Spiego:è' solo una curiosità, ma immaginiamo che un tizio di genova felicemente sposato con figli abbia a padova dove va spesso per affari un'amante povera che mantiene totalmente, visto che può.La moglie di questo ricco non sa nulla.Se la quasi-convivenza di Padova si protrae per un notevole numero di anni e lì (a padova) la coppia è conosciuta come fossero realmente sposati, se lui muore la convivente povera rimane sul lastrico.Secondo voi avrebbe diritto a qualcosa? tipo mezza pensione di reversibilità? scattano i di.co.anche per lei? quando il ricco dovrebbe cominciare a pensarci secondo voi? c'è un legale che possa rispondere?Non mi pare che si sia mai parlato di un'ipotesi del genere, che non credo sia nulla di improbabile.grazie .j.
2007-03-01
05:35:56
·
4 risposte
·
inviata da
aliena.doc
6
in
Relazioni e famiglia
➔ Relazioni e Famiglia- Altro
ovvio, però la domanda ha un senso ,chissà quante ce ne sono.
Inoltre non mi pare che si sia detto mai che l'eventuale lui della situazione non debba essere sposato.
2007-03-01
05:46:38 ·
update #1
suor ugo ma quindi se il testo è confuso ci sarà materia a non finire per i soliti azzeccagarbugli. Ad ogni modo di situazioni così ce ne sono in abbondanza nella nostra italia,e anche la ragazza povera potrebbe non sapere che "lui" è sposato.Al solito la donna ha protezioni quasi nulle.
2007-03-01
22:08:26 ·
update #2