidimento di entrambe le gambe; difficoltà di equilibrio e cadute frequenti; se avvertite uno di questi sintomi non fatevi prendere dal panico ma prendete appuntamento quanto prima per un controllo.
Se c'è la sciatica, se ci sono ricadute frequenti, se il dolore non passa o, naturalmente, se lo richiede il medico di base, allora si va dallo specialista.
Quindi...
Contro il dolore
L’arma in assoluto più utilizzata dal medico contro il dolore è la terapia farmacologica. Esistono numerosi farmaci antidolorifici, tutti più o meno efficaci, ma, purtroppo, altrettanto tossici. Dunque la loro prescrizione deve essere cauta e personalizzata (gli antidolorifici non agiscono tutti nello stesso modo e viceversa non tutte le persone reagiscono a loro adeguatamente). Altri farmaci sono gli antinfiammatori (paracetamolo, acido acetilsalicilico, indometacina, cortisonici), agenti in generale appunto contro le infiammazioni e indirettamente contro il dolore, tuttavia oberati da effetti collaterali (a volte anche molto seri sulla mucosa dello stomaco). Infine i "miorilassanti", cioè farmaci che rilasciano la muscolatura e in tal senso molto efficaci sul mal di schiena di tipo muscolare (che possono dare sonnolenza). Oltre ai farmaci esistono contro il dolore apparecchi che utilizzano i mezzi fisici. I più noti sono: il laser a raggi infrarossi, utile sui dolori vertebrali, e nelle sciatalgie; la marconiterapia, efficace nelle forme artrosiche, nelle lombalgie in genere e come preparazione a sedute di fisioterapia; la radarterapia utilizzante onde elettromagnetiche e indicata nel mal di schiena soprattutto muscolare; i TENS (transcutaneous electrical nerve stimulation) apparecchi eroganti correnti alternate applicate con elettrodi nei punti di maggior dolore sia locali che distanti la zona della schiena interessata.
Contro le cause ossee
Per quanto riguarda l’ernia del disco le "vie" terapeutiche contro il dolore sono, oltre a quelle farmacologiche e con i mezzi fisici sopraddetti, la fisioterapia e le trazioni vertebrali. Queste, controindicate nelle fratture vertebrali e nell’osteoporosi, consistono in applicazioni di forze che agiscono sulle vertebre cervicali e lombari della colonna. La loro azione è finalizzata a determinare un allontanamento dei corpi vertebrali (fino a un massimo di 2 millimetri) allungando contemporaneamente i muscoli contratti e diminuendo gli "schiacciamenti" dati dai dischi sulle strutture nervose. Possono essere applicate dalle mani di un fisioterapista o con letti o sedie speciali, muniti di congegni elettrici e idraulici che permettono una precisa regolazione graduale delle forze applicate (fino a 10-15 chili per le vertebre cervicali, 80-100 chili per quelle lombari). Occorre precisare che di fronte a un’ernia discale l’atteggiamento medico attuale è più "conservativo" che "chirurgico" nel senso che si va a togliere l’ernia solo quando è "espulsa" o vi siano gravi rischi di complicazioni nei "territori" muscolari innervati dai nervi che fuoriescono dalle vertebre (gambe o braccia). Gli interventi più utilizzati sono: l’escissione diretta dell’ernia; la nucleolisi (viene iniettata nella zona direttamente sul disco erniato una sostanza che lo "scioglie"); la nucleoaspirazione, cioè una tecnica operatoria di recente acquisizione meno "invasiva" dell’escissione diretta ma applicabile però solo in particolari casi.
I farmaci antinfiammatori e le terapie fisiche descritte (con in più ultrasuoni e magnetoterapia) sono interventi altrettanto validi nella cura del mal di schiena causato dall’artrosi, e vanno accompagnati spesso con la fisioterapia (indicata anche nell’ernia del disco). E’ questa una terapia impostata dal medico fisiatra tenendo conto delle possibilità biologiche, psicologiche e sociali della persona sofferente di mal di schiena con artrosi, e attuata dal fisioterapista, paramedico profondo conoscitore dei meccanismi ossei e muscolari del corpo umano nella statica e durante i movimenti. Ecco allora tecniche di movimento segmentari (chinesiterapia), di allungamento e riequilibrio posturale (mezière - souchard), di decontrazione muscolare (kabat), di trazione manuale sulla cute delle zone sofferenti (massaggio connettivale) eccetera, tutte finalizzate a risolvere il mal di schiena curando contemporaneamente l’artrosi sottostante.
