http://www.guaraldi.it/fabbri/articoli/va_pensiero.htm
non è lunghissima..
2007-03-01 06:26:24
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answer #1
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answered by Anonymous
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intanto... la musica è il solito (piacevole) valzer
E' il canto della nostalgia degli Ebrei deportati a Babilonia; ma storicamente è insolito: gli Ebrei deportati non avevano molto di cui avere nostalgia in patria (forse la famiglia).
Verdi (anzi, il suo librettista ) immagina la moltitudine Ebrea prigioniera che si duole nel tormento della prigionia, e sospira nel desiderio del ritorno; al contrario, come per gli immigrati di oggi, Babilonia offriva possibilità e agi insperabili nelle terra di origine, e quando il Re persiano (Nabuccodonosor ?) LI SPINSE ad andarsene, gli Ebrei tornarono più ricchi di come erano partiti.
La patria degli Ebrei non brillava di NIENTE: terra arida, pascoli desertici; e Gerusalemme non era paragonabile neanche col telescopio alle grandi civiltà di allora, le città della Mesopotamia, quelle dell'Egitto, quelle dei Greci e dei Fenici.
In tutti i musei del mondo trovi testimonianze splendide delle civiltà che ho detto, NESSUNA della civiltà Ebrea; la civiltà e la grandezza dell'Ebraismo stanno nell'ETICA e nella RELIGIONE Ebraica, che poi (continuatasi nel Cristianesimo e nell'Islam) ha conquistato il mondo.
2007-03-01 10:13:34
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answer #2
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answered by aabacky 2
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E poi dopo? Prepararti il panino per la merenda? Rifarti il letto?
2007-03-01 07:28:00
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answer #3
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answered by Surymae Rossweisse 6
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