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come si fa a non fare peccato ? io non dico mai bugie ma qualche volta mi sento proprio costretta ! come ieri che una persona mi ha dato dei carciofi cotti da mangiare , io di questa persona mi fido poco (è poco igenico) e poi avevano un odore cattivo bleeeaa!!E OGGI MI HA TELEFONATO indovinate per chiedermi cosa??
se avevo mangiato i carciofi e se mi erano piaciuti!!! questa persona anziana, si offende facilmente se la prende ed è capace di non dormire la notte se qulcosa che fa non va bene, è molto orgogliosa!! e io gli ho dovuto mentire, dicendogli che mi ero dimenticata e non li ho mangiati e che lo avrei fatto stasera...povera me e se me lo richiede?
come si fa ad evitare di peccare nella vita e dire sempre la verità??? come è possibile??le bugie a fin di bene a volte fenno proprio bene ! o NO?

2007-03-01 23:19:49 · 16 risposte · inviata da primavera 3 in Società e culture Religione e spiritualità

ottavo comandamento :

Non dire falsa testimonianza

2007-03-01 23:21:42 · update #1

per liliana infatti non si dovrebbero dire nemmeno quelle !!! ma come si fa per non voler ferire una persona ? comunque ho 32 anni non sono adolescente!
poi ci sono altre bugie a fin di bene ad esempio se la moglie di un marito infedele chiede al marito se lo ha mai tradito ? gli dovrebbe dire la verità e rovinare tutto? e magari lui è pertito e non la tradisce piu....

2007-03-01 23:43:39 · update #2

16 risposte

ci sono dei peccati gravi e peccati che si fanno per non ferire un altro secondo la legge di Dio non si deve mentire però in questo caso anche io avrei fatto lo stesso ,a volte anche a me regalano qualcosa da mangiare però non riesco a mandarle giù quindi li butto ,l'unica cosa è dire apertamente non ne voglio però si offendono se rifiuti ..ci sono cose come queste che sembrano sciocchezze ma fanno riflettere...infondo Satana per una bugia detta ad Eva ci ha sedotti

2007-03-02 07:18:24 · answer #1 · answered by antossal 6 · 1 0

ahahha...è simpatica però la domanda che hai fatto!!guarda rifletti sulla verità...come cantava quella cantante??la verità fa male lo so...cmq mentire per cose così di poco conto e poi per non far soffrire una persona non c'è nulla di male!!!da quanto ho capito ci tieni a questa simpatica anziana e allora perchè farla soffrire inutilmente???tanto so sicuro che tu i carciofi non li mangerai cmq...:)quindi una piccola bugia per un sorriso...vale molto più di una verita che portano un po di malinconia...
a presto!!:-)

2007-03-02 11:03:30 · answer #2 · answered by Anonymous · 2 0

In ogni azione, o siamo morali, o non lo siamo.

E’ possibile, dunque, mentire un po’, quando ci fa comodo, ed essere morali in quell’azione? Come fa la VERITA' a ferire la sensibilita' di una persona? O siamo morali e guardiamo la realta' per quello che e' senza adulterarla, o usiamo il principio immorale di Machiavelli: "i mezzi giustificano il fine".

Se dovessimo seguire il comandamento di Dio, mentire significa sempre dire il falso, quello che la realta' non e'. Ma questo comandamento, se preso con ubbidienza assoluta ci paralizza. Ci sono situazioni in cui non e' solo l'offesa della sensibilita' di una persona che ci va di mezzo ma la vita di innocenti. Se mentire e' un atto immorale in qualsiasi circostanza, cosa pensare della Gestapo alla porte che chiede: "Avete visto una famiglia ebrea passare di qui?" E poi rispondere sinceramente: "Si sono tutti nascosti in casa mia!"

Il problema non e' nei carciofi che non piacciono -- il problema e' nelle relazioni che ci facciamo che non sono trasparenti. Si comincia con bugie "innocue" (nessuna bugia e' innocua) e a un certo punto dobbiamo decidere dove tracciare la linea di demarcazione che ci dici fino a qui va bene essere falsi, dopo di qui no. Chi ci dice dove sta questa linea? Non ce lo dice Dio, e non ce lo dice la societa' -- ce lo dice il tipo di relazione che abbiamo. Se le relazioni che ci formiamo non sono oneste e trasparenti, ci illudiamo di essere morali.

Se una persona che si e' affaccendata per fare un buon pranzo vuole sapere se e' piaciuto a tutti e tutti gli dicono che era ottimo, quando in effetti non lo era, la persona che fa la domanda non vuole una relazione onesta e trasparente, vuole illudersi di conoscere la verita'. E' una persona che preferisce l'illusione delle relazioni che la realta' di esse. Scambiate i ruoli, e mettetevi voi nel ruolo di presentare un pranzo o un lavoro e chiedere la critica onesta degli altri. Se pensate alla vostra fragile sensibilita' piu' che alla realta' o la verita', non volete una relazione e quindi una critica onesta, volete illudervi.

