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che strumenti servono (antenna, trasmettitore)? Quale deve essere la potenza del trasmettitore e del segnale? Puo essere un trasmettitore digitale? Quale frequenza è migliore? Il segnale è destinato a decadere o procederà all'infinito? Può essere realizzato in forma amatoriale?

2007-03-01 13:13:51 · 9 risposte · inviata da maurizioand 1 in Matematica e scienze Spazio e astronomia

9 risposte

1) In teoria ti bastano un trasmettitore ed un'antenna parabolica (è quella che ti consente la maggior direzionalità del segnale).
2) La potenza del trasmettitore dipende dalla frequenza portante e dal tipo di modulazione. Devi sempre tenere presente che devi prima superare l'atmosfera. Onde sotto i 30 MHz vengono comunque riflesse dalla ionosfera, quindi il tuo trasmettitore dovrebbe lavorare parecchio sopra tale frequenza.
Ad esempio i radar lavorano intorno agli 800-900 MHz per poter "bucare" le nuvole ed altrettanto fanno i cellulari. Alcuni satelliti trasmettono verso terra con frequenze intorno ai 10 GigaHertz per le quali non si usano più nemmeno le antenne ma apposite cavità accordate nelle quali far risuonare la portante modulata.
Trasmissioni in modulazione di ampiezza (AM) risentono di qualunque tipo di disturbo elettromagnetico che va a sommarsi direttamente al segnale modulato introducendo rumore e riducendo la qualità complessiva della ricezione.
Trasmissioni modulate in frequenza (FM) risentono dei disturbi in maniera minore ma comunque sensibile.
Restano le modulazioni ad impulso (PM) o quelle digitali che però richiedono apparecchiature molto complesse e difficilmente autocostruibili.
Al crescere della frequenza di trasmissione deve decrescere la lunghezza dell'antenna trasmittente (generalmente pari alla lunghezza d'onda da tramettere /2 - mezza onda - o /4 - un quarto d'onda -). Nel caso della parabola deve decrescere la distanza tra le maglie di filo che la compongono fino ad arrivare alla parabola piena (un unico foglio di metallo) per le frequenze più alte.
Le dimensioni dell'antenna devono essere proporzionate anche alla potenza del trasmettitore.
Sei mai stato a vedere la "Croce del nord"? Si tratta del radiotelescopio che si trova in provincia di Bologna, precisamente a Medicina.
Lì hanno montato due serie di antenne disposte a croce tra loro su una distanza di alcuni Km. Ogni antenna è un singolo arco di parabola lungo 15-20 m e la combinazione delle due serie incrociate forma una parabola equivalente di parecchi Km2 di superficie.
La stazione trasmittente e quella ricevente occupano diverse palazzine a più piani costruite lì vicino.
3) Vedi punto 2)
4) Vedi punto 2)
5) Se non viene riflesso o schermato da un corpo fisico può procedere all'infinito. Calcola che un'onda di frequenza f e lunghezza d'onda L può superare ostacoli di grandezza pari o inferiore a L ma viene assorbita o riflessa da ostacoli di dimensioni superiori a L (postulato di Fresnel). Vedi punto 2)
6) Fino ad un certo livello si ma non aspettarti grandi risultati.
Ciao
J.

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www.ilmondodelletelecomunicazioni.it

2007-03-01 22:07:55 · answer #1 · answered by Jorjiño 7 · 0 0

AD ESEMPIO PIGIANDO "Chiama" SULLA TASTIERA DEL CELL...

basta che usi una frequenza e\o potenza che passi l'atmosfera... poi siccome nn ha altri ostacoli si propaga all'infinito (ovviamente la potenza del segnale decade cn la distanza ma nn si annulla mai)

p.s. se il segnale è omnidirezionale la sua energia decresce col cubo della distanza...

2007-03-01 23:56:48 · answer #2 · answered by aid85 PROTESTO: NO CENSURA 4 · 0 0

Le trasmissioni radio, come tutte le forme di elettromagnrtismo, sono onde che si propagano alla velocità della luce, ma che perdono potenza in maniera inversamente proporzionale al quadrato della distanza.
Una radioemittente che trasmette con un apotenza efficace di 100W alla distanza di metro avrà una potenza efficace di un solo W a 10 metri di distanza.
La potenza del trasmettitore deve essere quindi calcolata in base alla distanza alla quale si vuole trasmettere ed alla sensibilità del ricevitore.
Quale frequenza è migliore?
Nello spazio ci sono innumerevoli fonti di radiofrequenze, la radioastronomia studia appunto queste emissioni.
La banda di emissione dello spazio esterno è quasi completamente "coperta", ma esistono piccoli intervalli di frequenza meno "coperti" dal rumore di fondo.
Sarebbe quindi giusto trasmettere in questi intervalli.
Come trasmettere?
Questo è il più costoso dei quesiti.
Intanto bisognerebbe "emettere" un fascio il più possibile "coerente" in modo che l'attenuazione ( sempre la legge dell'inverso del quadrato della distanza ) sia minima.
Quindi useremo una trasmittente a microonde con un paraboloide riflettore collimatore oppure un potente fascio laser modulato in frequenza o parzialmente in potenza.
Il problema è che la potenza di emissione minima necessaria va decisamente al di la delle possibilità economiche di un radioamatore.

2007-03-01 22:26:21 · answer #3 · answered by Bobderossi 5 · 0 0

La potenza del trasmettitore non deve essere elevatissima basterebbero una decina di W.
Devi costruire una antenna direttiva puntata in alto (tipo Yagi) e usare frequenze abbastanza alte, almeno un centinaio di Mhz (sopra la banda FM per capirci). Il segnale sicuramente sarà oggetto di interferenze e perderà livello tramite una legge quadratica (potenza si dimezza con il quadrato della distanza).
C' erano radioamatori che trasmettevano segnali a 144 Mhz verso la luna per calcolare la distanza terra luna tramite la misurazione del tempo di ritorno dell' onda riflessa dalla superfice lunare.
Ma tutto questo a cosa serve ? le stelle più vicine (escludendo Proxima centauri) sono tutte a centinaia di anni luce, mandando un segnale radio avresti lo stesso effetto (o probabilità) di tirare un sasso nel mare sperando che l' onda generata dal tuo sasso sia notata da un osservatore che sta in riva al mare dall' altra parte dell' oceano.....

2007-03-01 22:10:42 · answer #4 · answered by marcovalex 4 · 0 0

essendo lo spazio praticamente quasi vuoto
le onde elettromagnetiche si propagano al infinito
sempre alla velocita della luce
quindi basta avere un antenna abbastanza sensibile per captarli
come quella dei radiotelescopi

2007-03-01 20:41:48 · answer #5 · answered by nanni m 5 · 0 0

Certo che puoi: serve un radiotrasmettitore ed una antenna...
e poi che te ne fai ??????

2007-03-01 20:37:36 · answer #6 · answered by giorgio s 4 · 0 0

Dovresti usare gli stessi parametri del programma SETI del radiotelescopio di Arecibo, attualmente in corso

Ref : http://it.wikipedia.org/wiki/SETI

2007-03-01 22:46:07 · answer #7 · answered by ~ Kevin ~ 7 · 0 1

Sono sette domande, non imbrogliare! ;-)

2007-03-01 13:18:16 · answer #8 · answered by Luciano D. 7 · 0 1

Hai mai ascoltato Extraterrestrre di Finardi?

2007-03-01 13:27:42 · answer #9 · answered by sageway61 5 · 0 2

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