Quanto di ciò che siamo è frutto di condizionamenti esterni?

Question

Una decina d'anni fa Isabel Allende disse "Ho cinquant'anni e comincio ORA a liberarmi dai pudori e dalle severità di una rigida educazione".
Spesso non ci accorgiamo neppure di quanto inibizioni, tabù, preconcetti, siano radicati nel nostro modo di essere e soprattutto non li attribuiamo all'educazione ricevuta ma li riteniamo parte del nostre carattere...
Vi siete mai resi conto, attraverso la conoscenza del mondo, la lettura, insomma tutto ciò che sviluppi un senso critico, che certi atteggiamenti che avevate, certe paure, certe visioni delle cose non erano davvero VOSTRI ma li avevate assorbiti senza condividerli?
Siete così certi di saper leggere dentro di voi?

Mi piacciono le vostre risposte, tutte argomentate e non buttate lì a caso, ma sentite...

Answer 1

Infatti e' per questo che ammiro gli anziani!! Loro non hanno inibizioni, non hanno bisogno di "apparire" in un certo modo..le brutte figure, non li spaventano.
Non devono essere "cool" per far parte di un gruppo!!
Ho 40 anni,sono felice di poter dire che le influenze esterne, sono sempre passate atraverso il filtro del mio buon senso. Con questo, non nego che qualcosa sia passato attraverso il filtro, mio malgrado!!
Cerco di leggere attentamente dentro di me, quando le parole sono troppo piccole o lontane, inforco gli occhiali del cuore e ci vedo subito meglio!!

Answer 2

Praticamente siamo formati solo da condizionamenti esterni.
L'educazione dei genitori, la società, la cultura, per noi italiani anche la Chiesa, le amicizie, ecc....
Un mio amico albanese un giorno mi ha detto che gli italiani li riconosci in giro per il mondo quando parlano di sesso... anche i più aperti di mentalità... perchè in Itralia c'è la Chiesa, e nel nostro inconscio cresciamo con l'idea che il sesso (o più che altro alcune forme del sesso) sia sbagliato.
Infatti guarda le differenze tra i vari Paesi... magari fossi nata e vissuta in Germania chissà come sarei ora....

Answer 3

E' difficile liberarsi da un retaggio di influenze esterne...Prima di arrivare a liberarsi da questi condizionamenti, occorre riconoscere che sono tali e dunque fare un'analisi obiettiva.Solo con la maturità si riesce ad acquisire una maggiore indipendenza dai preconcetti, inibizioni, ecc...Non tutti ci riescono e molti diventano anche schiavi di un'educazione rigida che finisce per rovinare l'esistenza.

Answer 4

sì, penso ai vegetariani ad esempio, credo che i condizionamenti esterni gli abbiano offuscato il cervello

Answer 5

Mi è successo di interrogarmi sui miei atteggiamenti, sulle mie paranoie quando ho lasciato il mio ex ragazzo, dopo quasi 9 anni avevo assorbito tantissime sue idee, non riuscivo più a capire cosa c'era di mio nelle mie idee e cosa invece era il suo condizionamento, anche per questo l'ho lasciato, non riuscivo a sentirmi me stessa. In effetti ora, dopo quasi un anno mi sono resa conto che tante cose che dicevo e pensavo non erano farina del mio sacco, non per colpa sua ma semplicemente perchè si tende ad assorbire, ad adattarsi... Se poi penso che mi ha condizionato standoci 9 anni, penso che il condizionamento dei genitori sia ancora + forte e radicato dentro ognuno di noi...
Bella domanda.

Answer 6

hai ragione da vendere....io ho sempre creduto che una parte troppo consistente della nostra personalità sia frutto di una conoscenza passiva del mondo.....ed è vero che nessuno può conoscere nessuno fino in fondo....se pensi che fino in fondo non conosciamo neanche noi stessi e la nostra essenza....