Come accettare il dolore dei nostri figli?

Question

Forse questa è una domanda per genitori:
posso accettare tutto, non mi spaventa più del dovuto la morte (anche se, soprattutto da quando sono diventato padre, vorrei vivere il più possibile per stare vicino a mio figlio), ma l'idea che mio figlio possa soffrire, sia fisicamente che psicologicamente, mi fa davvero male! Non parlo solo di malattie gravi, ma anche, per esempio, di un pugno, di una delusione, ecc...
Mi risponderete che fanno crescere e quindi ben vengano... ma voi genitori come siete riusciti a farvene una ragione?

mio figlio non ha ancora compiuto tre anni e, sino ad oggi, per lui è stata un'infanzia all'insegna della serenità.
Io e mia moglie non abbiamo mai alzato la voce dinanzi a lui... lui percepisce che in casa c'è grande armonia.
Quando incontra un altro bimbo finisce sempre con abbracciarlo, col condividere i giochi...
Però tra qualche mese andrà all'asilo, poi a scuola... dovrà confrontarsi con caratteri diversi, a volte difficili, litigiosi...

tutte risposte molto interessanti: la scelta non riesco ad effettuarla, per cui ...ai voti!!!

Answer 1

anche io sono un papà e capisco perfettamente il tuo pensiero.
Purtroppo ( o per fortuna) i figli non si possono tenere nella bambagia come i bicchieri di cristallo.
La cosa migliore che possiamo fare per loro è metterli nella condizione da non meritare il pugno e dar loro abbastanza autostima da scrollarsi di dosso le delusioni.
E soprattuuto che quando i problemi diventano piu grandi di loro avranno sempre il supporto necessario;qualsiasi cosa succeda non devono avere mai paura di tornare a casa.
Con la primogenita ci sono riuscito,spero di riuscirci anche con l'altra

Answer 2

Ciao. sandy! ci rivediamo!!...hai anche tu qualche cromosone sparso nell'ontano... Est??!!
- Giustificata questa tua preoccupazione!. Da anziano genitore, quindi per esperienza, ti dico che non possiamo fare altro come Qualcuno lassu' , impotente, soffre per questi suoi figli quaggiu'.
- Ho visto sul viso di mia figlia, sofferenza, lacrime, paura, angoscia, dolore anche fisico, il suo triste sorriso mi ha spezzato il cuore, il suo dolore e' stato anche il mio, ho condiviso il pianto con lei e impotente come Quello lassu', contro tutto e tutti, le sono sempre rimasto vicino con la forza del mio Amore. -- - Auguri! Riciao.

Answer 3

Ciao Ra papino pensieroso!!!
So bene come ti senti, vorresti risparmiare al tuo cucciolo, tutte quelle cose che potrebbero farlo soffrire. In questo modo pero' non crescerebbe.
Tutto cio' che si vive fa parte della crescita e dell'evoluzione del nostro spirito. Non si tratta di farsene una ragione, si tratta di capire che non puoi chiuderlo in una campana di vetro e risparmiargli quelle lacrime che lo rafforzeranno,quel pugno che gli fara' male, ma che in seguito, sapra' evitare.
E' molto semplice,non dimenticare quando eri bambino,ricorda cio' che desideravi, cio' che ti rendeva felice, oppure quello che ti opprimeva.
Per essere dei buoni genitori, credo che non si debba dimenticare di essere a nostra volta, FIGLI!!
Accompagnalo per mano nella strada della vita, consolalo se piange, lodalo ed incoraggialo nelle sue azioni, abbraccialo e bacialo per fargli sentire il tuo amore. E' tutto quello che gli serve per essere forte, per avere il coraggio di vivere la vita!!

Answer 4

Ti parlo da mamma. Non è facile, ci stai male da morire, vorresti ke le loro pene diventassero tue, uscissero dai loro corpi e assalissero te. Credo ke l'unico sistema sia stare vicino a loro, essere i loro migliori amici, ma cercando di evitare di assillarli e di metterli nella bambagia, xkè prima o poi diventeranno adulti pure loro e tu sai bene ke la vita di noi adulti è piena di dolori e di ingiustizie. Non puoi fartene una ragione quando vedi i tuoi figli star male x qualsiasi motivo, è impossibile, ma purtroppo è la vita. Xò mi consola sapere ke loro mi amano e ke mi considerano il loro punto di riferimento. Dopotutto la mia cipolla ed il mio cipollo sono le uniche due cose giuste ke ho fatto nella vita e x loro ci sono stata, ci sono e ci sarò sempre. Un abbraccio forte forte

Answer 5

ti rispondo da figlia..noi siamo giovani e inevitabilmente dobbiamo crescere e soffrire...a nessun genitore piace vedere il proprio figlio soffrire ma purtroppo come voi avete sofferto da giovani anche noi passiamo momenti brutti necessari per crescere..ti do un consiglio...quando tuo figlio soffrirà come tutti gli adolescenti ascoltalo (non solo nelle parole ma soprattutto nei gesti) e non dare giudizi, ma stagli vicino senza chiedere continuamente ma aspettando pazientemente che sia lui a venire da te, perché noi subito non parliamo ma poi veniamo...mia mamma è stata fantastica mi ha aiutato senza che eme ne accorgessi standomi vicino, facendomi ridere e non dando mai giudizi ma consigli standomi sempre ad ascoltare..se sono come sono lo devo lei..vedrai se non sarai troppo mamma chioccia i tuoi figli come me ti ringrazieranno...bacio

