In risposta a Neromantico e Xyz,
La condizione dei morti: La Bibbia spiega che i morti “non sono consci di nulla” e che la morte è uno stato di completa inattività. (Ec 9:5, 10; Sl 146:4) Quelli che muoiono finiscono “nella polvere della morte” (Sl 22:15), divenendo “impotenti nella morte”. (Pr 2:18; Isa 26:14) Nella morte non c’è menzione di Dio né lode a lui. (Sl 6:5; Isa 38:18, 19) Sia nelle Scritture Ebraiche che nelle Scritture Greche la morte è paragonata al sonno, un ottimo paragone non solo a motivo dello stato di incoscienza dei morti, ma anche a motivo della speranza di un risveglio mediante la risurrezione. (Sl 13:3; Gv 11:11-14) Il risuscitato Gesù è definito “primizia di quelli che si sono addormentati nella morte”. — 1Co 15:20, 21;
E non sono solo iTestimoni di Geova a pensarla in questa maniera;
nel commentare 1 Samuele 25:29, è stato osservato che “il concetto secondo cui l’uomo consiste di corpo e anima che si separano alla morte non è ebraico ma greco”. (The Interpreter’s Bible, a cura di G. A. Buttrick, 1953, vol. II, p. 1015) Similmente Edmond Jacob, docente di Antico Testamento all’Università di Strasburgo, fa notare che, dal momento che nelle Scritture Ebraiche la vita è posta in diretta relazione con l’anima (ebr. nèfesh), “è naturale che a volte la morte sia descritta come la scomparsa di questa nephesh (Gen. 35:18; 1 Re 17:21; Ger. 15:9; Giona 4:3). La sua ‘dipartita’ va intesa come una figura retorica, poiché la nephesh non continua a esistere indipendentemente dal corpo, ma muore con esso (Num. 31:19; Giud. 16:30; Ezec. 13:19). Nessun passo biblico autorizza l’affermazione che l’‘anima’ si separi dal corpo al momento della morte”. — The Interpreter’s Dictionary of the Bible, a cura di G. A. Buttrick, 1962, vol. 1, p. 802.
Ricordatevi inoltre che il Diavolo mentì alla prima donna, Eva. Le disse che non sarebbe morta se avesse disubbidito a Dio. Perciò per coloro che continuano a propinare questa menzogna si applicano le parole di Gesù in Giovanni 8:44. "Voi siete dal padre vostro il Diavolo e desiderate compiere i desideri del padre vostro. Egli fu un omicida quando cominciò, e non si attenne alla verità, perché in lui non c’è verità. Quando dice la menzogna, parla secondo la propria disposizione, perché è un bugiardo e il padre della [menzogna]. "
2007-03-02 12:00:04
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answer #1
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answered by papavero 6
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per maria.p:
chi te lo ha detto che i tdg non riconoscono gesù come il figlio di dio?????
http://www.watchtower.org/i/20050915/diagram_01.htm
2007-03-02 06:30:00
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answer #2
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answered by lunapersempre1986 3
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Qoelet 3:19-22 "Infatti la sorte degli uomini e quella delle bestie è la stessa; come muoiono queste muoiono quelli; c`è un solo soffio vitale per tutti. Non esiste superiorità dell`uomo rispetto alle bestie, perché tutto è vanità. Tutti sono diretti verso la medesima dimora: tutto è venuto dalla polvere e tutto ritorna nella polvere. Chi sa se il soffio vitale dell`uomo salga in alto e se quello della bestia scenda in basso nella terra? Mi sono accorto che nulla c`è di meglio per l`uomo che godere delle sue opere, perché questa è la sua sorte. Chi potrà infatti condurlo a vedere ciò che avverrà dopo di lui?"
Qoelet 9:5, 6" I vivi sanno che moriranno, ma i morti non sanno nulla; non c`è più salario per loro, perché il loro ricordo svanisce. Il loro amore, il loro odio e la loro invidia, tutto è ormai finito, non avranno più alcuna parte in tutto ciò che accade sotto il sole."
Deuteronomio 18:10-12 "Non si trovi in mezzo a te chi immola, facendoli passare per il fuoco, il suo figlio o la sua figlia, né chi esercita la divinazione o il sortilegio o l`augurio o la magia; né chi faccia incantesimi, né chi consulti gli spiriti o gli indovini, né chi interroghi i morti, perché chiunque fa queste cose è in abominio al Signore; a causa di questi abomini, il Signore tuo Dio sta per scacciare quelle nazioni davanti a te."
Galati 5: 19-21 "Del resto le opere della carne sono ben note: fornicazione, impurità, libertinaggio, idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, invidie, ubriachezze, orge e cose del genere; circa queste cose vi preavviso, come già ho detto, che chi le compie non erediterà il regno di Dio."
Isaia 26:19 "Ma di nuovo vivranno i tuoi morti, risorgeranno i loro cadaveri. Si sveglieranno ed esulteranno quelli che giacciono nella polvere, perché la tua rugiada è rugiada luminosa, la terra darà alla luce le ombre."
Daniele 12: 2, 13 "Molti di quelli che dormono nella polvere della terra si risveglieranno: gli uni alla vita eterna e gli altri alla vergogna e per l`infamia eterna... Tu, và pure alla tua fine e riposa: ti alzerai per la tua sorte alla fine dei giorni"."
Giovanni 5: 28,29 "Non vi meravigliate di questo, poiché verrà l`ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce e ne usciranno: quanti fecero il bene, per una risurrezione di vita e quanti fecero il male, per una risurrezione di condanna."
