Penso che solo uno psichiatra possa valutare la loro effettiva necessità... non prima di altri approcci... prima di tutto qualche seduta psicanalitica... per arrivare al problema...
Gli psicofarmaci vanno presi in consideraizone in ultima analisi...
Buona fortuna!!!
2007-03-04 05:19:00
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answer #1
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answered by Anonymous
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Deve andare a parlare con qualcuno, tipo psichiatra e lui le consiglierà i farmaci + adatti alla sua situazione, magari abbinando una terapia psicologica, anche perchè farmaci da soli servono a ben poco.
2007-03-04 13:29:28
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answer #2
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answered by polpettina23 4
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Se il disturbo è serio, purtroppo gli psicofarmaci sono necessari, naturalmente prescritti da uno specialista. Se il disturbo non è così grave può andare da un buon psicoterapeuta, che magari l' aiuterà ad avere più fiducia in se stessa, e forse lasciare quel suo ragazzo.
2007-03-04 13:27:22
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answer #3
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answered by Mary 7
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Il problema non è la tua amica che ora starebbe benissimo, se il suo ragazzo non l'avesse tradita.
A parte questa considerazione personale il punto è che gli psicofarmaci vanno prescritti solo da uno specialista che abbia rilevato una patologia reale, e comunque farebbero da supporto a una terapia psicologica mirata. Presi così, da soli, non servono a niente se non a rovinare reni, fegato, stomaco, ecc.
Ti consiglio di stare vicina alla tua amica e di accompagnarla da uno psicologo.
In bocca al lupo.
:-)
2007-03-04 13:27:10
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answer #4
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answered by soy_morna 3
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Gli psicofarmaci possono essere utili per un breve periodo e sotto controllo medico. Fra le altre cose fanno ingrassare.
Credo che la tua amica debba soprattutto riflettere su se stessa. Se non riesce da sola si rivolga ad uno psichiatra e si inserisca in un gruppo
2007-03-04 19:32:13
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answer #5
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answered by gattinagrin 6
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Le risposte sono state a favore della medicina e contrarie. Io ti dico che se ha una amica (amici) che la ama si può risolvere passandole un po' di menefreghismo. La medicina e tortuosa durerà un eternità a curarsi. Se non ci riuscite voi fatele fare una seduta psicologica in coppia.
Il fidanzato è l'unico che può aiutarla (con la verità) insieme allo psicologo. Tu fatti dire quello che succede nella seduta perchè gli psicologi non sono la mano di dio non conoscendo come te le vittime e può non sapere quando lui mente se ha tradito.
A volte sono atteggiamenti dei partner a fare il topo per farsi inseguire nel suo gioco infantile.
...Vedi se la tua amica a basi cristiane perchè se forti anche un parroco può aiutarla. Noi Italiani siamo di fede e di Medicina ora sta alla vittima bilanciare se stessa e affidarsi nelle mani giuste.
Ma crediamo anche negli amici e come dice chisticchi gli amici ci abbandonano in questi casi, invece come si fa per il pronto soccorso il primo che sta vicino è quello che le salva la vita. Esempio in un bel cafè seduti ordinado qualcosa e rilassarsi a parlare, e pian piano portandola fuori dal tunnel.
2007-03-04 14:46:49
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answer #6
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answered by Foglia_brucata 2
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NOOOOO! NO! NO e NO!!!
Gli psicofarmaci danno assuefazione e tolleranza, e spesso hanno effetti disastrosi anche dal punto di vista comportamentale, oltre che da quello fisiologico. Vorrei capire cos'è che vi fa pensare che assumere "due pillolette" di quella ***** vi risolverà i problemi... I problemi saranno sempre lì, e ce ne sarà uno in più: la dipendenza (cronica) dai farmaci, associata al gonfiore e alla morte interiore che dànno.
Fai un'opera buona: trascina la tua amica dallo psichiatra, e accerta che non ci siano patologie nervose in corso. Accertato questo, portala da uno psicologo, e convincila a sostenere un colloquio diagnostico, durante il quale si possa stabilire l'approccio migliore al suo problema. Spesso, la talking cure ti svuota l'anima di tutto il dolore e ti restituisce la serenità...l'importante è trovare il terapeuta adatto, e non sempre ciò avviene al primo tentativo: se non scatta il feeling durante la prima seduta, non scatterà più: bisogna cambiare persona! Io ho trovato lo psicologo giusto solo al terzo tentativo...Prima di accettare i farmaci, che sono VERAMENTE l'ultima spiaggia, la tua amica deve lottare, tanto, e con coraggio. E, anche qualora li accettasse, deve, comunque, abbinarli ad una psicoterapia efficace. Sostienila:adesso ne ha bisogno, ma non permetterle di adagiarsi nell'autocommiserazione: cerca di scuoterla e di incitarla a combattere per ritrovare sè stessa, anche se questo può voler dire che talvolta dovrai essere dura con lei. Se sa che le vuoi bene, capirà.
2007-03-04 14:37:02
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answer #7
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answered by pulcina35 5
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Niente psicofarmaci, nella migliore delle ipotesi ti sedano e basta, nella peggiore non solo ti rendono dipendente, ma possono aggravare i sintomi psicotici. A mio avviso la tua povera amica ha avuto una brutta esperienza e ora sta somatizzando tutto in quell'episodio, non affrontando veramente i problemi. Psicanalista che aiuta a capire il perchè e ad affrontare e problemi, non psichiatra che cura le patologie mentali...
2007-03-04 13:35:53
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answer #8
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answered by ? 6
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queste sono patologie molto delicate! ti posso dire che una visitina dovrebbe farla....x le crisi ossesive conpulsive nn esiste una cura definitiva..se ne soffri ti impasticcherai tutta la vita!cn gli effetti collaterali del caso!ma nn curarsi è anche pegggio
2007-03-04 13:28:34
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answer #9
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answered by CIAO 2
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Credimi digli di lasciar perdere tutti i farmaci, consigliala invece ad una buon psicologo/a, non credere che questi medici curano i malati di mente, non e' assolutamente vero!! anzi essi aiutano l'anima e la persona stessa!!! digli di provare, per l'amor del cielo convincila a lasciar stare i psicofarmaci!!!!!
2007-03-04 13:28:01
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answer #10
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answered by Anonymous
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