Contro le cause muscolari
Nel mal di schiena causato da problemi muscolari viene prescritta ancora una volta la fisioterapia, applicata però con esercizi diversi e meno impegnativi di quelli utilizzati per la cura delle "cause ossee". Tuttavia nell’affrontare la correzione di queste cause è di estrema importanza studiare le posizioni che la persona assume durante la vita quotidiana (lavorativa e no) individuando le "scorrettezze" e le "fissità" di posizione per poi insegnare come operare le opportune modifiche. Infatti non tutti sanno che la parte lombare della colonna "sopporta" circa 25 chili di pressione quando si è sdraiati, 70 chili in posizione eretta e 120 piegandosi in avanti, circa 185 chili portando in questa posizione dei pesi e, per quanto possa sembrare incredibili, 250 chili se si sta seduti scorrettamente (come quando il tronco è flesso in avanti senza essere appoggiato a uno schienale!).
Dunque è importante sapere come modificare le posizioni del corpo mentre si lavora e imparare a variarle per "scaricare" le pressioni prevenendo così il mal di schiena o diminuirlo quando si presenta.
Buona fortuna!!!
2007-03-04 07:15:42
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answer #1
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answered by Anonymous
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Se soffri di sciatica puoi eliminare facilmente il dolore con questa soluzione http://CurareLaSciatica.teres.info/?Y7SK
Il termine "sciatica" definisce un dolore più o meno intenso che viaggia lungo il nervo sciatico e le sue diramazioni, ovvero a livello di schiena, gambe e glutei. Si parla correttamente di sciatalgia per indicare l'infiammazione dello stesso nervo.
2017-01-30 20:33:45
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answer #2
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answered by Campbell 4
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Su Amazon c'è una sedia ergonomica tipo STOKKE che si chiama Cinius. E' l'alternativa ideale a quelle sedie ergonomiche costosissime che troverete in rete. Il meccanismo è uguale...non capisco come possano esserci persone che spendano 1000 euro quando c'è la cinius che fa lo stesso lavoro.
Necessita di un periodo per abituarsi alla nuova seduta. la schiena effettivamente sta perfettamente dritta e ho risolto alcuni problemi di mal di schiena lombare che avevo. Anche se è una versione economica è Comoda e fatta molto bene.
Ti lascio il link http://amzn.to/1ybZNJr
2014-11-16 23:03:29
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answer #3
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answered by HASEN 1
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Oltre alle solite terapie con iniezioni di Muscoril /gel/ cerotti per far passare subito il dolore, ti consiglio di andare da un chiropratico che ti rimetta in "asso" tutta la struttura ossea, cioé ti raddrizza dove hai difetti di postura ecc.
Non é assolutamente una pratica dolorosa e con 2/3 sedute
ti rimette in piedi e avendo le ossa allineate giuste hai meno probabilità anche in futuro di contrarre strappi o infiammazioni alla muscolatura.
Auguri!
2007-03-04 06:49:50
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answer #4
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answered by JK 4
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non ti prendo in giro, fai un salto dal dentista, a volte può essere a causa dei denti avere mal di schiena prolungato.
invece se soffri spesso di mal di gola possono essere le tonsille, una visita anhe solo dal tuo dottore di famiglia ti può svelare ualcosa.
invece se è solo mal dischiena, non so uno strappo ecc non ci sono antidolorifici che non facciano male allo stomaco, neanche i cerotti, ti consiglio di prenderli con un gastroprotettore e non a lungo. cmq vai dal dottore
2007-03-04 06:30:25
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answer #5
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answered by Anonymous
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Anche a me spesso ma mi rimette in sesto il massaggio ( almeno 10 ). Le medicine non servono.
Ciao.
2007-03-04 06:13:25
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answer #6
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answered by Pussycat 5
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Ogni anti dolorifico o anti infiammatorio ha le sue controindicazioni.
Puoi farti le siringhe per evitare che passi dal sistema gastrointestinale.
Per il mal di schiena i medicinali sono solo palliativi comunque, e sarà sempre peggio col passare degli anni.
Se ancora non hai ernie ti consiglio di fare esercizi di allungamento per la schiena, sono FONDAMENTALI.
E ti garantisco che non ti verrà mai più se continuerai ad averne cura.
2007-03-04 06:11:54
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answer #7
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answered by Morfeo 3
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Se hai preso uno strappo o comunque hai molto male ti consiglio un paio di giorni di voltaren+muscoril in fiale.Le iniezioni sono + efficaci e per un 2-3 giorni nn disturbano lo stomaco.Auguri
2007-03-04 06:09:09
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answer #8
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answered by blumarina1 4
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a me hanno detto che il cerotto flector funziona!però non so..
2007-03-04 06:08:49
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answer #9
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answered by bellatrix 5
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muscoril pomata ma fatti vedere anche da un ortopedico che sicuramente ti consiglia la fisioterapia che nn fa male ma ti dà sollievo!
2007-03-04 06:08:42
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answer #10
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answered by sasa 1
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