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mia nonna soffre da quasi un anno di cateratte però si ostina a nn farsi operare perchè ha paura io le ho spiegato che nn corre alcun rischio ho ragione?

2007-03-03 22:40:45 · 10 risposte · inviata da Anonymous in Salute Salute della donna

10 risposte

Il metodo ideale è rappresentato dall'intervento chirurgico con impianto di una lente artificiale, che sostituisce la capacità rifrattiva del cristallino naturale asportato.Nella maggior parte dei casi viene utilizzata la tecnica della "Facoemulsificazione", che consiste nella frantumazione con ultrasuoni della lente naturale, seguita poi dall'impianto del cristallino artificiale (IOL).

Vi sono possibilità di effettuare un trattamento conservativo della cataratta, ovvero senza intervenire chirurgicamente?


Per molte delle malattie legate all'invecchiamento che insorgono nella terza età spesso è di aiuto solo una modifica dell'alimentazione e delle abitudini di vita prima dell'inizio dei cosiddetti processi di invecchiamento, vale a dire perlopiù fra i 25 e i 30 anni. Se si interviene più tardi, l'assunzione di gocce oftalmiche o di medicamenti o anche un trattamento omeopatico non sortiscono alcun effetto e ritardano il conseguimento di quella qualità della vita che potremmo avere con una buona funzione visiva.

Quando si dovrebbe operare la cataratta?

La sensazione soggettiva che si esprime nelle parole "Ma effettivamente ci vedo ancora bene" non è determinante. I requisiti professionali in fatto di funzione visiva, come per la guida dell'automobile, sul lavoro e nel praticare il nostro hobby preferito, sono spesso molto elevati, per cui l'oculista consiglia l'intervento ancor prima che il paziente lamenti un peggioramento della vista degno di nota. Migliorare la qualità della vita restituendo una buona funzione visiva è compito dell'oculista, ma il momento ideale per l'operazione viene deciso dal medico insieme al paziente, che, in quanto tale, ha un ruolo essenziale.


Quali sono i rischi collegati ad un intervento chirurgico?


La possibilità di attingere a tutte le tecniche oggi disponibili riduce notevolmente i rischi connessi all'operazione. Questi rischi sono inferiori al rischio di avere un incidente o infortuni del genere, quindi sotto all'1 per mille (0,01 %).


Quali sono i rischi nel primo periodo postoperatorio?
Nelle prime due settimane dopo l'operazione il rischio di infezioni è ancora molto alto. Pertanto il paziente dovrà rispettare esattamente le scadenze fissate dall'oculista per le visite di controllo. In caso di insorgenza di qualsiasi disturbo visivo sono necessarie visite di controllo straordinarie. Anche un'infezione - se scoperta subito - può essere trattata ottimamente.

Vi sono rischi tardivi a 10 o 20 anni?
Attualmente non vi sono segni di rischi tardivi, le prime lenti artificiali impiantate circa 40 anni fa vengono ancora tollerate senza problemi.

Che tipo di anestesia viene praticata?
L'anestesia più leggera è quella "topica" o "locale", ovvero anestesia locale dell'occhio mediante gocce e una piccola iniezione all'esterno dell'occhio. Raramente si rende necessaria l'anestesia totale. Il medico saprà aiutare nella scelta e nella decisione. Un'utile integrazione può essere l'agopuntura e il rilassamento mediante farmaci.

A che cosa si deve prestare attenzione dopo un'operazione alla cataratta?
Non sfregare o comprimere l'occhio appena operato.
Non sdraiarsi sul lato dell'occhio appena operato.
Assumere secondo le indicazioni i medicamenti oftalmici prescritti.
Guidare l'automobile è permesso se, dopo aver effettuato un test della vista, l'oculista ritiene che la ritrovata funzione visiva lo consenta.
Nei primi tempi evitare sforzi fisici particolarmente impegnativi.
Di norma il nuoto e la sauna sono possibili dopo 10 giorni.
Si dovrebbero portare occhiali da sole a causa dell'ipersensibilità alla luce e contro le correnti d'aria.

Che cosa posso comunque fare subito dopo l'operazione?
può guardare la televisione
può andare a passeggio
a seconda della funzione visiva (parere dell'oculista) leggere e guidare l'automobile, muoversi e avere una condotta normale
non sono più necessarie le particolari limitazioni imposte prima dell'intervento

Buona fortuna!!!

2007-03-03 22:47:55 · answer #1 · answered by Anonymous · 1 2

certo che sì

2007-03-04 04:47:19 · answer #2 · answered by Anonymous · 0 0

se non altro i normali rischi di un intervento laser agli occhi....per tgranquillizzare la nonna magari falla parlare con il medico che dovrebbe operarla

2007-03-04 04:14:09 · answer #3 · answered by colonnello60 3 · 0 0

rischi non lo so ma vantaggi ce ne sono 1000
si libererà definitivamente degli occhiali
riuscirà a leggere anche la settimana enigmistica, a lavorare a maglia e a fare tutte quelle cose che faceva 10-15 anni prima senza alcuna difficoltà!
è un intervento breve.
le faranno un solo occhio alla volta
il post operatorio per il primo occhio potrebbe essere un po' doloroso ma (a detta di mia nonna) con il secondo praticamente nulla! (forse cn il primo era impreparata...)

2007-03-03 23:00:01 · answer #4 · answered by Bonnie 7 · 0 0

Assolutamenti si, non c'e nulla di pericoloso e nemmeno dolorosa tanto che m ia suocera 84 anni se lè fatte tutte e 2 prima una e poi l'altra, quindi su signora di cosa ha paura?

2007-03-03 22:58:49 · answer #5 · answered by B. S. 3 · 0 0

Si ed adesso è con il laser ed è ambulatoriale, non c' è bisogno di ricovero.

2007-03-03 22:45:09 · answer #6 · answered by super_cicky 6 · 0 0

nn ce alcun problema mio padre l ha fatto ad entrambi gli okki è ovvio si prova un po di fastidio dopo lintervento ma poi è tutto ok. auguri

2007-03-03 22:45:00 · answer #7 · answered by fioridelcielo 3 · 0 0

assolutamente si!!! non corre alcun rischio. le ha fatte mio padre e sta benissimo.
non ha sofferto affatto ed ora vede benissimo.
convincila!!!

2007-03-03 22:44:17 · answer #8 · answered by lady.desdemona 2 · 0 0

certo che hai raggione

2007-03-03 22:43:43 · answer #9 · answered by Anonymous · 0 0

Credo che "Cippi" ti abbia fornito la risposta migliore. Posso aggiungere che se fossi in te indirizzerei tua nonna su una struttura privata, meglio se ad operarla è un primario o il direttore sanitario della struttura. Credimi la differenza c'è... anche perchè con la mutua puo rischiare che se trova il medico menefreghista se la prende con te. La salute non ha prezzo e il rischio per la catarata e uguale a zero. ciao buona fortuna

2007-03-04 01:51:23 · answer #10 · answered by Non dite che sono io 5 · 0 1

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