In Italia il potere vero non lo detiene forse la stampa?

Question

Io credo di sì. E voi?

Answer 1

Quelli che " Contano " sono pochissimi e controllano Stampa, banche, e tutto quello che veramente serve controllare...questo secondo il mio pensiero.

Answer 2

No, sbagliato assolutamente.
La stampa, o i media in generale hanno nelle società capitaliste funzioni diverse; in Italia non detengono affatto il potere.
Negli USA si dice che la stampa è il cane da guardia sulle azioni del governo: infatti sono molti i casi in cui la stampa ha messo in crisi il potere costituito e smascherato intrighi a danni dei cittadini.

In Italia spesso la stampa si dimostra il cane da compagnia del governo. Ma da qui a dire che il cane si confonde col padrone ce ne passa.

Answer 3

al contrario, la stampa non è assolutamente libera, almeno non del tutto. certi giornali sono in mano ad editori che sono stati messi in quei posti dai poitici che danno loro le direttive

Answer 4

in italia il potere vero lo hanno:
1° la CHIESA
2° GLI AMERICANI.

Answer 5

Ha un certo potere, nel senso che manipola e influenza... ma più ancora credo che lo abbia il Vaticano.

Gli ultimi avvenimenti in Senato confermano ciò, anche se ai più viene tenuto nascosto: il Governo ha "inciampato" NON per la base di Vicenza e l'Afganistan, bensì per EVITARE accuratamente che si arrivasse alla approvazione dei DICO, tanto è vero che per riconquistare le poltrone NON si è tolta la questione Vicenza, bensì quella dei DICO. Ed anche stavolta il bigotto ANdreotti ha evitato di votare.
Non vi fa pensare tutto ciò?
E non è da ritenere molto grave?

Answer 6

I giornalisti dei nostri telegiornali e dei nostri quotidiani sono diventati presentatori e pubblicitari. I servizi giornalistici sembrano creati ad arte per mostrare alcune cose e nasconderne altre. Non solo stampa ma tutti i mezzi di informazione detengono il potere anche perchè sempre meno persone leggono i giornali e la TV rappresenta per la maggior parte della popolazione l'unica fonte d'informazione. Suscitare associazioni emotive e commozione è diventato uno degli scopi principali dell'informazione. I fatti di cronaca,costume e società, si prestano a questo scopo, e quindi talvolta occupano uno spazio ampio. Si tratta di un modo per distrarre l’attenzione pubblica da altri fatti assai più importanti per la vita dei cittadini. In altre parole, vengono amplificate notizie di cronaca che non mettono in pericolo il sistema. Ad esempio, siamo stati indotti a parlare a lungo dei Pacs, mentre si occultavano, tra le altre cose, le spese ingenti per la "difesa". Nessun telegiornale o quotidiano ha detto che parte del Tfr dei lavoratori andrà per spese belliche.
Ascoltare le opinioni dei politici di entrambi gli schieramenti serve a dare l'idea che si stanno sentendo più punti di vista, ma non è vero, perché la maggior parte dei politici non attua una vera critica al sistema, e si limita a spiegare le divergenze rispetto all'altro schieramento. I nostri telegiornali si limitano a parlare di "attentati terroristici" in Iraq o in altri paesi ma mai della protesta anche pacifica in atto . Quando si danno notizie sull'Iran si tende a far apparire questo paese colpevole, con titoli come: "L'Iran si ostina sul programma nucleare sfidando la comunità internazionale". I paesi indicati dalle autorità Usa come nemici diventano automaticamente nemici anche per le nostre autorità, che li criminalizzano in modo impietoso, evitando di menzionare le continue minacce e la preparazione alla guerra contro l'Iran da parte degli Stati Uniti. Un'altra tecnica, utilizzata per deviare l'attenzione sulla questione del dissenso è di connotare ideologicamente il problema con "destra" e "sinistra". Quando i cittadini si oppongono ad una questione lo fanno per motivi razionali, ma l'informazione tende a far credere che siano motivi ideologici. Anche le immagini utilizzate servono a dare un'impronta negativa o positiva a luoghi, situazioni o concetti. Se si parla di cultura araba si mostrano le donne con il burqa oppure immagini di fanatismo e violenza, per indurre un'associazione negativa. A mio parere informare non significa giudicare e chi lo fa evidentemente non informa.

Answer 7

secondo me no.
Al massimo le tv. O meglio le persone che controllano le tv. E chi controlla loro a sua volta.. Perche' a parer mio bisognerebbe non parlare tanto di categorie che hanno potere ma persone che hanno potere.. Chiaro che poi va a gusti, e i discorsi diventano piu' lunghi e complessi

Answer 8

anchio credo di si,loro dicono che lo fanno per fare sapere la verita',ma quale verita' ,la loro.

Answer 9

no lo detiene piuttosto la camorra

Answer 10

no