1 Corinzi 15: 12-17, 20, 21, 35, 36, 38, 40, 42 "Ora, se si predica che Cristo è risuscitato dai morti, come possono dire alcuni tra voi che non esiste risurrezione dei morti? Se non esiste risurrezione dai morti, neanche Cristo è risuscitato! Ma se Cristo non è risuscitato, allora è vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede. Noi, poi, risultiamo falsi testimoni di Dio, perché contro Dio abbiamo testimoniato che egli ha risuscitato Cristo, mentre non lo ha risuscitato, se è vero che i morti non risorgono. Se infatti i morti non risorgono, neanche Cristo è risorto; ma se Cristo non è risorto, è vana la vostra fede e voi siete ancora nei vostri peccati... Ora, invece, Cristo è risuscitato dai morti, primizia di coloro che sono morti. Poiché se a causa di un uomo venne la morte, a causa di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti...Ma qualcuno dirà: "Come risuscitano i morti? Con quale corpo verranno?". Stolto! Ciò che tu semini non prende vita, se prima non muore...E Dio gli dá un corpo come ha stabilito, e a ciascun seme il proprio corpo... Vi sono corpi celesti e corpi terrestri, ma altro è lo splendore dei corpi celesti, e altro quello dei corpi terrestri... Così anche la risurrezione dei morti: si semina corruttibile e risorge incorruttibile"
E' tutto abbastanza chiaro, no? La Bibbia non ha bisogno di interpretazioni, si spiega da sola, basta leggerla!
2007-03-02 06:54:43
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answer #3
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answered by Tata 2
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Salmo
146
loda il signore,anima mia.
Loderò il signore finchè avrò vita,inneggerò il mio Dio
per tutta la mia esistenza
non confidate nei potenti,in un figlio dell'uomo che non dà salvezza.
ESALA IL SUO SPIRITO,E RITORNA ALLA TERRA:in quel giorno periscono i suoi disegni
.......
....come vedi in questo verso della bibbia viene descritto lo stato dei morti e diche che il suo spirito cessa di vivere e torna alla terrae FINISCONO i suoi disegni ,quindi finisce tutto anche di pensare.i testimoni di geova su questo e su tante altre cose hanno ragione ,non me ne vogliate ma questo lo dice proprio Dio non loro
2007-03-02 06:01:15
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answer #4
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answered by antossal 6
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Non sono i Testimoni di Geova a dire questo, ma la Bibbia, infatti in Ecclesiaste 9:5-10 viene detto che "i morti non sono consci di nulla e nell'Ades (la comune tomba del genere umano) non c'è conoscenza, ne sapienza, ne progetto". La chiesa ha sempre insegnato che l'anima"esce" dal corpo dopo la morte e va in cielo, ma questo è in contrasto con ciò che dice la Bibbia.
In Genesi viene detto che "Dio soffiò nelle narici di Adamo l'alito della vita e Adamo DIVENNE un'anima vivente" nota... non gli fu data un'anima.
2007-03-02 05:16:55
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answer #5
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answered by Krys 2
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è vero i morti sn consci di nulla nn possono fare niente
2007-03-02 04:58:41
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answer #6
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answered by Angelvivy 5
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Bella domanda!!!
Adesso io ti esprimo una ipotesi ... prova a valutarla ma non con la lente della fede e dei dogmi ...
Si narra che gli Esseni avevano un loro modo ermetico di esprimersi e dividevano, allegoricamente, gli esseri viventi in due specie distinte: quelli che erano realmente esseni, e che partecipavano attivamente alla vita spirituale della comunità, e quelli che non lo erano ...
Queste due categorie venivano rappresentate con sei tipi di nomi differenti:
1 - i pani ... ossia i convertiti ... e i pesci ... ossia quelli da "pescare" per la conversione
2 - l'acqua ... ossia i profani ... e il vino ... ossia gli iniziati
3 - i vivi ... ossia quelli iniziati ... e i morti ... ossia i profani
Questo è il significato dei testi sacri scritti in aramaico ...
Cosa ne deduci?
2007-03-07 11:55:25
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answer #7
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answered by Anonymous
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non ho letto la Bibbia, per pigrizia.
2007-03-02 08:29:41
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answer #8
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answered by Anonymous
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ti sono stati dati molti versetti in merito a tale argomento ma quello piu semplice da capire(perchè è stato usato un linguaggio elementare che anche uno privo di istruzione capirebbe)e che nn induce a interpretazioni diverse è Ecclesiaste (9:5,10)
inoltre la bibbia paragona la morte a un sonno profondo.Nel versetto di Giovanni(11:11),Gesù paragonò la morte di Lazzaro al sonno.
Hai chiesto inoltre se cio è in contrasto con quanto normalmente insegnato....allora,in ognuno di noi c'è la voglia di vivere in eterno,la morte nn l'accettiamo,e quindi sin dai secoli scorsi l'uomo ha colmato il suo desiderio di vivere per sempre accettando l'idea che l'uomo è formato da una parte materiale e da una spirituale e che quest'ultima continui a vivere anche una volta morta.
2007-03-02 08:22:39
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answer #9
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answered by Anonymous
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potremmo stare qui a parlare per ore sulle interpretazioni date alle scritture sull'argomento. la cruda verità è che noi sapremo veramente cosa succede al momento della morte solo quando ci saremo.
visto che la vita è un'esperienza straordinaria, qualunque cosa succeda, magari non è male neanche l'esperienza della morte, che ci sia qualcosa dopo oppure no.....
2007-03-02 04:54:48
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answer #10
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answered by sekhmet_65 3
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