English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

Io sinceramente non ho capito la scena finale in cui i fa intravedere un ritratto di una donna con il viso identico a quello della ragazzina che rubava. Non capisco il nesso! Forse che la ragazza era la sorella della protagonista??
Ma alla fine non viene rinchiusa più nella clinica e riapre la sua casa ai poveri? Come si pone il regista nei confronti di quel delirio di altruismo?Lo incoraggia o lo condanna?
Ho visto l'ultima parte un pò distrattamente per cui non c'ho capito un gran che. :-/

2007-03-01 09:25:08 · 7 risposte · inviata da pollon 1 in Musica e intrattenimento Cinema

7 risposte

il ritratto rappresenta la mamma di irene,ed è uguale alla bambina perchè è tipo la reincarnazione della madre che la aiuta a scoprire ciò che davvero è una donna buona e altruista,una santa come la vedeva la madre quando era piccola. e il delirio di altruismo non è una malattia perchè fa solo del bene

2007-03-01 09:51:51 · answer #1 · answered by xairalix 3 · 1 0

la critica dice: "il tema del volontariato ci starebbe bene; peccato che sia risolto da un goffo spogliarello in metrò e dalla puntuale riapparizione della petulante biondina in veste soprannaturale."

.. quindi non è stato preso molto bene... Ferzan Ozpetek ovvio che incoraggia perché ha scelto di fare questo film; non penso che condanna le proprie scelte!

2007-03-01 10:01:56 · answer #2 · answered by Piti 4 · 1 0

Guarda c'è poco da capire...è un bellissimo film. Ozpetek è un buon regista, ma nei suoi film lascia sempre qualcosa di enigmatico e il quadro è un elemento ke troviamo in "Cuore sacro".
Cmq Irene nn verrà rinchiusa in clinica, xkè la psicologa comprende ke la donna è "normale".

2007-03-01 21:36:09 · answer #3 · answered by Brian Warren 5 · 0 0

Insostenibile polpettone soprannatural-sentimental-religioso. Un vero inno all'ipocrisia, pullulante di luoghi comuni sulla famiglia, la bontà, la religione.... Orrendo!

E dire che Ozpetek aveva fatto in passato ottimi film. Ma si è perso in clima da fiction televisiva catto-buonista. Ho apprezzato solo un certo riferimento ai vecchi sceneggiati televisivi soprannaturali. Forse chi è abbastanza vecchio qui dentro ricorda "Ritratto di donna velata".

Per la tua doman sul ritratto: la bambina è la madre che ritorna a mettere sulla buona strada la figlioletta smarrita. Mica poco come banalità!

2007-03-01 20:01:43 · answer #4 · answered by gio66_it 4 · 0 0

La ragazzina potrebbe essere letta come un'allucinazione della protagonista e quindi il "delirio di altruismo" essere inserito in un contesto di disturbo mentale verso il quale il regista non esprime giudizio.

2007-03-01 09:35:32 · answer #5 · answered by spritz77 2 · 0 0

devo dire che anche io l'ho trovato decisamente enigmatico...cmq per qnto ho cpaito io....la bamibna era tipo l'incarnazione della madre...

2007-03-01 09:29:53 · answer #6 · answered by Anonymous · 0 0

Anche per me il ritratto con il volto della bambina ritrae la mamma di Irene, della quale, come viene detto da uno dei personaggi, non esistono foto, quindi la figlia non ne conosce la fisionomia. Quasi la ragazzina che la spinge a cambiare la sua vita fosse una reincarnazione della mamma o anche solo un'allucinazione a cui lei ha inconsciamente dato il volto della mamma.

Irene non viene rinchiusa, perchè trova una sorta di complice nella psicologa o psichiatra che la esamina, la quale la considera del tutto normale.

Credo che il regista non incoraggi né condanni l'atteggiamento di Irene, giusto sotto molti punti di vista, ma anche molto estremo. Lo illustra con calore e questo calore ci può far capire da che parte sta il suo cuore.

2007-03-01 10:38:34 · answer #7 · answered by iretos 7 · 0 1

fedest.com, questions and answers