Answer 6

comprendo perfettamente quello che dici .
Con la figlia grande ho vissuto momenti molto difficili , a causa di importanti delusioni che ha subito , forse le prime che le venivano dal mondo degli adulti (università )
Mi sono sentita male da morirci , ho tentato di starle il più vicino possibile, facendola parlare, ascoltandola , facendole sentire il concreto e solido appoggio di madre, di donna, di amica.
Le ho insegnato a non arrendersi mai se tiene ad una cosa, ed ho imparato ad avere umiltà nell'accettare quello che non posso cambiare , e a comprendere quello che non mi è subito chiaro.
I nostri figli sono come frecce , noi siamo gli archi per farli volare lontano ( Gibran , mi pare ) ... così mi dico ogni volta che soffro con lei .
in bocca al lupo !
:-)

Answer 7

posso permettermi...da figlia?
ad un certo punto forse bisogna provare a vedere i figli non solo come tali ma come individui separati dal genitore...perché in fondo è quello che sono/siamo...
e poi è vero...fanno crescere e forse una ragione non ce la si fa mai fino in fondo, solo si impara ad accettare ciò che non possiamo controllare, ovvero l' imprevedibile, che si innamori e ne soffra, che a scuola sia preso in giro ma anche che scopra le sue passioni e le insegua fino alla più piena e commovente soddisfazione...ad un certo punto, il volo lo dovrà pur spiccare ed è certo che si farà male ma, banalmente,come si dice? meglio avere le spalle forti, e in questo, come genitore, puoi aiutarlo...
buona crescita!!! :)

Answer 8

Penso che le tue parole siano già le premesse giuste per dare tutto il sostegno e l'appoggio per dare a tuo figlio le giuste basi per far fronte alle avversità della vita...la famiglia è la base più importante per una persona, l'affetto, la serenità, il preoccuparsi di far tutto e l'impossibie per prepararlo alla vita da solo, sono componenti necessari per essere un "buon genitore"..bisogna insegnare ai propri figli come essere forti e con tanta pazienza insegnargli il giusto, lo sbagliato, il bene e il male, poi tutto ciò che incontrerà lungo la sua strada sarà un pò più facile da affrontare.L'errore di molti genitori è quello di interessarsi poco ai figli, alle loro aspirazioni, preoccupazioni, problemi, talvolta, spesso, vengono visti come problemi di poco conto, problemi da "ragazzi" ma non è così...il dialogo, la comprensione, il venire incontro alle sua capacità pratiche, intellettuali rafforzano la personalità e aiutano a sfidare il mondo e non ad essere sconfitti, a vivere e a non lasciarsi vivere.Ora il mondo in cui si vive, è un mondo duro, difficile, dove non ti puoi fidare di nessuno se non di te stesso e dei tuoi genitori(la tua famiglia, gli unici, non i correlati)...è necessario "avviare" i propri figli alla vita, come un un mastro che insegna all'allievo la sua arte...è importante inoltre dare tanta serenità, evitare di litigare in loro presenza perchè i figli soffrono spesso a causa di una famiglia litigiosa, instabile, infelice...allora solo due persone che si amano veramente possono dar vita ad una famiglia felice, ad un futuro "sano" ai propri figli..è vero i problemi e le avversità esistono, ma l'errore che molti genitori fanno è quello di trascinare i propri figli nelle loro paure, insicurezze, insoddisfazioni, fallimenti, facendo crescere figli paurosi, timorosi, insodisfatti ed infelici...Fare il genitore è vero è il mestiere più difficile al mondo, ma un genitore che sa come insegnare al proprio figlio come affrontare la vita, ha vinto, in gran parte, la sfida più difficile dagli albori della creazione.Tutto questo per dirti che non devi avere paura di accettare il dolore, le delusioni dei tuoi figli se tu sei stato a priori un buon genitore, saprà affrontare le cose con forza e serenità, anche se fanno stare male lo stesso.Mi sembra di essere andata "fuori traccia" ma questo è quanto mi veniva da dirti..Da figlia, con affetto, ti dò il mio più grosso in bocca al lupo per rendere felice i tuoi figli!!!!

Answer 9

quello che hai scritto mi ha fatto venire in mente una cosa che mi è successa ieri...ero a casa di mia sorella cn il mio nipotino di 1 anno e mezzo e ho visto che aveva la faccia un po' graffiata, era stata una sua compagna all'asilo ma qnd gli ho detto cosa ti fa il tuo amico x all'asilo e lui ha incominciato a darsi delle sberle e dei pugni in testa...ti giuro mi si è stretto il cuore e mi è venuto da piangere l'ho abbracciato stretto stretto....so che sn solo bambini ma sapere che qualcuno possa aver fatto del male al mio cucciolo mi fa davvero arrabbiare...vorrei stare sempre cn lui per proteggerlo ma so che nn è possibile perchè deve crescere e farcela da solo!!

Answer 10

Ho una figlia di 13 anni e credo che la sofferenza fa parte della vita, quello che possiamo fare come genitori è stare vicino e cercare di ridurre il dolore. I bambini crescono, diventano adolescenti ed è naturale che si mettano a litigare con il corpo, con i futuri amori, ecc. soffrendo per non avere la nostra esperienza di affrontare i problemi con serenità. Per questo è importante avere dei genitori forti che possono portare a loro una visione ottimista della vita e non le loro proprie paure e fragilità.