2007-03-02 04:06:17 · 5 risposte · inviata da Anonymous in Politica e governo ➔ Legge ed etica
Prima di tutto il fallimento non è un reato penale e quindi non può esser soggetto all'indulto.
Diverso è il discorso della bancarotta (semplice o fraudolenta) che è un reato e se commesso prima del 2/5/2006 può usufruire dell'indulto...
Spero di averti chiarito un po' le idee...
Bye
*****************************************************************
In generale l'indulto del 2006
Con il voto del Senato, il 29 luglio 2006 è stato definitivamente approvato il disegno di legge che - raccogliendo consensi trasversali nella maggioranza e nell'opposizione - ha introdotto un provvedimento di indulto. Si tratta, nella fattispecie, di uno sconto di pena per chi ha commesso reati fino al 2 maggio 2006. In particolare è concesso un indulto non superiore ai tre anni per le pene detentive e fino a 10.000 euro per le pene pecuniarie.
Sono state stabilite peraltro molte esclusioni: l'indulto non è applicabile ai reati di terrorismo (compresa l'associazione eversiva), strage, banda armata, schiavitù, prostituzione minorile, pedo-pornografia, tratta di persone, violenza sessuale, sequestro, riciclaggio, produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti, usura.
Nessuno sconto di pena nemmeno per chi è stato condannato per mafia, salva l' eccezione per chi ha violato l'articolo 416-ter del Codice penale sul voto di scambio (che punisce chi chiede i voti alla mafia in cambio di denaro). La legge ha stabilito anche che l'indulto non possa essere applicato alle pene accessorie temporanee, come l'interdizione dai pubblici uffici.
2007-03-02 04:22:39 · answer #1 · answered by Anonymous · 2⤊ 0⤋
Bisogna chiarire il concetto: l'indulto è quell'atto con il quale il parlamento decide di commiare la pena, senza cancellare il reato!
In caso di fallimento di una società di persone, non vedo cosa c'entri l'indulto: il fallimento non è un reato!!!!
Se poi trattasi di bancarotta fraudolenta il discorso è un pò diverso...e in questo caso bisognorebbe innanzitutto trovare chi sono imputabili (non tutti i soci sono imputabili ma solo chi ha agito in nome e per conto della società).... Inoltre la legge sull'indulto che è stata approvata di recente è applicata solo ai reati che sono stati commessi antecedentemente al 2 maggio 2006!
2007-03-03 03:40:23 · answer #2 · answered by Jacky 3 · 1⤊ 0⤋
se è fraudolenta è un crimine!altrimenti no!
2007-03-05 07:41:04 · answer #3 · answered by ♥dark-angel♥(இலங்கை) 6 · 0⤊ 0⤋
L'indulto riguarda la parte penale di un fatto. Se si fallisce con bancarotta e si avrebbe "diritto" a una condanna, l'indulto la perdona (se sei nei tempi). Ma i debiti no. Quelli si devono pagare, e se la società era non di capitale ma di persone, sono i soci responsabili in solido dei "buchi". Sui soldi l'indulto non agisce.
2007-03-02 12:47:56 · answer #4 · answered by Anonymous · 0⤊ 0⤋
Solo se il fallimento è stato procurato con frode (reato di bancarotta fraudolenta).
Ma se uno fallisce perchè ha avuto sfortuna ci mancherebbe solo che finisse nei guai con la giustizia...cornuto e mazziato!!!
2007-03-02 12:14:23 · answer #5 · answered by heinrick 4 · 0⤊ 0⤋