Il potere politico puo' fare questo molto bene. Per esempio, puo' illudere il pubblico che si possono fare certe riforme rivelandone solo i benefici e nascondendone i sacrifici necessari. Se il pubblico sapesse che vanno fatti dei sacrifici, il politicante non riceverebbe i voti. Il problema, di nuovo, e' la relazione onesta. Ma ne' il pubblico, ne' il politicante vogliono l'onesta' e vedere la realta' per quello che e': preferiscono credere nei miracoli e illusioni.

Lo stesso avviene nelle relazioni sentimentali. La fedelta' passata o presente e' necessaria per una relazione reale fra due persone, ma l'onesta' e la trasparenza reciproca di riconoscere la verita' lo e' ancor di piu' e rimane l'essenza della relazione, anche se la verita' puo' essere amara per gli sbagli compiuti. Se dobbiamo falsificare la realta' o dobbiamo riscrivere la storia per assicurarci una relazione, ci illudiamo perche' non possiamo pretendere una vera relazione onesta se le fondamenta non sono ne' la realta' ne' la verita'.

E' facile dire il falso per non offendere, per non perdere un'amicizia, o per assicurarsi una relazione sentimentale. Ma non e' morale. Invece, e' importante pensare fin da giovani a come creare le nostre relazioni basate sulla realta' non adulterata. Trovare parole che mostrino che ci dispiace dover dire la verita', e che se la verita' fa male, a lungo andare la menzogna fara' molto, ma molto piu' male. E' importante capire che il futuro di ogni relazione onesta, anche quella della politica, si basa nell'affrontare - non evadere - la realta', anche se brutta. Solo in questo modo le persone possono unire i loro sforzi per migliorare, costruire, e risolvere i problemi.

Tra veri amici ci si dice la verita' e non c'e' niente di piu' devastante, in una relazione basata sull'onesta', che scoprire che per salvaguardarci la nostra sensibilita' ci e' stato detto un sacco di menzogne. Naturalemente, la pratica di vivere in accordo con la realta' e la verita' non e' una pratica che possiamo imparare dalla fede o dalle religioni. Se si parte dal principio che la realta' e la verita' non sono attenibili dalla ragione umana, ma sono un dono divino, e solo Dio ci puo' dire e comandare cio' che e' giusto o e' falso, la nostra razionalita' va in frantumi e rimaniamo disarmati di fronte a come stabilire le relazioni con gli altri. Questo, dopotutto, e' il problema di tutto quello che succede nei conflitti interpersonali e in quelli internazionali tra i Paesi e le culture del mondo.

L'illusione e' impotente nella soluzione dei problemi. Puo' solo ignorarli, postporli e ingrandirli. Soltanto affrontando i fatti veri e reali abbiamo la possibilita' di migliorare e creare relazioni oneste. Per fare cio' abbiamo un solo strumento a nostra disposizione: la ragione logica.

2007-03-02 10:17:05 · answer #3 · answered by DrEvol 7 · 2 0

E' molto bello che tu ti ponga questa domanda, indica che hai una grande sensibilità e che cerchi di conformare ogni tuo atto alla legge del Signore. Premesso questo però ti posso tranquillizzare sul tuo dubbio. Tra il dire la verità e il compiere un atto di carità e di amore nei confronti di quella persona anziana hai scelto la seconda strada e questo ti è anche costato un senso di colpa. Se tu avessi detto la verità avresti mancato nell'amore. Il comandamento di Dio parla della menzogna, quella che porta del male a qualcuno. Certo, è bene cercare di essere sempre sinceri ma se la nostra sincerità può ferire qualcuno lasciamoci guidare dalla legge ben più importante dell'amore.

2007-03-02 07:50:47 · answer #4 · answered by Donatella B 6 · 2 0

Si è vero, ma la Bibbia di ce anche che il giusto "pecca sette volte al giorno" e "tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio", tranne, ovviamente Gesù. E' impossibile riuscire a non peccare senza l'aiuto di Dio, siamo umani, peccatori per natura, l'unica cosa che puoi fare è chiedere a Dio di aiutarti in questa difficoltà.

2007-03-02 10:20:31 · answer #5 · answered by Anonymous · 1 0

No non credo si debbano evitare, anzi.....

2007-03-02 07:31:58 · answer #6 · answered by Percy 59 6 · 1 0

dipende dal tipo di bugia che dici:certe volte si mente per non ferire una persona,nel tuo caso non vorresti ferire questa persona;altre volte invece si fa tutto l'opposto:ti inventi una qualsiasi cattiveria per fare del male a qualcuno.io dico qualche bugia ma le dico sempre a fin di bene e sinceramente non ci trovo niente di sbagliato.ricorda che certe volte la verità fa più male di una bugia...

2007-03-02 07:31:48 · answer #7 · answered by ~·~♪♥sArA♥♪~·~ 3 · 1 0

se ce un motivo buono xke' nn dirle

2007-03-02 07:29:04 · answer #8 · answered by marius438 5 · 1 0

a volte nn si possono evitare ma solo perchè nn vuoi ferire nessuno nn è completamnte un peccato perchè lo hai fatto con tutte le buone intenzioni

2007-03-02 07:28:52 · answer #9 · answered by knowthesky 3 · 1 0

distinguere le bugie dalle menzogne

2007-03-02 07:28:09 · answer #10 · answered by spazza104 6 · 1 0

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